COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] si era sottomesso al tribuno, nel contado numerose Comunità, della Sabina e della Tuscia si erano poste sotto l'autorità di Roma. uccise i due Orsini che lo custodivano. Farà un altro soggiorno a Roma in incognito, con l'occasione dell'anno santo, ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] ... è in una bonissima via", nella quale "se persevera ... si farà grande in lettere et Sabina).
Questo gesto - che contribuì indubbiamente ad accelerare la trasfonnazione del Papato in monarchia assoluta - suscitò vasta disapprovazione in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fil rouge dell’età umanistico-rinascimentale, la riflessione sulle arti anima ininterrotta [...] sfilate, e lo abbagliamento delle armi et i riverberi delle figure in esse. La scoltura mai lo farà. Di più il raso, velluto, l’argento e l’oro tutti i grandi artisti,
è, Gian Bologna mio, la tua Sabina.
Di quella ardesti; il lungo studio e macro
è il ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] in Cosmedin (20 marzo 1589), di S. Marcello (7 genn. 1591, titolo presbiteriale) e di S. Prisca (1599). Il G. sarebbe poi divenuto cardinale vescovo di Palestrina (4 giugno 1611), di Sabina quello che possa fare persona al mondo farà V. S. Ill.ma per ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] C. Pellegrini, La prima fraternità minoritica ed i problemi dell'insediamento, in Lo spazio dell'umiltà, "Atti del Convegno sull'edilizia degli Ordini minori, FaraSabina 1982", FaraSabina 1984, pp. 17-57; G. Villetti, Quadro generale dell'edilizia ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] la cosiddetta metafonesi sabina, assai diffusa in area mediana) – oppure trasformarsi in dittonghi, come nel napoletano e in molte altre iniziale: ad Avezzano (Aq) [jə ˈkojːə] «il collo», a Fara San Martino (Ch) [ˈʎɛwmə] «lume», a Filignano (Is) [kaˈ ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] della Collegiata di S. Antonio Martire a FaraSabina; dai progetti di modifica del palazzo pubblico e volta a Roma nel 1562. La data - si ricava non già da)I'in folio, che non reca nemmeno indicazione di luogo, ma da una lettera del figlio ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] . vescovo della diocesi suburbicaria di Sabina (28 sett. 1860) e concepito il disegno d'insultarla", gli farà notare più tardi il D.), contemporanei su di lui si leggono, per il periodo 1848-1850, in Le Assemblee del Risorg. Roma, II, Roma 1911, pp. ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] e un ufficio di rappresentanza di vini e profumi, che rendevano bene. Il C. in una lettera ad A. Muratori del 6 ott. 1897 accenna a poderi di proprietà familiare a FaraSabina. Ma come è testimoniato da più parti, a cominciare da Filippo Donini, che ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] ; quest'ultimo, in particolare, era padrino di suo figlio Giacomo Maria, battezzato il 6 maggio 1623 e farà "sigurtà" della della cappella dell'arte nella chiesa di S. Sabina. Inoltre dalla registrazione dell'imposta governativa per la costruzione ...
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