DESSY (Dessi), Giovanni Battista
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Cagliari il 22 nov. 1834 da Simone e da Francesca Melis.
Si laureò in legge presso l'università di Cagliari nel 1855, anno in cui gli morì [...] ; accanto a Traviata, Rigoletto, Lombardi alla prima crociata di Verdi, il D. poté far rappresentare anche il suo Antiquario, melodramma fantastico giocoso in tre atti su libretto di F. Uda. La prima esecuzione ebbe luogo il 13 nov. al teatro Cerruti ...
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GIOVANNI ANTONIO da Montecuccolo
Dario Busolini
Nacque a Montecuccolo nel Modenese (oggi comune di Pavullo nel Frignano), il 13 ott. 1621, figlio di Cesare Cavazzi - qualificato come "marzadro" del [...] F. Alamandini. L'opera di revisione e di sintesi fu imposta da Propaganda Fide a causa delle troppe concessioni al fantastico e al miracolistico (un lungo procedimento che determinò l'uscita postuma del volume). Resta, nonostante ciò, la più valida ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] dei gravi del quadrato della distanza,lettere di E. B. a madamigella Sofia, e M. Marcello un romanzo fantastico, incompiuto,Storia ideale di 40 secoli, preannunciato nell'appendice alla Passeggiata come Racconti storici di quaranta secoli del pelasgo ...
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CERVI (Cervini), Giovanni Battista
C. Willemijn Fock
Figlio di Anton Maria, nacque a Firenze e fu battezzato il 28 dic. 1532 a S. Nicolò Oltrarno (Firenze, Arch. dell'Opera del Duomo, Battesimi Maschi).Il [...] quale lavoravano non soltanto gli intagliatori di pietre dure, ma anche, gli orafi fra cui il Cervi. Anche i motivi fantastici zoomorfi, adattati dal C., risalgono 4 disegni del Buontalenti.
Si deve all'influsso del Buontalenti se questi oggetti, che ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] nelle figure diverse ma non conflittuali della madre e del padre; e, forse, sin da allora rappresentarono nella sua vita affettiva e fantastica due presenze del pari vagheggiate, di cui l'una non escludeva l'altra.
Il F. non troncò mai o l'uno o ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] la meraviglia e la stranezza dei casi, il rilievo delle situazioni e delle avventure, il ritmo del racconto, e insomma il contenuto fantastico in sé stesso; per l'A. invece le vicende e la trama diventano un pretesto, e noi lo sentiamo intento a ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] possa e si debba fare, storia del mito. Il mito, secondo il F., nasce naturalisticamente, né quindi sarebbe l'"universale fantastico" dell'idealismo. Laddove par assai dubbio che un mito, non trasformatosi e conservatosi in un libro, in un rito o in ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] procax, mens sine labe mea est") suggerisce una lettura ambigua, perché spesso non è facile distinguere compiacimento fantastico e registrazione di un sicuro sentimento. Forse proprio per questa ragione molti episodi aprono un vero dialogo, più ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] cessa di avere un valore esclusivamente "genealogico" e acquista un "interesse umano", individuale; gradualmente l'elemento fantastico prevale su quello storico, che sopravvive in alcuni titoli di romanzi (᾽Eϕεσιαϰὰ di Senofonte Efesio, Αἰθιοπιϰὰ di ...
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FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] e le incongruenze della tradizione, egli ha revocato in dubbio l'esistenza del F. popolare, che risulta come una sorta di "universale fantastico" dei Siciliani, l'emblema di un modo e di un sentimento della vita; d'altro lato lo stesso studioso ha ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...