Scrittore (Fano 1899 - Mondaino 1989). Maestro elementare, giunse di colpo alla notorietà col suo primo libro, Cronache di Frusaglia (1927; poi col tit. Tutta Frusaglia, 1929), "cronache" d'un paese immaginario [...] tra l'Appennino e l'Adriatico, nelle quali un bozzettismo realistico si mescola a un lirismo fantastico. Alla stessa poetica "strapaesana" s'ispirano, ma con esiti meno felici, le opere successive (La vita, 1930; La morte e l'amore, 1931; I ghiottoni ...
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Scrittore francese (Avignone 1888 - Nizza 1976). Provenzale, attaccatissimo alla sua terra nelle poesie, ma più efficacemente nei numerosissimi romanzi e racconti, situando le vicende nella sua Provenza, [...] i colori, le stagioni, i paesaggi e gli ambienti, riesce a fondere l'elemento realistico con quello fantastico, le notazioni naturalistiche con quelle allusive. Il linguaggio, pur nella ricerca della semplicità, è pienamente adeguato a ...
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Scrittore danese (Odense 1805 - Copenaghen 1875). Uno dei grandi autori di fiabe dell'Ottocento, riutilizzò in modo originale il grande patrimonio delle fiabe nordiche, infondendo in esso un caratteristico [...] e un'amara conoscenza della vita si fondono, nelle migliori fiabe, a creare quella duplicità e simultaneità di visione fantastico-realistica, che gli consente i più arditi cambiamenti di registro, i più audaci impasti di tinte.
Vita e opere ...
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Scrittore, musicista e disegnatore tedesco (Königsberg 1776 - Berlino 1822). Fra tutti gli scrittori tedeschi dell'epoca romantica é quello che più rapidamente e più saldamente ottenne celebrità anche [...] , e il suo influsso è fortemente avvertibile anche nell'espressionismo e nel surrealismo letterario e pittorico. Nelle sue fiabe fantastico-grottesche (Der goldene Topf , 1813) la frattura tra l'arte e la meschina condizione dell'umanità è resa da ...
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Pittrice (Buenos Aires 1918 - Parigi 1996), figlia di un argentino e di una triestina, si formò a Trieste e dal 1933 si stabilì a Parigi. Con un virtuosismo stilistico fortemente legato alla pittura del [...] sec. 15º (soprattutto i ferraresi e i fiamminghi) e al manierismo, la F. crea un mondo fantastico affine a quello dei surrealisti, ma con una vivezza plastica e coloristica derivata dalla pittura metafisica. Dal 1944 lavorò anche per il teatro, ...
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Scrittore greco (4º-3º sec. a. C.) di Messene, forse di Sicilia, autore di una Sacra scriptio (come Ennio tradusse il greco ᾿Ιερὰ ἀναγραϕή, Sacro scritto) in almeno 3 libri, di cui restano estratti in [...] Diodoro e frammenti, della traduzione latina (Euhemerus) di Ennio, in Lattanzio. Era un racconto fantastico di un viaggio per l'Oceano Indiano all'isola Pancaia, ove E. trova impiantato un sistema sociale di tipo comunistico, articolato in tre classi ...
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Poeta russo (Kazan´ 1903 - Mosca 1958). Cominciò a pubblicare poesie nel 1927 insieme a libri per bambini. Attaccato da A. I. Bezymenskij al primo Congresso degli scrittori sovietici (1934) come nemico [...] partito, tacque per molti anni, che trascorse in gran parte in campo di concentramento. Dall'iniziale tono grottesco, fantastico, espresso in forme futuriste alla Chlebnikov, passò a una poesia semplice, limpida, austera, ma sempre ricca di colore ...
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Scrittore serbo (n. Velika Drenova 1921). Partecipò alla guerra partigiana, che gli ispirò una delle più interessanti opere della narrativa serba del dopoguerra, Daleko je sunce ("Il sole è lontano", 1951). [...] Nei romanzi successivi, Koreni ("Radici", 1954) e Deobe ("Divisioni", 3 voll., 1961-63), ha cercato di arricchire il suo mondo fantastico, ma non è riuscito a conservare nella struttura l'equilibrio del suo primo romanzo. Altre opere: i romanzi Bajka ...
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Scrittore polacco (Drohobycz 1892 - ivi 1942). Figlio di un negoziante ebreo, insegnò disegno nel ginnasio della sua città natale; fu ucciso dalla Gestapo durante un rastrellamento nel ghetto. Narratore [...] immaginazione, tracciò, sulla base di una ispirazione autobiografica ricca di fermenti lirici e trasportata su un piano mitico-fantastico, i lineamenti di un mondo caratterizzato dall'iperbole e dal grottesco e animato da conflitti radicali. Tra i ...
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Pittore, incisore e scrittore italiano (Siena 1898 - Roma 1989). Vasta è la sua opera di disegnatore, per lo più rivolta alla satira sociale e politica, e di alta qualità artistica, sensibile all'esempio [...] di J. Ensor e G. Grosz. Nella pittura, pur non discostandosi dai motivi consueti, M. sviluppa maggiormente l'aspetto fantastico. Collaboratore fin dalla fondazione (1924) de Il Selvaggio, ne divenne la personalità dominante dopo il 1926 quando il ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...