ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] la meraviglia e la stranezza dei casi, il rilievo delle situazioni e delle avventure, il ritmo del racconto, e insomma il contenuto fantastico in sé stesso; per l'A. invece le vicende e la trama diventano un pretesto, e noi lo sentiamo intento a ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] procax, mens sine labe mea est") suggerisce una lettura ambigua, perché spesso non è facile distinguere compiacimento fantastico e registrazione di un sicuro sentimento. Forse proprio per questa ragione molti episodi aprono un vero dialogo, più ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] cessa di avere un valore esclusivamente "genealogico" e acquista un "interesse umano", individuale; gradualmente l'elemento fantastico prevale su quello storico, che sopravvive in alcuni titoli di romanzi (᾽Eϕεσιαϰὰ di Senofonte Efesio, Αἰθιοπιϰὰ di ...
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FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] e le incongruenze della tradizione, egli ha revocato in dubbio l'esistenza del F. popolare, che risulta come una sorta di "universale fantastico" dei Siciliani, l'emblema di un modo e di un sentimento della vita; d'altro lato lo stesso studioso ha ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] mescidata, la struttura prevalentemente accumulativa del racconto, la presenza di inserti novellistici, l'immaginario per lo più fantastico, fondato sul recupero in chiave romanzesca di Erodoto, Luciano e Apuleio, legano l'Oronte gigante alla cultura ...
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CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] Casanova. La scrittura del C. appare ancora dominata da una fondamentale frammentarietà di ispirazione e da una povertà fantastica che gli impone il supporto storico come meccanismo d'avvio della narrazione. Tuttavia gli interessi del C. continuano ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] se hanno portato ad apprezzarne «la simpatica vivacità, la signorile eleganza, la fine ariosa arguzia e l’estro immaginoso e fantastico» (Maier, 1973, p. 449), guadagnando a Pignotti la fama di migliore fra i favolisti italiani del Settecento, hanno ...
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DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] Magliabechiano XXIV,cod. 53, n. 21), ricca di dati e notizie spesso raccolte dai diretti testimoni ma talvolta incline al fantastico, ed il Compendio della vita di Filippo Secondo Re di Spagna (1600:Bibl. nat. di Parigi, Mss. Ital., 446),compilazione ...
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DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] per un romanticismo esotico e raro, e la vivacità e persistenza delle impressioni ricevute durante il viaggio nei luoghi del fantastico che ora ritornano nelle descrizioni dei paesaggi e dei costumi e che sono forse quanto vi è di più interessante ...
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LA CAVA, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Bovalino, in Calabria, l'11 sett. 1908 da Rocco, maestro elementare, e da Marianna Procopio.
La madre, donna semplice e poco istruita, era tuttavia dotata [...] dati alle stampe i Colloqui con Antonuzza (Caltanissetta 1954).
Nel libro - che ha struttura diaristica e si ispira al mondo fantastico di un'orfanella tenuta per tre anni in affidamento in casa del L. - ancora una volta la dimensione narrativa resta ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...