SAULI, Bendinelli (Bendinello, Bandinello)
Andrea Fara
– Nacque a Genova nel 1484 circa, primo di cinque figli e due figlie di Pasquale di Bendinelli, facoltoso mercante e banchiere, membro di una delle [...] il 29 marzo 1518 nella stessa città, venendo sepolto in S. Sabina.
Importante anche il ruolo di Sauli come mecenate: patronage in Sixteenth century Italy, Woodbridge 2009; A. Fara, Banca e finanza: i Sauli di Genova nella Roma di Leone X, in Leone X ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di FaraSabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] con l'erudizione archeologica ed epigrafica, priva di qualsiasi prospettiva storica. In tale spirito il G. ridiede vita all'Accademia dei Desiosi di FaraSabina, di origini cinquecentesche, e fu membro autorevole dell'Accademia romana di archeologia ...
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TALENTI
V. Ascani
Famiglia di architetti e scultori toscani originaria di Nipozzano, nel Pratomagno fiorentino, attiva a Firenze nel Trecento, responsabile dell'edificazione di alcune tra le più importanti [...] in Italia, in Lo spazio dell'umiltà, "Atti del Convegno sull'edilizia degli Ordini minori, FaraSabina 1982", FaraSabina C. Acidini Luchinat, II, Firenze 1995; G. Kreytenberg, s.v. Talenti, in The Dictionary of Art, XXX, New York 1996, pp. 272-274; I ...
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IGLIORI, Ulisse
Benedetta Garzarelli
Nacque a Firenze il 18 dic. 1895, da genitori ignoti. In giovane età, privo di mezzi, abbandonò lo studio e si arruolò nella marina mercantile, girando il mondo [...] approvazione di Mussolini.
All'I., coadiuvato dal generale G. Fara, fu affidato il comando della colonna di Monterotondo-Mentana. Cinque del Lazio e della Sabina, nel gennaio 1924, incarico che tenne fino al maggio successivo. In agosto assunse poi la ...
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BERARDO
Maria Grazia Mara
Di famiglia fiorentina - "nobilissima gente progenito Florentiac urbis", dice Giovanni grammatico nel prologo al Regesto di Farfa di Gregorio di Catino - resse per nove anni [...] timore di peggio, il diritto di Donadeo sul castello di Fara, sul castello di Post montem e sulla chiesa di S. pp. 30-32; O. Vehse, Die päpstliche Herrschaft in der Sabina, bis zur Mitte des XII. Jahr., in Quellen und Forsch. aus ital. Arch. und Bibl ...
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BIAGIO da Leonessa
Terenzio Sartore
Originario di Leonessa (Rieti), entrò nell'Ordine dei frati minori. Nulla sappiamo del periodo della sua vita che precede la consacrazione a vescovo di Vicenza, compiuta [...] A Vicenza non farà più ritorno e governerà in seguito la sua diocesi risiedendo in Padova: anche ; A. Sacchetti Sassetti,Di alcuni vescovi reatini. Fra Biagio da Leonessa, in L'Unità sabina, 21 genn. 1940; G. Mantese,Mem. stor. della Chiesa vicentina, ...
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CURES SABINI
A. Guidi
Antico centro, il cui nome deriva dal vocabolo sabino curis (= asta) e da Quirinus, attraverso la forma Quirites; l'etnico Sabini ne testimonia l'importanza. Secondo Catone e Varrone [...] in AA.VV., Tevere. Un'antica via per il Mediterraneo (cat.), Roma 1986, p. 210 ss.; M. R. Torelli, La conquista romana della Sabina, in DArch, s. III, V, 1987, p. 43 ss.
Diocesi di C.: P. Di Manzano, T. Leggio, La diocesi di Cures Sabini, FaraSabina ...
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Vedi NOMENTUM dell'anno: 1973 - 1996
NOMENTUM (v. S 1970, p. 550)
M. Bedello Tata
Nuovi studi e scoperte hanno ampliato e puntualizzato le notizie riguardanti i principali lineamenti delle vicende storiche [...] quest'epoca la frequentazione del territorio che in età romana farà parte dell'agro di Nomentum. La Sabina ha permesso di approfondire le dinamiche relative ai rapporti di scambio tra questi e N., favoriti da una fitta rete viaria, in uso anche in ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Francesco
Fausto Nicolini
Nacque a Napoli nel 1665 da Giosia, quattordicesimo duca d'Atri, e da Francesca Giuseppa Caracciolo della Torella. Da Innocenzo XI, di cui era cameriere [...] in un iscrizione del 1724, nel quale anno, il 12 giugno, Benedetto XIII lo promosse cardinale vescovo di Sabina quella rappresentata da lui nell'altro conclave del 1724, che farà posare la tiara sul capo del cardinale Vincenzo Maria Orsini (Benedetto ...
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Mercuri, Filippo
Pompeo Giannantonio
Letterato (FaraSabina 1799 - Napoli 1864); nel 1827 fondò in Roma, con G. Cannonieri e A. Bianchini, la Società Tipografica, che dopo due anni liquidò in passivo. [...] gli avvenimenti principali relativi al poema dal 1200 al 1321. Ma di tale ampio programma ci restano solo 27 lezioni, pubblicate, in gran parte, le più ampie nel " Giornale Arcadico " e le più brevi nell'" Album " dal 1842 al 1859; nella biblioteca ...
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