Friedman, Alan. - Giornalista, conduttore televisivo e scrittore statunitense (n. New York 1956). Esperto di economia, si è laureato alla New York University e ha studiato alla London School of Economics [...] , dove ha collaborato con Rai3, Rai2, Sky TG24 e La7. Tra i suoi libri si ricordano: Tutto in famiglia (1988), Ce la farà il capitalismo italiano? (1989), La madre di tutti gli affari (1993), Il bivio. L'Italia a metà strada tra crisi e transizione ...
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MESSIANISMO
Yoseph COLOMBO
Alberto VACCARI
. Parola e concetto proprî delle religioni ebraica e cristiana, punto centrale d'intesa insieme e di opposizione fra di esse; d'intesa sul fondo comune dei [...] egli, giusti renderà i molti, e delle loro colpe si caricherà lui. Perciò io gli darò in premio i molti e dei forti farà suo bottino, in cambio d'aver esposto sé stesso alla morte ed essere stato annoverato fra i rei, mentre egli portò il peccato ...
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È l'aumento morboso del senso della fame. Si può presentare come sintomo di diverse malattie come diabete, ipercloridria, ulcera gastrica, isterismo e svariate nevrosi e psicosi. Può manifestarsi in modo [...] malattia che la determina. In via sintomatica, per calmare l'eccessiva eccitabilità dei nervi dello stomaco, si daranno bromuri, oppiacei, si farà la lavanda gastrica. Giova anche una cura ricostituente del sistema nervoso con arsenicali e fosfati. ...
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Rodari, Gianni
Anna Antoniazzi
Il potere della fantasia
Autore ironico e originale, Gianni Rodari non solo ha divertito generazioni di bambini, ma li ha aiutati a credere nella possibilità di realizzare [...] soffitto bucherà / salirà tra due comignoli / più su delle nuvole e del vento / e prima di tornare a casa / farà il giro del firmamento».
Le sue prime filastrocche e quelli che amava definire «raccontini umoristici» compaiono sulla pagina domenicale ...
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fedele [plur. anche fedei]
Come aggettivo: " che osserva la fede data ", ma con diverse sfumature di significato, tra le quali primeggiano quelle religiose. Ha valore di " credente " nel Dio cristiano, [...] una sfumatura proveniente dal significato feudale-amoroso del termine: E la regina del cielo, ond'ïo ardo / tutto d'amor, ne farà ogne grazia, / però ch'i' sono il suo fedel Bernardo. Allude alla necessità di osservare i voti, sebbene con oculatezza ...
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ASTORRI, Enrico
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a San Lazzaro Alberoni il 10 marzo 1859; orfano a quattro anni, apprendista fabbro da fanciullo, studiò poi, aiutato da uno zio, a Parma e a Genova [...] monumento a Garibaldi di Piacenza. Altri monumenti: il Mazzini pure a Piacenza, il Volta,il Generale Santos,il Generale Fara,il Chirurgo Delle Ore (Vicenza). Numerosi sono pure i suoi ritratti e i monumenti funebri al Monumentale di Milano (Mascardi ...
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democrat
(Democrat), s. m. e f. e agg. Chi fa parte del Partito Democratico; relativo al Partito Democratico.
• «Questa legge di Stabilità ha un forte segno politico impresso dal Pd, che va verso l’equità [...] è già d’accordo con [Matteo] Renzi: lui voterà comunque contro, per non spaccare Ncd e litigare coi vescovi, ma non farà obiezioni se la legge verrà approvata coi voti di Cinque Stelle, adozioni incluse». (Laura Cesaretti, Giornale, 3 gennaio 2016, p ...
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GIUSTINIANI, Pompeo
Giuseppe Pavanello
Uomo d'arme, nato in Corsica nel 569 da Francesco, patrizio genovese. Esordì nelle armi sotto la direzione del padre e dello zio, colonnelli di fanteria còrsa, [...] partire, per la morte del marchese Del Monte, passò al comando dell'armata dell'Isonzo contro gli Austriaci. Occupata Fara, mirava ad occupare Gradisca (1615), difesa dal generale Strassoldo; mentre però s'accingeva a stringer vieppiù l'assedio, le ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] germanici sono poi (Raimondi 2003, pp. 66-67; Marcato 2009, pp. 148-49) alcuni toponimi d’insediamento come Fara (con riferimento al nome longobardo dei corpi di spedizione di cui questa popolazione si serviva per la colonizzazione migratoria), che ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] a quella cultura giuridica tedesca della quale il F. sarà sempre attento osservatore e al diritto romano, che gli farà da costante punto di riferimento nella riflessione: la seconda edizione della più nota fra le sue opere, I periodi precontrattuali ...
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fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...