ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] Fine Arts), dove si ripete l'iconografia del banchetto e quella dell'incoronazione.Le scene di caccia, gli animali, reali o fantastici, il gioco del polo, Bahrām Gūr e Āzāda, il viaggio sull'elefante di Sapinud dall'India, sono i soggetti usati dai ...
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DE BENEDETTI, Aldo
Sergio Torresani
Nacque a Roma il 13 ag. 1892 da Vittorio e da Enrichetta Donati Piccardi.
Dedito allo scrivere fin da ragazzo, durante gli anni di liceo aveva composto opere drammatiche [...] ) è stanco e tutto, intorno a lei, sembra "banale", "piccolo e mediocre"; quando le si presenta l'occasione di un "amore fantastico" (un domino rero e un nome pieno di fascino: "Mistero"), la donna vi si abbandona. Seguono lettere e sospiri. Ma il ...
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Greenaway, Peter
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico e teatrale, sceneggiatore e pittore inglese, nato a Newport il 5 aprile 1942. "Tutti i miei film parlano della classificazione del caos" [...] numerosi cortometraggi e lungometraggi sperimentali, tra cui The Falls (1980), compendio delle ricerche precedenti in un racconto fantastico di tre ore dal tono pseudodocumentaristico, che mescola l'arbitrio dell'alfabeto e quello dei numeri, nel ...
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Commediografo (Parigi 1622 - ivi 1673). Assunse il nome d'arte di M. dopo essersi dato al teatro. Studiò a Parigi nel collegio di Clermont (oggi liceo Louis-le-Grand), retto dai gesuiti; fece in seguito, [...] 'accompagnò poi sempre alla fortuna di quella leggenda. In seguito, prodigò la sua maestria in un teatro brillante, fantastico, sviluppando la rappresentazione mitologica e la comédie-ballet, che riuscivano assai gradite al re, e nelle quali sembrava ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] sue commedie più celebri – che compongono i cicli La terra e la memoria (1987-1994) e La recita del popolo fantastico (1996-2003) –, quella cosiddetta lingua chiantigiana creata in scena insieme agli attori dell’Arca Azzurra Teatro, non è altro che ...
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Branagh, Kenneth (propr. Kenneth Charles)
Luigi Guarnieri
Attore e regista teatrale e cinematografico irlandese, nato a Belfast il 10 dicembre 1960. Attore di solida formazione teatrale, suggestivamente [...] stilizzazione dei caratteri e l'accento sin troppo insistito sull'enfasi spettacolare, ma possiede un grande afflato fantastico e un'apprezzabile attitudine visionaria. A questa operazione ad altissimo budget, sfociata in un insuccesso e cui ...
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Redgrave, Sir Michael (propr. Michael Scudamore)
Emanuela Martini
Attore cinematografico e teatrale e produttore cinematografico inglese, nato a Bristol (Gloucester-shire) il 20 marzo 1908 e morto a [...] ) di Joseph L. Mankiewicz. Da quel momento divenne una presenza costante, in ruoli di comprimario, nel cinema fantastico (The innocents, 1961, Suspense, di Jack Clayton), realistico (The loneliness of the long distance runner, 1962, Gioventù ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] s. realizzata in studio - da distinguere a sua volta in dipinta o in costruita - risale alle origini del cinema, al mondo fantastico evocato da Méliès (Le voyage dans la lune, 1902), attraverso fondali e quinte dipinte nel gusto trompe-l'oeil allora ...
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FRATTINI, Angelo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Milano l'8 ott. 1896 da Carlo e da Maria Righini, studiò legge a Pavia, musica e pittura a Milano, dove espose più volte le sue opere. Giovanissimo, intraprese [...] esotici o russi ecc.) alla rovinosa serie di equivoci tipica dell'umorismo anglosassone alla Wodehouse, fino all'evasione nel fantastico, nel fiabesco addirittura o nel grottesco delle avventure a tesi, laddove la teoria (come ad esempio nel racconto ...
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FRONDONI, Angelo
Luca Giannetti
Nacque a Pieveottoville di Zibello, nel Parmense, il 26 febbr. 1809, da Paolo e da Maddalena Marchi, e studiò presso la scuola del Carmine (ora conservatorio) di Parma, [...] la farsa in un atto Barbablu (libretto di anonimo, 18 luglio 1863).
Fecero seguito le due magicas - ovvero opere a soggetto fantastico - in tre atti As tres rocas de crystal (libretto di A. Abranches, 17 luglio 1872) e Agata barralbeira, il balletto ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...