Déjà-vu
Bruno Callieri
Con l'espressione francese déjà-vu, "già visto", si indica nel linguaggio psicologico una paramnesia, cioè un disturbo qualitativo della memoria per il quale si ha la sensazione [...] uno stato emotivo precedentemente vissuto (quello che M. Raimiste, nel 1913, chiamava mnemotività), o come la riattivazione di fantasie inconsce.
Le esperienze di déjà-vu possono essere fugacemente avvertite anche da soggetti sani, in condizioni di ...
Leggi Tutto
La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] scrittore al suo predecessore, da una citazione vera a una falsa e viceversa superava di gran lunga persino le più selvagge fantasie di un Joyce. La teologia e l’indagine poliziesca si mescolano in Ficciones, come poi nelle opere successive di Borges ...
Leggi Tutto
Perversione
Giorgio Abraham
Perversione (dal latino pervertere, "sconvolgere, mettere sottosopra") indica un mutamento in senso ritenuto deteriore, patologico, di un processo psichico, di un sentimento, [...] apparenza superati. La perversione sarebbe il versante negativo della nevrosi (v.), perché, mentre il nevrotico inibisce le sue fantasie erotiche impedendo loro di tradursi automaticamente in atti, il perverso è disinibito e non si perita di tradurre ...
Leggi Tutto
Tendenza e atteggiamento psicologico di chi fa di sé stesso, della propria persona, delle proprie qualità fisiche e intellettuali, il centro esclusivo e preminente del proprio interesse e l'oggetto di [...] da tale disturbo tendono a esagerare le proprie capacità e i propri talenti, sono costantemente assorbite da fantasie di successo illimitato, manifestano un bisogno quasi esibizionistico di attenzione e di ammirazione. Incapaci di riconoscere e ...
Leggi Tutto
(gr. Νάρκισσος) Mitico figlio di Cefiso e della ninfa Liriope; insensibile all’amore, non ricambiò la travolgente passione di Eco, per cui fu punito dalla dea Nemesi che lo fece innamorare della propria [...] ). Le persone affette tendono a esagerare le proprie capacità e i propri talenti, sono costantemente assorbite da fantasie di successo illimitato, manifestano un bisogno quasi esibizionistico di attenzione e di ammirazione. Incapaci di riconoscere e ...
Leggi Tutto
(o isterismo) Forma di nevrosi, variamente intesa dalla psichiatria classica e dalla psicanalisi. Il termine corrisponde per la prima a poco più di un concetto clinico, per la seconda a una particolare [...] fuga cieca di fronte al pericolo anche se questo è già passato.
Tipologie
I. d’angoscia Nevrosi nella quale le fantasie e i conflitti psichici inconsci provocano l’insorgenza di un sentimento di angoscia, che tende a legarsi a situazioni particolari ...
Leggi Tutto
Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] e nei momenti più impensati: ciò è molto frequente nel disturbo ossessivo del pensiero, in quello depressivo e nelle fantasie degli schizofrenici.
I processi formativi dell’i. hanno un rapporto di tipo transazionale con le emozioni: lo stato emotivo ...
Leggi Tutto
Castrazione
Emilia De Rosa
La castrazione è l'asportazione chirurgica delle ghiandole sessuali o gonadi, chiamata nel maschio orchiectomia e nella femmina ovariectomia. Il termine indica, altresì, l'inibizione [...] notare le differenze anatomiche tra l'uomo provvisto di pene e la donna che ne è priva, e che nelle sue fantasie masturbatorie vuole assumere il ruolo sessuale del genitore dello stesso sesso a danno di quello di sesso opposto, ritiene la castrazione ...
Leggi Tutto
Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] semplicità didattica di una prosa intramezzata da strofe cantate, l'influenza di Artaud e di Genet nella violenza delle fantasie e nel gioco vorticoso delle illusioni. Die Ermittlung (1965) fa il processo agli aguzzini di Auschwitz.
R. Hochhuth, nato ...
Leggi Tutto
Psiche
Simona Argentieri
Il sostantivo psiche è desueto e rimanda a una remota classicità o a contesti accademici, ma le parole che contengono nella radice il riferimento alla p., come psicologia, psicoanalisi, [...] che la nostra p. è composta da tante funzioni affettive, sensoriali, cognitive verbali e non verbali; da sogni, fantasie e memorie; da percezioni e da raffinate astrazioni e simbolizzazioni; della modesta consapevolezza che, nella salute e nella ...
Leggi Tutto
fantasia
fantaṡìa s. f. [dal lat. phantasĭa, gr. ϕαντασία, der. di ϕαίνω «mostrare»]. – 1. a. Facoltà della mente umana di creare immagini, di rappresentarsi cose e fatti corrispondenti o no a una realtà: trascorrere, riandare con la f.; rivivere...
fantasioso
fantaṡióso agg. [der. di fantasia]. – Pieno di fantasia, capriccioso, bizzarro; riferito a persona e anche a cosa: un ragazzo f., dalla fantasia fervida; una narrazione f., immaginosa. ◆ Avv. fantaṡiosaménte, in modo bizzarramente...