Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] pedestre di temi e schemi verbali in un genere dove è assai più rara che non si creda la presenza di una fantasia veramente originale e di una commozione sincera. Così anche, per quanto si riferisce alla sezione dei poemi allegorici e didattici, ci ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] "macchia", "un accordo di toni, cioè di ombra e di luce, atto a suscitare nell'animo un qualsivoglia sentimento esaltando la fantasia fino alla produttività" (La Quinta Promotrice 1867-1868, in La Patria, poi in volume nel 1868, e da ultimo in V ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] dei classici, in nome di una serietà e gravità tutte esteriori e legate alla scelta di vocaboli desueti. "Probabili fantasie" chiama il C. questi versi, di cui riconosce l'"intemperanza", ma che giustifica come proprio "divertimento", anche se ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] Leopardi, D'Annunzio, ecc.); Carta, penna e calamaio, Milano 1944, che è un esemplare esercizio di scrittura su divagazioni, associazioni, fantasie ("Che è lo scrivere? È il pensiero che si sgomitola dolce e, senza rompere il filo, tesse la sua tela ...
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FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] , i poeti, i filosofi sono degli abitudinari, utilizzano immagini inventate da altri, imitano il già inventato, si servono di inutili fantasie. Il mondo della cultura, antico e moderno, offre di sé un quadro desolante. Di certo c'è solo l'"ingegno ...
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Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] pubblica Pèlerinage d'un artiste amoureux (2002) sulla conquista francese e Féerie d'un mutant (2005), romanzo planetario tenue e fantasioso. D. Chraïbi (n. 1926) utilizza il poliziesco per un ritratto ironico del mondo attuale (L'homme qui venait du ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] sul materialismo di stampo razionalistico, a cui il giovane si era sentito finora sentimentalmente e intellettualmente vicino. Nelle fantasie dello Scott si coloriva di immagini quel sentimento e venerazione del passato che nelle pagine di Hume e di ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] si fa l'ispirazione nel Libro di Natale (ibid. 1926), scritto in collaborazione con il Fanciulli, che raccoglie canti, preghiere, fantasie adatte all'occasione.
Tutt'affatto diverso il tono della produzione "per adulti" della D., tanto che lo stesso ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] (ibid. 1935) è l'opera più eterogenea, e perciò più idonea a cogliere aspetti della personalità dello scrittore: fantasie e memorie, meditazioni e descrizioni, liriche scelte, traduzioni e persino un melodramma in versi senza rime. Gli scritti ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] del seduttore passivo (Firenze 1995), Il poema osceno (Milano 1996) sono incentrati esclusivamente sulla propria patologia e sulle fantasie malate che ne derivano. Il disagio di vivere e il desiderio di solitudine rendevano sempre più difficile il ...
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fantasia
fantaṡìa s. f. [dal lat. phantasĭa, gr. ϕαντασία, der. di ϕαίνω «mostrare»]. – 1. a. Facoltà della mente umana di creare immagini, di rappresentarsi cose e fatti corrispondenti o no a una realtà: trascorrere, riandare con la f.; rivivere...
fantasioso
fantaṡióso agg. [der. di fantasia]. – Pieno di fantasia, capriccioso, bizzarro; riferito a persona e anche a cosa: un ragazzo f., dalla fantasia fervida; una narrazione f., immaginosa. ◆ Avv. fantaṡiosaménte, in modo bizzarramente...