FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] a Ferrara e ad Ancona, avrebbe trascorso un breve periodo a Osimo come maestro di scuola, sarebbe tornato a FarainSabina, chiamatovi dalla Comunità e da G.A. Capizucchi, futuro cardinale, come maestro della scuola pubblica e arciprete, e infine ...
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FARA, Francesco di (della)
Angela Lanconelli
Nacque presumibilmente prima della metà del XIV secolo ed esercitò l'attività di medico dapprima a Rieti e successivamente a Roma presso papa Bonifacio IX [...] del 1391, con la quale Bonifacio IX lo nominava tesoriere e vicario "in temporalibus" della Sabina, è semplicemente definito maestro in medicina e nelle arti ("in artibus et medicina magister"), nella lettera con cui il camerlengo dava comunicazione ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] lunga detenzione. Intanto, nell'operoso raccoglimento di S. Sabina, tutto intento a dimostrare ai superiori zelo e ravvedimento e altrettanto faràin novembre analizzando il galileiano Discorso delle cose che stanno in su l'acqua o che in quella si ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] designato al trono di Boemia e Ungheria. Stando a Niccolò da Fara, solo quando G. si diresse alla volta di Vienna egli informò Sassetti, G. da C. e Lorenzo da Rieti inquisitori inSabina, in Archivum Franciscanum historicum, LVII (1964), pp. 200-204; ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] possesso del castello di Correse e della loro porzione del castello di Fara, in cambio dei quali essi ricevevano il castello di Post Montem (Reg., Roma portando prigioniero Pasquale II, si diresse inSabina (lo Zerbi pensa che la Campagna romarria ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] prospettiva.
In quegli anni il M. si impegnò nella ricerca di un linguaggio il più possibile svincolato dalla tarda maniera assorbita durante l'apprendistato. A tal fine, dopo aver lavorato a Poggio Mirteto e a FaraSabina, si sarebbe recato a Roma ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] autentica della sessualità (sul terreno cristiano, perfettamente in linea con il paolino ‟la verità vi farà liberi" o l'agostiniano ‟ama, e in seguito dall'analista P. Federn, dopo che sul Todestrieb ha lavorato una misteriosa figura di donna, Sabina ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] B. XIV escludevano però il distretto di Roma, la Sabina, e in genere i luoghi sottoposti alla Grascia di Roma. È , 102 s., 159).
La posizione sostanzialmente moderata di B. XIV farà tuttavia rapidamente nascere le "ciarle" (ibid., II, pp. 235 ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] si era sottomesso al tribuno, nel contado numerose Comunità, della Sabina e della Tuscia si erano poste sotto l'autorità di Roma. uccise i due Orsini che lo custodivano. Farà un altro soggiorno a Roma in incognito, con l'occasione dell'anno santo, ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] ... è in una bonissima via", nella quale "se persevera ... si farà grande in lettere et Sabina).
Questo gesto - che contribuì indubbiamente ad accelerare la trasfonnazione del Papato in monarchia assoluta - suscitò vasta disapprovazione in ...
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