Chaplin, Geraldine
Catherine McGilvray
Attrice cinematografica statunitense, nata a Santa Monica (California) il 31 luglio 1944. Interprete duttile dall'inconfondibile sguardo enigmatico e malinconico, [...] predilezione per il dramma psicologico, pur avendo lavorato in film di diverso genere (dal poliziesco all'avventura, dalla commedia al fantastico).
Prima degli otto figli che Charlie Chaplin ebbe con Oona O'Neill (figlia di Eugene O'Neill), dopo aver ...
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Umanista (Strasburgo 1457 - ivi 1521). Oltre a varie opere giuridiche (fu professore di diritto a Basilea), scrisse numerose poesie latine. Celebre è il suo poema didattico-satirico Das Narrenschiff (1494), [...] alsaziano, in cui flagellò sotto i colori dell'allegoria i vizî e le follie del suo secolo. Vi è descritto il fantastico viaggio di una barca piena di pazzi verso il paese di Narragonien, la visita allo Schlaraffenland e il finale naufragio. Il ...
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Scrittore francese (Albi 1886 - Ciboure, Saint-Jean-de-Luz, 1962). Dopo aver esordito con poesie (Diadumène, 1914), si affermò con romanzi che piacquero soprattutto al grosso pubblico per l'intreccio ben [...] Barnazan (1949); Les plaisirs du voyage (1950); Fabrice (1956); Les amours mortes (1961); Aréthuse (post. 1967). I migliori racconti di B. sono di carattere fantastico-storico riecheggiante la maniera di Dumas padre. Accademico di Francia dal 1931. ...
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Zemeckis, Robert
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 14 maggio 1952. Autore di un cinema efficacemente spettacolare, ha esplorato, come Steven Spielberg [...] a New York, arrivano i Beatles!), omaggio alla 'beatlemania'. Nel 1980 ha poi diretto il misconosciuto Used cars (La fantastica sfida), cui ha fatto seguito Romancing the stone (1984; All'inseguimento della pietra verde), il suo primo grande successo ...
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mockumentary
<mokiumèntëri> sost. ingl., usato in it. al masch. – Neologismo creato dalla fusione di mock «prendere in giro» e documentary «documentario» per indicare un particolare genere, che [...] nascondendovi invece la costruzione di una fiction, spesso di carattere comico-paradossale, politico-satirico o orrorifico-fantastico; è conosciuto anche come falso documentario. Dagli anni Sessanta del secolo scorso, a partire dalle modalità ...
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Scrittore e critico letterario russo (Mosca 1925 - Parigi 1997). Collaboratore della rivista Novyj mir, pubblicò all'estero, con lo pseud. di Abram Terc, scritti contrarî all'estetica di regime, tra cui [...] Čto takoe socialističeskij realizm (1959; trad. it. Che cos'è il realismo socialista, 1966), diversi racconti d'impianto fantastico-grottesco, nella tradizione di Gogol´ e Saltykov-Ščedrin (Sud idët, 1956, trad. it. Compagni, entra la corte, 1960 ...
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Scrittore e poeta italiano (Mineo 1924 - Frosinone 2009). Medico, ha trasferito nella sua narrativa una percezione vivissima della dimensione corporale e della natura. Da un avvio solo apparentemente ascrivibile [...] sarto della stradalunga, 1954; La contrada degli ulivi, 1958), B. è passato alla progressiva definizione di un mondo tutto fantastico che si nutre degli echi della sua cultura siciliana e del suo umanissimo smarrimento: Il fiume di pietra (1964); La ...
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LISI, Nicola
Giorgio PETROCCHI
Scrittore, nato a Scarperia (Firenze) l'11 aprile 1893. Vive a Firenze, dove è impiegato di prefettura. Nel 1923 fondò, con P. Bargellini e C. Betocchi, il Calendario [...] e di Concerto domenicale (ivi 1941), il L. è venuto laboriosamente costruendo il suo mondo romantico e religioso, lunare e fantastico, popolato di personaggi irreali che sentono o soffrono in parte come uomini, in parte come angeli un poco svaniti di ...
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Poeta e narratore irlandese (Dublino 1880 o 1882 - ivi 1950); modesto impiegato in un ufficio legale, fu "scoperto" da G. W. Russell (1909). Nello stesso anno S. poté pubblicare la sua prima raccolta di [...] per ragazzi, Irish fairy tales (1920). Il tono più schietto di S. è da cercare nelle opere narrative di carattere poetico e fantastico, in cui si dimostra stilista esperto in una prosa densa e vivace che fa di lui uno dei maggiori scrittori irlandesi ...
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LI CHAO-TAO
A. Tamburello
Pittore cinese (circa 670-730) figlio e discepolo di Li Ssŭ-hsiin (v.), noto anch'egli come paesaggista.
Dalla critica antica fu additato insieme al padre come fondatore della [...] cosiddetta "scuola settentrionale" di pittura; e, come il padre, predilesse anch'egli temi fra il reale e il fantastico, tra il vago delle annotazioni paesaggistiche ed il definito e il preciso degli elementi figurativi. Attribuito a lui è un dipinto ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...