realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] che si è sviluppata soprattutto nel corso del 19° e 20°secolo, in contrapposizione alla tendenza opposta, quella del fantastico, dell’irreale, dell’immaginario. L’atteggiamento realistico ha caratterizzato l’arte di molti paesi. Ha assunto a volte ...
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Poetessa francese (seconda metà del sec. 12º). Lavorò in Inghilterra. Conoscitrice della letteratura francese e della lingua latina, compose una raccolta di Lais, una di favole, l'Ysopet, e il poema l'Espurgatoire [...] più notevole sono i Lais, dodici racconti in versi d'argomento amoroso, a cui si mescola un elemento fantastico e anche fiabesco, proprio delle leggende brettoni. A M. furono attribuiti altri lai anonimi, Guingamor, Tydorel, Graelant, evidentemente ...
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(Il libro della giungla) Romanzo di formazione (1894) dello scrittore e poeta inglese R. Kipling (1865-1936), al quale è seguito The second jungle book (1895).
Un bambino, Mowgli, è allevato dagli animali [...] simili.
Il romanzo venne adottato dal fondatore dello scoutismo, R. Baden-Powell (1857-1941), in accordo con Kipling, come ambiente fantastico in cui organizzare l'attività scout per i bambini dagli 8 agli 11 anni, che formano i branchi dei lupetti e ...
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Critico e poeta italiano (Rieti 1899 - Milano 1981); fondatore, con G. Debenedetti e altri, della rivista torinese Primo tempo (1922-23); socio corrispondente dei Lincei (1968). La sua notevole produzione [...] , 1942; Saggio su Rimbaud, 1974) alla paraletteratura (Della favola, del viaggio e di altre cose. Saggio sul fantastico, 1971), da Leopardi (Studi e nuovi studi leopardiani, 1975) alla letteratura contemporanea, che ha penetrato con fine intelligenza ...
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Pirandello, Luigi
Arnaldo Colasanti
Commediografo e scrittore, nato a Girgenti (od. Agrigento) il 28 giugno 1867 e morto a Roma il 10 dicembre 1936. È considerato uno dei protagonisti del Novecento [...] quanto metafisica e venata dall'irresistibile cortocircuito dell'acribia psicologica (i molti 'pazzi lucidi' del suo mondo fantastico) ebbe con il cinema un rapporto contraddittorio, di attrazione e rifiuto: di accettazione sul piano del guadagno ...
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Narratore olandese, nato ad Amsterdam il 10 ottobre 1884.
Dopo tre volumi di racconti fantastici, Ftmtastische Vertellingen (1919-1924), in cui è chiara l'influenza di Edgar Allan Poe, B. trova il proprio [...] , e nel forte romanzo Bint (1934), ambientato in una scuola di terrore. Caratteristico di B. è l'ingrandimento fantastico, talvolta grottesco, talvolta mostruoso, della realtà, che arriva ad assumere proporzioni demoniache. Il suo romanzo più noto è ...
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Scrittore svizzero (Greifensee 1698 - Zurigo 1783). Al ritorno da un viaggio in Francia e in Italia fondò (1720) la Gesellschaft der Mahlern, un circolo letterario del quale divennero organo i Discourse [...] ). Insofferente della poetica razionalista francese, tradusse in prosa il poema di Milton e ne sostenne il valore fantastico in una Kritische Abhandlung von dem Wunderbaren in der Poesie (1740), appoggiandosi alle idee estetiche di scrittori inglesi ...
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Poema di Dante Alighieri in terzine di endecasillabi a rime incatenate (ABA, BCB, CDC ecc.). È diviso in 3 cantiche, Inferno, Purgatorio e Paradiso, e ogni cantica in 33 canti; pertanto l'opera, con il [...] speciale significato, come simbolo l'uno della Trinità, l'altro di perfezione).
Il significato allegorico
Il poema è il racconto fantastico del viaggio compiuto da Dante tra l'8 e il 14 apr. 1300, attraverso i tre regni dell'oltretomba; il viaggio ...
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Scrittrice statunitense (Savannah 1925 - Milledgeville 1964). Pubblicò nel 1952 il suo primo romanzo Wise blood (trad. it. La saggezza nel sangue, 1985), seguito dagli splendidi racconti di A good man [...] vita a un mondo narrativo di grande originalità, in cui si mescolano la propensione al gotico e al fantastico tipica della tradizione faulkneriana, la sofferta riflessione sulla fede cattolica e una rappresentazione della realtà in chiave grottesca ...
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TUTUOLA, Amos
Rosario Portale
Scrittore nigeriano, nato ad Abeokuta il 20 giugno 1920. Ha studiato alla Anglican Central School della sua città senza portare a termine gli studi per le precarie condizioni [...] vino di palma, 1961), romanzo che D. Thomas recensì entusiasticamente sulle pagine dell'Observer, esaltandone l'originalità e il tono fantastico. Ha scritto inoltre: My life in the bush of ghosts (1954), Simbi and the satyr of dark jungle (1955), The ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...