BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da Giovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] le tenebre dell'aristotelismo e della scolastica. Del genere didascalico il poemetto conserva solo l'espediente del viaggio fantastico e delle allegorie. Un certo ardore giovanile, l'entusiasmo per i "limpidi veri", una fiducia sconfinata nel libero ...
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GIORGINI, Giovanni
Angela Asor Rosa
Nacque da una nobile famiglia di Jesi, nell'Anconetano, nella seconda metà del sec. XVI e si dedicò a studi giuridici, laureandosi in legge a Macerata nel 1575. Successivamente [...] il fatto storico suscitò in Italia, e il G. preferisce puntare sull'elemento del meraviglioso e del fantastico che avrebbe caratterizzato la scoperta dell'America, operando una sintesi, spesso grossolana, fra reminiscenze classiche (in particolare ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] solo, per un decennio, l'ambiente congeniale alla sua fanciullezza impetuosa e ribelle, ma anche un costante mito sentimentale e fantastico dell'uomo e del poeta. L'immagine di quegli anni, attediati dal carattere dispotico e iroso del padre, ricchi ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] chimica.
Anche la scelta di una facoltà scientifica da parte di un temperamento che doveva rivelarsi fondamentalmente artistico e fantastico ha suscitato problemi fra gli interpreti. Alcuni l'hanno spiegata con la pressione o il consiglio di qualche ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] e Rinaldo; Bradamante e Marfisa, vedove, si chiudono in convento, Angelica muore di parto. Domina l'elemento fantastico con incantagioni, travestimenti, apparizioni di fantasmi e demoni. L'autore fa completamente proprie le attese del pubblico e ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] In raccolte più tarde, come Chi vuol fiabe,chi vuole? (Firenze 1908), a un progressivo esaurimento dell'invenzione fantastica corrisponde la tendenza a concludere le vicende narrate con ammaestramenti morali, quando non addirittura, come nel caso del ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] Palomba l’allestimento e l’adattamento di drammi altrui, come nel caso del Nuovo Don Chisciotte, tratto dal Fantastico dello scomparso Gennarantonio Federico (Fiorentini, autunno 1748, Leonardo Leo e Pietro Gomes). Nella prefazione Palomba apre così ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] di "poemetti in prosa" (anche se questa definizione venne sempre respinta dall'A.), svolgimenti tra il lirico e il fantastico di motivi e figure simboliche e mitiche, in cui il registro stilistico attingeva a tutti i modi della possibilità evocativa ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] , cui toccano drammi più grandi di lei, pubblicò su Letteratura i due lunghi racconti I misteri della città e Le donne fantastiche, che intitolano le rispettive raccolte (la prima edita a Firenze da Vallecchi nel 1941 e in 21 ediz. corretta a Milano ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] riferimenti a caratteri insoliti e proprietà meravigliose (ma'spesso D. confessa che non è facile credere ai racconti fantastici divulgati dai viaggiatori); quindi notizie relative all'archeologia e all'arte con la descrizione di monumenti antichi e ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...