Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] interpretati: creature in parte reali e in parte immaginarie, doppi idealizzati di attori e attrici su cui si proiettavano le fantasie e i desideri d'evasione del pubblico. Dapprima celebrità isolate, eroi e vamp che univano a un carisma personale l ...
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Feminist Film Theory
Maria Nadotti
Quella che nel mondo cinematografico anglosassone è stata definita Feminist Film Theory, la teoria e critica cinematografica femminista, è la creazione di un nuovo [...] oggetti del piacere. Riflettendo sul rapporto tra narrazione e piacere visivo, tra immagine e desiderio, ci si chiese a chi appartenevano le fantasie che il cinema veicola e mette in scena, da chi e per chi venivano prodotte e in che modo dunque la ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] degli attori costituiva invece il sistema più efficace per catturare l'interesse del pubblico, sfruttando la fonte ancora vergine delle fantasie generate dai film. L'idea di non limitarsi a porre gli attori sotto contratto (cosa già praticata), ma di ...
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India
Italo Spinelli
Cinematografia
La pluralità espressiva del cinema indiano può essere apprezzata considerando che nel Paese sono ufficialmente riconosciute dalla Costituzione numerose lingue, con [...] . Tali film di consumo, popolati da eroi positivi, belle e virtuose eroine e venali 'cattivi', comprimono e proiettano le fantasie collettive, riproponendo, in forma semplificata, lo scontro tra il bene e il male, tra dei e demoni, presente nella ...
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Unione Europea
Luciana Castellina
Il finanziamento nell'ordinamento comunitario
Il Fondo europeo di sostegno cinematografico Eurimages è nato nel 1988, sulla base di un accordo liberamente concluso [...] 'o-pera cinematografica invece no. Essa incorpora infatti valori socio-culturali e non solo economici: le memorie storiche, le fantasie, i comportamenti, valori comuni di un popolo, il suo immaginario collettivo, ingredienti fondanti di quel senso di ...
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REGIA
Silvio D'AMICO
Gian Luigi RONDI
. Arte di mettere in scena un'opera teatrale: per indicarla, si usava in passato il termine, alquanto ambiguo, di messinscena: traduzione del francese mise-en-scène. [...] , l'attore s'accende a sua volta e splende di quel calore. Principî di questo genere, almeno in senso lirico e fantasista, si eran cominciati già ad attuare da antichi scolari dell'Antoine, poi rivoltisi contro il maestro, come Aurélien Lugné-Poë e ...
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Mario Sesti
Fantascienza
Che la Forza sia con te
Evoluzione di
un genere cinematografico
di Mario Sesti
24 maggio
Si apre al Museo nazionale del cinema di Torino, allestito all'interno della Mole Antonelliana, [...] fratelli Lumière), che da subito porta sugli schermi non solo storie tratte dalla realtà quotidiana ma anche i sogni, le fantasie e le paure proprie di ogni essere umano.
I primordi
Agli inizi del Novecento si sviluppò in Europa, e con particolare ...
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Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] prima avanguardia, da taluni critici definita impressionista (v. impressionismo), per concretizzare in immagine i flussi di pensiero, le fantasie e gli stati d'animo dei protagonisti, furono tra i primi a dare un impulso artistico alle possibilità di ...
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Sala cinematografica
Gian Piero Brunetta
Comunque la si voglia considerare e qualsiasi forma e dimensione abbia avuto ‒ baraccone ambulante, nickelodeon, o palazzo da 6214 posti, come il Roxy di New [...] , oltre che di persone comuni. Un Garibaldi illuminò l'infanzia di Vasco Pratolini a Firenze, un Italia trascinò la fantasia di Mario Rigoni Stern ad Asiago negli anni Venti, certe sale di Parma dettero al poeta Attilio Bertolucci la sensazione ...
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Cecoslovacchia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
La storia del cinema 'cecoslovacco', come l'intera storia dei Paesi legati alla corona asburgica, non poté avere ai suoi inizi un carattere unitario. La [...] all'Oscar); Jireš, perseguendo una raffinata ricerca stilistica, con il racconto surrealista Valérie a týden divů (1970; Le fantasie di una tredicenne, da V. Nezval); la Chytilová con la parodia del 'dongiovannismo' maturo Faunovo velmi pozdní ...
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fantasia
fantaṡìa s. f. [dal lat. phantasĭa, gr. ϕαντασία, der. di ϕαίνω «mostrare»]. – 1. a. Facoltà della mente umana di creare immagini, di rappresentarsi cose e fatti corrispondenti o no a una realtà: trascorrere, riandare con la f.; rivivere...
fantasioso
fantaṡióso agg. [der. di fantasia]. – Pieno di fantasia, capriccioso, bizzarro; riferito a persona e anche a cosa: un ragazzo f., dalla fantasia fervida; una narrazione f., immaginosa. ◆ Avv. fantaṡiosaménte, in modo bizzarramente...