Volodine, Antoine. - Scrittore francese di origini russe (n. Chalon-sur-Saône 1950). Ha esordito nella narrativa nel 1985 con il romanzo di fantascienza Biographie comparée de Jorian Murgrave, cui hanno [...] ), con i quali si è imposto tra i più interessanti narratori del panorama contemporaneo. La continuità con i temi del fantastico contenuti nella prima produzione è palese nelle opere scritte a partire dagli anni Novanta, nelle quali si registra il ...
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(La lettera scarlatta) Romanzo (1850) dello scrittore statunitense N. Hawthorne (1804-1864).
Nella Boston puritana del 17° sec. vive, con la figlia Pearl, Hester Prynne, che, colpevole di adulterio, è [...] . Il peccato, l'espiazione, il riscatto finale che pone il peccatore al di sopra dell'accusatore sono i grandi temi, cari a Hawthorne e annunciati nell'introduzione The custom house, che conferiscono al romanzo il suo valore simbolico e fantastico. ...
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MICIŃSKI, Tadeusz
Pietro Marchesani
Poeta, drammaturgo e romanziere polacco, nato a Łodź il 9 novembre 1873, ucciso presso Čirikova (Bielorussia) in circostanze non ben chiarite nel febbraio 1918. Studiò [...] Tatr ("Il ginepro. Libro segreto dei Tatra", 1910) e Xsiądz Faust ("Padre Faust", 1913). In essi, attraverso visioni fantastico-simboliche, in cui hanno libero corso le associazioni, i sogni, le ossessioni, M. dà corpo alla sua complessa storiosofia ...
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TAMÁSI, Áron
Enrico Várady
Narratore ungherese, nato il 20 settembre 1897 a Farkasfalva (Transilvania). Prima di dedicarsi alla letteratura, fece l'impiegato di banca e come tale trascorse qualche tempo [...] per volontà divina trionferà fra gli uomini. Questo mondo poetico non conosce confini rigidi tra la realtà e il fantastico, senza però che il fiabesco, il mistico, il sovrannaturale contraddicano alle leggi fondamentali della vita.
Romanzi principali ...
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HEMINGWAY, Ernest (App. I, p. 708; II, 1, p. 1182)
Scrittore americano. Nel 1954 gli è stato conferito il premio Nobel per la letteratura.
Dopo dieci anni di silenzio lo H. pubblicò un romanzo breve ambientato [...] narrativo di molte opere precedenti, pur conservandone alcune qualità soprattutto lirico-descrittive. In senso più decisamente e apertamente lirico-fantastico si atteggiò, poi, il racconto The old man and the sea (New York 1952, apparso prima in Life ...
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Scrittore e pittore inglese (Ku Lin, Sichuan, 1911 - Oxford 1968). Completati gli studî in Inghilterra, visse in una comune di artisti nell'isola di Sark (1934-37), quindi si stabilì a Londra dove lavorò [...] ai romanzi Titus Groan (1946; trad. it. Tito di Gormenghast, 1981), Gormenghast (1950) e Titus alone (1959), trilogia fantastico-grottesca sulla vita di Tito, settantasettesimo conte di Groan, e il suo fatiscente castello di Gormenghast, in cui P ...
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Scrittore belga di lingua nederlandese (Anversa 1929 - ivi 2013). Dopo l'esordio come poeta sperimentale (Jagen en gejaagd worden "Cacciare ed essere cacciato", 1954), si è affermato come narratore per [...] ; Een faun met kille horentijes "Un fauno dai cornetti gelidi", 1966) si è alternato, e talvolta sovrapposto, quello fantastico-fantascientifico di De lotgevallen ("Le vicende", 1968), Reizigers in de anti-tijd ("Viaggiatori nell'anti-tempo", 1970) e ...
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Scrittore statunitense (Madison 1909 - Grasse 1989). Di famiglia austriaca, dopo studî negli USA (Yale) e in Inghilterra (Cambridge), si dedicò a un'intensa vita di viaggi attraverso Europa e Asia, frequentando [...] midnight, 1955; The seven sisters, 1962; The Missolonghi manuscript, 1968, trad. it. 1971) accomunate da un raffinato gusto fantastico. Voices (1983; trad. it. 1985) è una ricca e spigliata ricostruzione dei suoi incontri con alcuni tra i maggiori ...
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Scrittore israeliano (n. Gerusalemme 1954). Rappresentante tra i più significativi della letteratura israeliana e noto per l'apertura delle sue posizioni liberali, la sua produzione è segnata in modo significativo [...] come protagonisti dei suoi romanzi coniugando, con finezza di mezzi espressivi e di invenzione, il registro realistico a quello fantastico-simbolico. Alla sua opera più nota, Ayyen 'erekh: Ahavah ("Vedi alla voce: amore", 1988), ha fatto seguito una ...
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Romanziere svedese (n. Katrineholm 1935). Uno tra gli autori più interessanti nel panorama letterario svedese, i suoi stilemi espressivi oscillano tra la prosa fantastica e fantascientifica e la caratterizzazione [...] , ha rinunciato alla carriera medica per una narrativa di denuncia sociale. Le sue opere migliori, a eccezione del fantastico Calvinols resa genom världen ("Il viaggio di C. per il mondo", 1965), esemplificano, attraverso personaggi e situazioni ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...