Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] di Florinetta per opera di due cavalieri erranti del tipo di Morgante e di Margutte diventa, in quella specie di fantastica celebrazione del vizio e dell'allegra volgarità, una vera e propria parodia delle imprese nobili e gentili.
La novità del ...
Leggi Tutto
CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] ottave, che dà ai Medici quanto nello stesso periodo i Savoia sembravano riluttanti ad accettare. Non per questo la ricostruzione fantastica delle origini del potere mediceo, sulla base della Cronica del Villani (II, 1-2; III, 1), sembra superare il ...
Leggi Tutto
Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] persuasivo; ma non soddisfatto del discorso concettuale, il De Meis spesso ricorre alle immagini, a un simbolismo fantastico, da cui erompe una natura meridionale con una sua ricchezza di colori. L'inclinazione poetica, respinta dalle convinzioni ...
Leggi Tutto
BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] sue doti di scrittore, poiché il B., poco atto a una meditazione serrata intorno a un concetto o a uno sviluppo fantastico di un'immagine, meglio si ritrovava in un libero discorso con familiari: di qui il proposito di presentarle al pubblico con ...
Leggi Tutto
LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] , XLVIII (1997), pp. 13-23; M. Farnetti, I notturni di Pinocchio, in Id., L'irruzione del vedere nel pensare. Saggi sul fantastico, Pasian di Prato 1997, pp. 71-86; G. Gasparini, La corsa di Pinocchio, Milano 1997; D. Lanza, Lo stolto. Di Socrate ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] anni di ‘mitopea’. L’epos si trasferisce dalle colonie dell’Asia Minore nella madrepatria, abbandona l’eroico e il fantastico per ubbidire a istanze pratiche e assumere atteggiamenti meditativi. Ciò è evidente soprattutto nelle Opere, in cui il poeta ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] autore anche di liriche di squisita eleganza. La loro discendenza letteraria è dai cavalier poets. Dopo l’impeto fantastico della letteratura elisabettiana e metafisica, si ebbe un sopravvento della ragione, una ricerca di equilibrio nello stile che ...
Leggi Tutto
Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] i contatti con la poesia d'un Berni e d'un Lasca, dove riesce più arguta, dilettandosi di iperboli e di accostamenti fantastici tra cose lontane e diverse, senza dare nel buffonesco.11 Chi non avverte un sorriso, tra stizzito e furbesco, nel sonetto ...
Leggi Tutto
Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] una bellezza che procede dall'interno e s'imprime sulla carne - il deposito, cellula per cellula, di strani pensieri, di fantastiche divagazioni e di passioni squisite. Ponetela per un attimo accanto a una di quelle candide iddie greche o delle belle ...
Leggi Tutto
La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] più riflesse, e le sue vistose conseguenze sul gusto, già propenso alla parola scolpita, al motto tagliente. Nello spazio fantastico che si allargava con l'estendersi dell'autocoscienza comunale, trovarono posto da un lato i ricordi storici più o ...
Leggi Tutto
fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...