Scrittrice statunitense (Savannah 1925 - Milledgeville 1964). Pubblicò nel 1952 il suo primo romanzo Wise blood (trad. it. La saggezza nel sangue, 1985), seguito dagli splendidi racconti di A good man [...] vita a un mondo narrativo di grande originalità, in cui si mescolano la propensione al gotico e al fantastico tipica della tradizione faulkneriana, la sofferta riflessione sulla fede cattolica e una rappresentazione della realtà in chiave grottesca ...
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TUTUOLA, Amos
Rosario Portale
Scrittore nigeriano, nato ad Abeokuta il 20 giugno 1920. Ha studiato alla Anglican Central School della sua città senza portare a termine gli studi per le precarie condizioni [...] vino di palma, 1961), romanzo che D. Thomas recensì entusiasticamente sulle pagine dell'Observer, esaltandone l'originalità e il tono fantastico. Ha scritto inoltre: My life in the bush of ghosts (1954), Simbi and the satyr of dark jungle (1955), The ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando
Mario Menghini
Scrittore e uomo politico, nato a Moliterno in Lucania, il 28 agosto 1815, morto a Parigi il 29 marzo 1890. Fece a Napoli gli studî di medicina, [...] con un romanzo, Malina di Taranto, in cui è protagonista la regina Giovanna. Ingegno versatile, carattere irrequieto, rude, spirito fantastico e battagliero, il P. visse a Napoli nel periodo precedente al 1848 in relazione con i patrioti che nel ...
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Mankiewicz, Joseph L. (propr. Joseph Leo)
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Wilkes-Barre (Pennsylvania) l'11 febbraio 1909 e morto a Bedford (New [...] (1948; Il fuggitivo). The ghost and Mrs. Muir è una delle sue opere più significative: sospesa tra le atmosfere del fantastico e del gotico, risulta caratterizzata da un'accentuata attenzione per gli elementi del décor (la casa, i quadri) e dalla ...
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Volodine, Antoine. - Scrittore francese di origini russe (n. Chalon-sur-Saône 1950). Ha esordito nella narrativa nel 1985 con il romanzo di fantascienza Biographie comparée de Jorian Murgrave, cui hanno [...] ), con i quali si è imposto tra i più interessanti narratori del panorama contemporaneo. La continuità con i temi del fantastico contenuti nella prima produzione è palese nelle opere scritte a partire dagli anni Novanta, nelle quali si registra il ...
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(La lettera scarlatta) Romanzo (1850) dello scrittore statunitense N. Hawthorne (1804-1864).
Nella Boston puritana del 17° sec. vive, con la figlia Pearl, Hester Prynne, che, colpevole di adulterio, è [...] . Il peccato, l'espiazione, il riscatto finale che pone il peccatore al di sopra dell'accusatore sono i grandi temi, cari a Hawthorne e annunciati nell'introduzione The custom house, che conferiscono al romanzo il suo valore simbolico e fantastico. ...
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Nato a Elstow, villaggio presso Bedford, in Inghilterra, nel 1628, era figlio di un calderaio. Dopo alcuni anni di scuola, in cui imparò poco più che a leggere e a scrivere, seguì l'arte di suo padre e [...] . Le avventure di Christian nella parte prima e di Christiania e dei suoi figli nella seconda sono una trascrizione fantastica dei dubbî e delle difficoltà che il Bunyan stesso aveva conosciuti, e già aveva narrati direttamente in Grace Abounding ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] a un ottimismo puritano; ai libri di L.F. Baum, soprattutto Il Mago di Oz (1900), in cui predomina l’invenzione fantastica. Enorme seguito, più in Europa che in madrepatria, hanno avuto i romanzi di J. London: Il richiamo della foresta (1903); Zanna ...
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Il nome di acido è molto antico, e venne riferito soltanto a quei corpi che al gusto palesano il cosiddetto sapore acido, come quello dell'aceto, dei limoni, ecc. L'azione solvente e corrosiva degli acidi [...] era ben conosciuta agli antichi, come dimostra, oltre all'aneddoto di Cleopatra e delle perle, il racconto fantastico di Livio e Plutarco, a proposito di Annibale che si tracciava il passaggio attraverso le Alpi sciogliendo le rocce calcaree per ...
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ULRICO di Lichtenstein
Bruno VIGNOLA
Poeta tedesco, nato verso il 1200, di nobile famiglia stiriana, morto il 1275 o 1276. Ebbe, come uomo politico, una parte non trascurabile nella storia della sua [...] spesso immaginarie, con le quali cerca di tradurre, sotto l'influenza del Tristano nella versione di Eilhart, il mondo fantastico dei romanzi arturiani nella realtà, facendo del culto della sua dama lo scopo precipuo dell'esistenza, ch'egli descrive ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...