LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] piano ("Frater Philippus p[inxit]"). Si tratta, in effetti, di uno dei capolavori dell'artista, con il suo paesaggio boscoso e fantastico, le ampie gradinate di roccia, il prato pieno di fiori che fa da soffice manto al Bambino, l'ambientazione quasi ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] sue doti di scrittore, poiché il B., poco atto a una meditazione serrata intorno a un concetto o a uno sviluppo fantastico di un'immagine, meglio si ritrovava in un libero discorso con familiari: di qui il proposito di presentarle al pubblico con ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] e assonanze; erano, entrambi, anime inquiete, sentivano la dimensione del tempo collettivo e la sfida del fantastico che le mutazioni sociali imponevano al vissuto comune. Comunque la collaborazione tra scrittura delle parole e scrittura della ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] chiari riferimenti al manierismo e alla metafisica, nella seconda lo sviluppo della figurazione, dell’immaginario e del fantastico anticipa le successive 'opere kitsch', alle quali Baj approdò nel 1989 per rappresentare la volgarità del kitsch ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] uguale atteggiamento avrebbe usato riguardo alle fonti medievali, alcune delle quali (come la cosmografia di Aethicus Ister) di tipo fantastico (cfr. Meserve, in Pius II, 2003). Una connotazione antiottomana era presente anche nell’Europa, che a tal ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] lungo il corso dell'Ottocento e del Novecento, chiamandolo di volta in volta a testimoniare le ragioni d'un teatro eversivo, fantastico, pasticheur.
Dopo aver messo mano alle ultime revisioni dei suoi scritti il G. morì a Venezia, il 4 apr. 1806.
Tra ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] , oscillante tra lo spirito critico ed indagatore del Rinascimento e un ingenuo entusiasmo per il meraviglioso e il fantastico. Durante il viaggio in Irlanda, descritto in una lettera ad Isabella d'Este, viaggio disagevole, attuato proprio con ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] , XLVIII (1997), pp. 13-23; M. Farnetti, I notturni di Pinocchio, in Id., L'irruzione del vedere nel pensare. Saggi sul fantastico, Pasian di Prato 1997, pp. 71-86; G. Gasparini, La corsa di Pinocchio, Milano 1997; D. Lanza, Lo stolto. Di Socrate ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] , di ricordo tre-quattrocentesco, il senso di isolamento, di torpore, di malinconia, che blocca l'incipiente tumulto fantastico della piccola folla raggruppata nella zona inferiore della tavola, contraddicono nella sostanza quel senso di gioiosa e ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] personali dei singoli, e avente, come Jung stesso dice, un carattere ‟numinoso".
Jung, che è uno spirito poetico e fantastico, ha sviluppato in modo suggestivo questo mito della fabbrica dei miti, quale è la sua ricerca sugli archetipi.
Per Jung ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...