CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] ) ma dalla capacità dello storico di concentrarsi su un solo aspetto della realtà, "quello che più fortemente colpiva la sua fantasia", e di ricostruire, attraverso quello, tutti gli altri. Poiché il C. credeva che solo lo Stato fosse "il principio ...
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BONINCONTRO (Bonscontro o Boniscontro), Gian Guglielmo
Claudio Mutini
Nacque da Biagio a Palermo in data difficilmente precisabile, ma compresa, come sembra di poter dedurre dagli ulteriori dati biografici, [...] far sopra discorsi, dicendo che era meraviglioso il senso loro. Laonde induceva ognuno a farvi sopra fantasie ed opinioni".
Notizie molto simili forniva il Mongitore a proposito di "Marianus Bonincontrus nobilis panormitanus iurisconsultus celebris ...
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Frustrazione
Mario Reda
Vittorio Volterra
Il termine frustrazione (che deriva dall'avverbio latino frustra, "invano") è stato introdotto da S. Freud per indicare la situazione psicologica conseguente [...] , quando provoca il ritiro delle stesse energie fino a generare una condizione di apatia, d'inerzia globale e di rifugio in fantasie sostitutive, ora di fissazione, quando insorge uno stato d'animo di rinuncia e di ritiro per sfiducia in sé stessi ...
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CATRUFO, Giuseppe
Ariella Lanfranchi
Figlio di un ufficiale spagnolo, nacque a Napoli il 19 apr. 1771 e, a dodici anni, venne ammesso al conservatorio della Pietà dei Turchini, dove compì gli studi [...] s. d.); sei Duos caractérisés, op. 2 (ibid.); Six Nocturnes italiens per 2 voci e pianoforte,op. 5 (ibid s. d.); due fantasie per pianoforte, su arie tratte dall'op. Félicie e su arie tratte da Rossini; Variazioni per pianoforte, su una marcia tratta ...
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PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] Ludwig del 1662 (Wolfenbüttel, Herzog-August-Bibliothek, ms. 34.7.Aug., cc. 20-31). Inattendibile sembrerebbe l’attribuzione delle Fantasie in un manoscritto opera di vari copisti dei secoli XVIII-XIX (Roma, biblioteca privata G. Rostirolla).
Le due ...
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LEGNANI, Luigi (Rinaldo)
Ennio Speranza
Nato il 7 nov. 1790 a Ferrara da Giuseppe e Rosa Bassi, intraprese gli studi musicali a Ravenna, dove la famiglia si era trasferita. Il suo primo insegnante fu [...] , e diversi altri. Per la gran parte si tratta di lavori per chitarra sola (variazioni su temi operistici, studi, fantasie, capricci, trascrizioni, pots-pourris, valzer, un metodo), ma vi si possono rintracciare anche duetti, brani vocali, e un ...
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BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] ch'ella non imita quei pittori frustapennelli che attendono a copiar le favole antiche, ma le piace filosofar con nuove e capricciose fantasie per non essere nel numero della plebe de' poeti".
Quel che vi è di più schematico, e di più scontato, nell ...
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KRAKAMP, Emanuele
Mariateresa Dellaborra
Nacque a Palermo da Francesco e da Nunzia Patti il 3 febbraio (così il necrologio in Gazzetta musicale di Milano, 1883) o il 13 febbraio (Sconzo; Schmidl) 1813.
Intraprese [...] flauto e orchestra, flauto in varie formazioni da camera), ma si concentra essenzialmente su due filoni trainanti: temi e fantasie variate, e brani originali. I primi attingono al repertorio melodrammatico e lo sviluppano in una serie di passaggi di ...
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ASSERETO (Axeretto, Axereto, Axareto), Gioacchino
Gian Vittorio Castelnovi
Nato a Genova nel 1600, a dodici anni entrò nella bottega del pittore Luciano Borzone, che lasciò più tardi per quella di Andrea [...] ). Neppure quando, nel '44,dovette terminare la sala di Marsia nel palazzo Negrone lasciata interrotta dal Bottalla cedette a fantasie decorative, anzi il "peso" del suo innesto concreto e popolare agì come freno allo spirito barocco che là stava ...
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FOJANESI, Giselda
Riccardo D'Anna
Nacque il 28 ag. 1851 presso Foiano della Chiana (Arezzo), da Pietro, patriota, piccolo proprietario terriero, e da Teresa Fossi. Nel 1861, al fine di avviare le figlie [...] rusticane.
Opere: Maria, Milano 1883; Correzione materna, Milano 1885; Cose che succedono, Bologna 1886; Spigolature e fantasie. Libro che potranno leggere anche le fanciulle, Firenze 1888; Meteore, Bologna 1891; Tombolino ed altri racconti, Milano ...
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fantasia
fantaṡìa s. f. [dal lat. phantasĭa, gr. ϕαντασία, der. di ϕαίνω «mostrare»]. – 1. a. Facoltà della mente umana di creare immagini, di rappresentarsi cose e fatti corrispondenti o no a una realtà: trascorrere, riandare con la f.; rivivere...
fantasioso
fantaṡióso agg. [der. di fantasia]. – Pieno di fantasia, capriccioso, bizzarro; riferito a persona e anche a cosa: un ragazzo f., dalla fantasia fervida; una narrazione f., immaginosa. ◆ Avv. fantaṡiosaménte, in modo bizzarramente...