LAM, Wifredo
Laura Malvano
Pittore, nato a Sagua la Grande (Cuba) il 2 dicembre 1902. Studiò all'Accademia delle Belle Arti dell'Avana. Recatosi in Spagna durante la guerra civile, nel 1938 si rifugiò [...] , Museum of Modern Art). Al 1970 risale un'intensa attività plastica: i suoi "animalitotem" sono sculture nate dallo stesso universo fantastico e suggestivo.
Vedi tav. f. t.
Bibl.: M. Leiris, W. Lam, Milano 1970; Y. Taillandier, W. Lam, Parigi 1970 ...
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DRÔLERIE
M. Camille
Termine francese, utilizzato dagli storici dell'arte in riferimento alle forme figurative di carattere bizzarro che abbondano soprattutto nei margini dei manoscritti miniati di epoca [...] di ciò che viene considerato 'cultura alta' e 'bassa' di compenetrarsi e persino di unirsi letteralmente nell'ambito della visione fantastica, secondo modi destinati in seguito a non essere più ripetibili.
Bibl.: H.W. Janson, Apes and Ape Lore in the ...
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ENLIL (sumerico en-líl "signore del vento"; nel dialetto emesal mu-ul-líl)
G. Garbini
Divinità principale della città sumerica di Nippur, divenne il dio più importante dei Sumeri. Passato nel pantheon [...] rupestri di Maltaya e su una stele di Asarhaddon (680-669 a. C.) si vede E. in piedi su animale fantastico (simile a quelli che insieme ai leoni ornano la porta di Ishtar della Babilonia caldea). Manca tuttavia qualsiasi caratterizzazione del dio ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] (1930; Milano, coll. G. Mattioli). Non si può negare che da alcune scelte intellettuali sono nati certi aspetti del mondo fantastico del B., come nell'Apocalisse, negli Uomini che si voltano, nel Profeta in vista di Gerusalemme (Roma, coll. L. De ...
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LISS (Lys), Giovanni, detto Pan
Rodolfo Pallucchini
Pittore. Tedesco d'origine, nato, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI, ad Oldenburg (Holstein); dopo un tirocinio pittorico ad Amsterdam [...] barocco, il Cristo nell'orto, su rame, del 1629 della raccolta Purrmann di Berlino, il L. attuò quel suo estro fantastico e lirico in uno stile esuberante ma sempre coerente: nel Sacrificio di Isacco e nella Morte di Abele, già propr. Giovanelli ...
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surrealismo Movimento di avanguardia nato in Francia nei primi anni 1920, che ebbe vasta diffusione internazionale nel periodo tra le due guerre mondiali, estendendo la sua influenza dal campo letterario [...] forme espressive popolari (il cinema, il feuilleton, gli almanacchi, l’illustrazione) in cui domina il gusto per il macabro, il fantastico, l’inconsueto; i noti elenchi «Lisez-Ne lisez pas» o il planisfero con le proporzioni di continenti e nazioni ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] molto umano. P. van Hoeydonck (nato nel 1925) e C. van Breedam (nato nel 1936) seguono anch'essi i sentieri del fantastico, mentre P. Mara (nato nel 1920) si è orientato verso soggetti pop, anche se addolciti e resi poetici, spesso erotici. Ceramista ...
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paesaggio, pittura di Genere pittorico che, avendo come unico o principale soggetto la rappresentazione dello scenario naturale, cominciò a configurarsi come un genere artistico autonomo nell’arte occidentale [...] forze della natura. Nello sviluppo del paesaggio nordico è decisiva l’importanza del paesaggio descrittivo di J. Patinir e del paesaggio fantastico di H. Bosch, poi della pittura di P. Bruegel il vecchio. In Italia, un contributo al sorgere di un ...
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Pittore (Ferrara 1430 circa - ivi 1495), uno dei principali esponenti della scuola ferrarese. Nella sua pittura confluirono gli apporti della scuola di F. Squarcione, di Mantegna e della pittura nordica, [...] quasi metallico; l'immagine attrae lo sguardo dell'osservatore tramite un'insistente ricerca del dettaglio bizzarro e fantastico e la resa di una materia che si rivela sorprendentemente preziosa e splendente. Queste opere si ricollegano direttamente ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] parte non trascurabile della cultura e del gusto italiano del tempo. D'altra parte è proprio all'impegno in questo fantastico assembiaggio che la critica più attenta fa risalire la genialità sui generis di quella che è stata definita come una delle ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...