Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] colpire la fantasia. L'a. della fine del Medioevo resta dunque un linguaggio 'della festa' che associa indissolubilmente il fantastico al possibile e l'immaginario all'esemplare, il che permette di capire il fascino che esercitò sul pubblico, sia ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] ancora una volta disorientata: nudi e nature morte di sapore "realista" ed avvicinabili a Renoir si affiancavano alle creazioni fantastiche, non ancora completamente assimilate dal pubblico. Una novità. almeno dal punto di vista tecnico, fu la grande ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] è caratterizzata dal trionfo della curva e della controcurva. In secondo luogo, quest'arte, i cui motivi sono apparentemente fantastici, è in realtà rigorosa, amante della simmetria, e riesce sempre ad esprimere il movimento, che crea per mezzo delle ...
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Antonio Di Rosa
Genova
Qual da gli aridi scogli
erma su 'l mare Genova
sta, marmoreo gigante
(Giosue Carducci, Giambi ed epodi)
Genova per noi e per tutti
di Antonio Di Rosa
8 gennaio
Con un concerto [...] , i cantieri navali, la galleria di arte contemporanea, il locale trendy, la vecchia friggitoria di Sottoripa: uno scenario fantastico per chi ci abita e per chi si avventura nei carruggi. Negli ultimi mesi sono nati tantissimi locali (ristoranti ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] originali complessi di pittura decorativa profana del Medioevo sia in Oriente sia in Occidente. I soggetti vanno dal fantastico fin quasi al pornografico, dalle rappresentazioni pseudoscientifiche dei cieli fino ai differenti tipi di caccia. Se posta ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] e la curia domestica dei castellani di Fratta" (ed. Sonzogno, 1931, p. 8).
Questo tipo di immaginario fantastico imperniato sulla consistenza visiva del focolare sembra presiedere alla realizzazione di molte dimore singolari tra Medioevo ed età ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] Tomaso Barisini e di Serafino de' Serafini, mentre Parma e Piacenza (S. Lorenzo) si allinearono sempre più al racconto fantastico del Gotico lombardo, i cui modelli nordici stavano, anche se per altra via, approdando a Ferrara nel ciclo cavalleresco ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] in alto a voluta. Gli animali rappresentati sono: vacche (che simboleggiano la dea Ḥatḥōr), leoni, pantere, o anche animali fantastici (come quelli di un l. della tomba di Tutankhamon, con gambe di felino e teste che ricordano nello stesso tempo l ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] Satan. Etudes carmélitaines, Paris 1948, pp. 28-44; J. Baltrušaitis, Le Moyen âge fantastique, Paris 1955 (trad. it. Il Medioevo fantastico, Milano 1973); s.v. Démon, in DS, III, 1957, coll. 141-238; J. Baltrušaitis, Réveils et prodiges. Le gothique ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] 1943; E. Kuhnel, Drachenportale, ZKw 4, 1950, pp. 1-18; J. Baltrušatis, Le Moyen âge fantastique, Paris 1955 (trad. it. Il Medioevo fantastico, Milano 1973); s.v. Le Dragon, in Réau, I, 1955, pp. 115-116; s.v. George, ivi, III, 2, 1958, pp. 571 ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...