Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] futuribili che caratterizzano la fantascienza, o dalla natura assolutamente irreale dei mondi in cui si ambienta il genere fantasy, dove infatti il soprannaturale non provoca mai sconcerto (basti pensare a notissimi esempi, come la trilogia di J ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] I. II., in Dragonflies, I/1-2, Dallas 1978-1979.
Sardello, R. J. e altri, An empirical-phenomenological study of fantasy, in ‟Psychocultural review", 1978, II, 3.
Sardello, R. J. e altri, Ensouling language, in Dragonflies, I/1, Dallas 1978.
Sardello ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] o all’attuale proliferazione di collane editoriali dedicate a sottogeneri sempre più specifici (romanzo rosa di ambientazione esotica, fantasy a sfondo mitologico ecc.), alla ricerca di un più capillare sfruttamento del mercato.
Linguistica
Lingua p ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] è la serie TV Xena: warrior princess (USA 1995-2001), in cui nomi classici e ambientazioni anticheggianti (ma in chiave fantasy) ricorrono in abbondanza, ma al di là di ogni minimo rapporto con il referente effettivo e senza alcuna coerenza, sì che ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] e popolari – sembra avere un insopprimibile bisogno del mistero e una vocazione innata all’enigma. Il pubblico adora inoltre la fantasy più sfrenata, come dimostrano il mondo degli hobbit di J.R.R. (John Ronald Reuel) Tolkien (1892-1973) e quello ...
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fantasy
‹fä′ntësi› s. ingl. (propr. «fantasia»), usato in ital. al femm. (e pronunciato comunem. ‹fànta∫i›). – Genere letterario narrativo, accolto in seguito anche nel cinema, diffusosi inizialmente nei paesi di lingua inglese grazie ai romanzi...
transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...