TOMBARI, Fabio
Lucilla Lijoi
TOMBARI, Fabio. – Nacque a Fano il 21 dicembre 1899 da Riccardo, barbiere, e da Augusta Felicetti, casalinga.
All’età di 17 anni lasciò Fano per partecipare alla prima guerra [...] tipici di tutta la sua produzione) ispirarono a Tombari l’opera citata I ghiottoni, sorta di opulento ricettario fantastico all’insegna dell’epicureismo e della convivialità. I ghiottoni furono anticipati sul Corriere della sera e in seguito editi ...
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FRATTINI, Angelo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Milano l'8 ott. 1896 da Carlo e da Maria Righini, studiò legge a Pavia, musica e pittura a Milano, dove espose più volte le sue opere. Giovanissimo, intraprese [...] esotici o russi ecc.) alla rovinosa serie di equivoci tipica dell'umorismo anglosassone alla Wodehouse, fino all'evasione nel fantastico, nel fiabesco addirittura o nel grottesco delle avventure a tesi, laddove la teoria (come ad esempio nel racconto ...
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SIGLIENTI, Antonio
Giuliana Altea
(Nino). – Nacque a Sassari il 13 ottobre 1903, da una famiglia della buona borghesia: il padre Alberto era avvocato, così come il fratello Stefano (1898-1971), futuro [...] anche una serie di carte stampate dalle Arti grafiche Berardi, Le sorti di Nostradamus, ispirate a un Medioevo favoloso e fantastico, oltre a ceramiche, a tappeti, a cuscini, a pannelli ricamati e a mobili – eseguiti come le sculture dai Fratelli ...
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CASTELLANI, Tommaso
Claudio Mutini
Nacque da nobile, famiglia bolognese in data imprecisata, ma sicuramente collocabile nell'ultimo quarto del sec. XV. Non possediamo notizie circa i suoi studi, ma [...] che del Tebaldeo o dell'Aquilano vengono improvvisamente a mancare le doti salienti: le improvvise acutezze verbali, l'estro fantastico, sì che il canzoniere del C. sembra più frutto di un'improvvisazione pedestre e talvolta dilettantesca che di un ...
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FRONDONI, Angelo
Luca Giannetti
Nacque a Pieveottoville di Zibello, nel Parmense, il 26 febbr. 1809, da Paolo e da Maddalena Marchi, e studiò presso la scuola del Carmine (ora conservatorio) di Parma, [...] la farsa in un atto Barbablu (libretto di anonimo, 18 luglio 1863).
Fecero seguito le due magicas - ovvero opere a soggetto fantastico - in tre atti As tres rocas de crystal (libretto di A. Abranches, 17 luglio 1872) e Agata barralbeira, il balletto ...
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CLERICI, Giovan Leonardo
Marina Pigozzi
Figlio, secondo Scarabelli Zunti (ms. 106, VII, c. 41v), di un "Roberto pittore", che egli confonde con Roberto il Giovane, nacque a Parma in data ignota. Quadraturista [...] , e le esperienze illusionistiche dei Bibiena, dando luogo ad un ornato stilisticamente nitido ed elegante, reso fantastico dalle dimensioni e complicazioni; sembra quindi verisimile ritenere che anche la sua attività di scenografo abbia risentito ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] poesia popolare ("becchiamo per tutta la via di qualche rappresaglia o canzone di calendimaggio, che mi sono parute più fantastiche qui in Acquapendente, alla romanesca, vel nota ipsa vel argumento"): e un'epistola latina (cfr. Opera, ed. di Basilea ...
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RAMBALDI, Carlo
Paolo Parmiggiani
RAMBALDI, Carlo. – Nacque a Vigarano Mainarda (nei pressi di Ferrara) il 15 settembre 1925 da Valentino, meccanico, e da Maria Taionini, sarta. Fu chiamato Carlo con [...] tecnici del cinema straniero (soprattutto statunitense). Nei primi anni Sessanta, Rambaldi ricevette commesse per film di genere fantastico, mitologico, o a sfondo storico e religioso: per David e Golia (1959) di Richard Pottier e Ferdinando ...
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ROCCATAGLIATA, Nicolò
Luca Siracusano
– È detto genovese da Raffaello Soprani (Le vite de’ pittori..., 1674, pp. 88 s.), suo primo biografo. L’anno di nascita, invece, si desume dall’ultima notizia [...] 1594 i monaci di S. Giorgio Maggiore chiesero a Roccatagliata ventidue candelieri da parete, sempre in bronzo e composti da un fantastico putto che dalla cinta in giù si tramuta in una voluta architettonica. Questo tipo di lampada ebbe fortuna e fu ...
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CRISTOFORO di Iacopo (Cristoforo da Bologna)
Serena Padovani
Di questo pittore ("alias el biondo pictor", come viene chiamato in un documento bolognese dell'anno 1410) le fonti, a cominciare dal Vasari [...] affreschi di Mezzaratta pesa ancora l'ombra dei mancato chiarimento, delle varie personalità educate sull'insegnamento estroso e fantastico di Vitale da Bologna, accanto:al quale dopo i recenti contributi (L. Bellosi, Buffalmacco e il Trionfo della ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...