Spacey, Kevin (propr. Spacey Fowler, Kevin)
Marzia G. Lea Pacella
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a South Orange (New Jersey) il 26 luglio 1959. Uno dei volti più noti di Hollywood [...] quali è tornato a dimostrare, con rinnovata profondità e bravura, la sua capacità di giocare sul confine dell'ambiguità, come nel film fantastico K-Pax (2001; K-Pax ‒ Da un altro mondo) di Iain Softley e nell'impegnato The life of David Gale (2003 ...
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HONDA, Ishiro
Roy Menarini
Honda, Ishirō (noto anche come Inoshirō)
Regista cinematografico giapponese, nato a Yamagata il 7 maggio 1911 e morto a Tokyo il 28 febbraio 1993. Dotato di sicuro mestiere, [...] cui i protagonisti vengono trasformati in enormi funghi.
Oltre a inventare intere famiglie di mostri, H. utilizzò anche personaggi fantastici già noti, ai quali del resto si era ampiamente ispirato: ne sono esempi titoli come Kingu Kongu tai Gojira ...
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Gruppo italiano di musica rock (il cui nome deriva dall'ingl. goblin "demone, spirito maligno") fondato dal tastierista Claudio Simonetti (n. a São Paulo, Brasile, il 19 febbraio 1952) e formato dallo [...] ricostituito il gruppo originario, con l'apporto di Simonetti, Nonhosonno (2001), nuova incursione dei G. nel mondo fantastico del regista, ha segnato, anche formalmente, la ricomposizione del nucleo storico Simonetti-Marangolo-Morante-Pignatelli. ...
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Regista cinematografico portoghese (Porto 1908- ivi 2015). Massimo rappresentante del cinema portoghese ma anche uno dei cineasti europei più prestigiosi e originali, O. è il creatore di un mondo attraversato [...] prova di una commedia; mentre in Os canibais (1988), nella cornice di un teatro d'opera, in un intrigo gotico e fantastico, si assiste a una variazione crudele del tema di Don Giovanni. Nel decennio successivo O. ha conosciuto una seconda giovinezza ...
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Pietrangeli, Antonio
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 19 gennaio 1919 e morto a Gaeta il 12 luglio 1968. Apparentemente vicino alle forme della commedia all'italiana, [...] teatrale di F. Crommelynck, in cui i toni della commedia di costume si combinano efficacemente con le deformazioni fantastiche del protagonista (ossessionato dal pensiero di essere tradito dalla moglie), P. realizzò il suo capolavoro: Io la conoscevo ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] Krolok, si scatena in gag ironiche/macabre che culminano nel Grande Ballo dei Vampiri. E proprio la sua predilezione per il fantastico e il diverso, nel momento in cui irrompono nella 'realtà', consente di accostare Polanski a Buñuel e al contempo lo ...
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Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] riservate al collezionismo e dunque al divertimento domestico di un pubblico colto e raffinato. Il filone ludico affiancava quello fantastico: una sezione del trattato di 's Gravesande, infatti, era dedicata alle proiezioni sul fumo e alle suggestive ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] e, dopo aver scoperto per un errore di manipolazione il procedimento del trucco, traspose il suo genio teatrale e fantastico in quelle che possono essere definite le prime narrazioni cinematografiche. La durata dei film passò da uno a quindici ...
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Storico, film
Luigi Guarnieri
Una prima definizione intuitiva di f. s. è quella di un'opera cinematografica che ricostruisce un'epoca o fatti storicamente avvenuti e datati, in modo riconoscibile per [...] s., quando si serve del passato per narrare il presente, o per proiettarne le contraddizioni su uno sfondo paradigmatico o fantastico, ma anche per proporre una visione 'alternativa' della Storia stessa, non può più essere giudicato solo con il metro ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] del M. erano tratti da opere letterarie sue o di altri), la notevole forza figurativa del suo cinema, realistico e fantastico insieme, fecero del M. una delle figure più singolari del nostro cinema muto, in grado di esercitare un influsso rilevante ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...