Centro in prov. di Rieti, nel comune di FarainSabina, famoso per l’abbazia fondata nel 680 da Tomaso di Moriana, protetta dai Longobardi e quindi dai Franchi. Il periodo di splendore avuto sotto i Carolingi, [...] a N-E; al 9° sec. è attribuibile la cripta semianulare, e le due torri di facciata, una delle quali è stata trasformata in campanile. L’abbazia subì ampi rimaneggiamenti (11° sec., 14°-16° sec.) che ne modificarono l’orientamento e l’aspetto.
Nel suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] del titolo di Nereo e Achilleo, a Santa Sabina, sulle orme di Panvinio, Baronio volle ricostruire la memoria di se stesso e della morte, un commiato dalla vita. Ma faràin tempo a scrivere ancora una Historia di Leopoldo Cesare (3 voll., 1670-1674 ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] narrazione. Venidos a menos (1916) di R. Maluenda, cui farà seguito Colmena urbana (1937), segna l’avvio di un nuovo del passato o mettono in scena nuovi autori quali J. Pineda, J. Radrigán (Testimonio de las muertes de Sabina, 1979), D. Benavente ...
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Regione dell’Italia peninsulare, considerata, per ragioni storico-economiche, come appartenente all’Italia meridionale. Ha una superficie di 10.832 km2, 305 comuni e una popolazione di 1.293.941 ab. nel [...] alimentare (pastificio di Fara S. Martino). Un Allora l’A. era già abitato da popolazioni italiche: Sabini e Piceni a N, Equi e Vestini nel centro Longobardi nel ducato di Spoleto ed eretto nell’843 in contado autonomo con il nome di Marsia, l’A ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] B. XIV escludevano però il distretto di Roma, la Sabina, e in genere i luoghi sottoposti alla Grascia di Roma. È , 102 s., 159).
La posizione sostanzialmente moderata di B. XIV farà tuttavia rapidamente nascere le "ciarle" (ibid., II, pp. 235 ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] si era sottomesso al tribuno, nel contado numerose Comunità, della Sabina e della Tuscia si erano poste sotto l'autorità di Roma. uccise i due Orsini che lo custodivano. Farà un altro soggiorno a Roma in incognito, con l'occasione dell'anno santo, ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] in Cosmedin (20 marzo 1589), di S. Marcello (7 genn. 1591, titolo presbiteriale) e di S. Prisca (1599). Il G. sarebbe poi divenuto cardinale vescovo di Palestrina (4 giugno 1611), di Sabina quello che possa fare persona al mondo farà V. S. Ill.ma per ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] in Italia fortemente diminuiti quelli di frontiera fra dominio bizantino e longobardo, come il "patrimonium Tusciae", quello Sabino clero e il popolo dovevano prestare obbedienza, proprio come farà pochi mesi dopo per Napoli. L'imminenza del pericolo ...
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IGLIORI, Ulisse
Benedetta Garzarelli
Nacque a Firenze il 18 dic. 1895, da genitori ignoti. In giovane età, privo di mezzi, abbandonò lo studio e si arruolò nella marina mercantile, girando il mondo [...] approvazione di Mussolini.
All'I., coadiuvato dal generale G. Fara, fu affidato il comando della colonna di Monterotondo-Mentana. Cinque del Lazio e della Sabina, nel gennaio 1924, incarico che tenne fino al maggio successivo. In agosto assunse poi la ...
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