Pittore e architetto (Ferrara 1501 - ivi 1556). Figlio del pittore Tommaso da Carpi detto Sellaio, nel 1520 entrò nella bottega del Garofalo, da cui derivò un moderato classicismo. Trasferitosi a Bologna, [...] ). Sensibile e acuto ritrattista (Ritratto di uomo coi guanti, Roma, Galleria Borghese) dipinse anche quadri di soggetto fantastico (Paesaggio con corteo magico, Roma, Galleria Borghese). Al servizio della corte estense dal 1537, affrescò, con B ...
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Architetto, nato il 14 febbraio 1869 a Den Helder, morto a Merano il 28 novembre 1923. Cominciò a lavorare indipendentemente nel 1900. Costruì molte ville e villini assai lodati, già in quello stile che [...] fu messo da parte come troppo audace, e il grandioso progetto per la "capitale del mondo" che il de B. fantasticò nei dintorni dell'Aia. Tale immane progetto contiene però elementi ai quali anche oggi s'ispirano molti architetti, non solo olandesi ...
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Pittore (Parigi 1826 - ivi 1898). Spirito eclettico e raffinato, profondamente colto, fu forse il più "letterato" tra i pittori francesi dell'Ottocento. La sua pittura si ricollega alla tradizione di J.-D. [...] dei preraffaelliti inglesi, ma nascono per lo più da un'ispirazione pagana e sono piene di sottile sensualità. Il lato fantastico della sua arte (la bellezza da idolo delle sue figure allucinanti) fu molto apprezzato dai surrealisti, in specie da A ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] dice semplicemente che la famiglia "abitava tra i villici in qualità di pigionante in una piccola casa fuori di Cento"). Fantastico appare il racconto del Passeri secondo il quale il giovane Guercino avrebbe frequentato la casa dei Carracci a Bologna ...
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Pittore, incisore e fotografo austriaco (n. Baden, Vienna, 1929). Figura centrale dell'arte austriaca della seconda metà del sec. 20°, la prima produzione artistica di R. subì l'influenza sel surrealismo. [...] si è formato essenzialmente da autodidatta, elaborando suggestioni dal surrealismo e dall'informale. Dopo aver partecipato al surrealismo fantastico della Hundsgruppe (1950-51), R. ha continuato la sua ricerca sperimentale, segnata da automatismo e ...
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Pittore italiano (Bologna 1890 - ivi 1964). Studiò all'accademia di Bologna, dove poi fu professore di incisione (1930-56); cominciò a dipingere nel 1911 e a esporre nel 1914. L'estrema coerenza e il costante [...] accentuato è poi (1916-20) il riflesso della pittura metafisica (Natura morta metafisica, 1919, Milano, Brera). Il mondo fantastico di M. è apparentemente limitato: nature morte di bottiglie, tazze e alcuni, quasi costanti, motivi paesistici; ma la ...
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Nome d'arte del pittore Roberto Sebastian Antonio Matta Echaurren (Santiago del Cile 1911 - Civitavecchia 2002). Studiò architettura a Parigi; dal 1933 al 1935 lavorò con Le Corbusier. Dopo un breve soggiorno [...] murali, segnati da un forte impegno politico, è contenuta un'intensa carica emotiva espressa con un luminoso cromatismo e con forme fantastico-simboliche. Tra le mostre si segnalano le personali al Museum of Modern Art di New York (1957) e quella al ...
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TIŠLER, Aleksandr Grigorievič
Xenia Muratova
Pittore, grafico e scenografo sovietico, nato a Melitopoli il 26 luglio 1898. Studiò a Kiev presso la scuola artistica (1912-17) e nello studio di A. Exter [...] 'kov, Leningrado, Taškent, ecc. La sua pittura, ricca di variazioni e di confronti cromatici, ha un certo accento fantastico e grottesco. Tra le sue migliori scenografie si ricordano quelle per Re Lear (1935, Mosca), Riccardo III (1935, Leningrado ...
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MELOTTI, Fausto
Pia Pascalino
Scultore, nato a Rovereto l'8 giugno 1901, esponente dell'astrattismo europeo. Le sue prime esperienze nel campo della scultura risalgono agli anni intorno al 1930 all'interno [...] per l'arte astratta, 1935). Fu inoltre tra i fondatori della rivista Quadrante. La sua problematica è legata al mondo fantastico dell'architettura, anche se in senso lato, come ricerca di una partitura ritmica dello spazio. L'assenza di gravità degli ...
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Pittore (Barcellona 1893 - Palma di Maiorca 1983). Studiò alla Scuola di belle arti di Barcellona e con F. Galí; frequentò l'ambiente dadaista che ruotava intorno alla personalità di F. Picabia. Dopo un [...] , collocati in uno spazio piatto, strutturato in zone orizzontali, trasformano la realtà in un mondo di sogno. Il mutamento fantastico si completa nel Dialogo d'insetti (1924-25, Parigi, coll. priv.) e nel Carnevale di Arlecchino (1924-25, Buffalo ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...