DEL DEBBIO, Enrico
Enrico Valeriani
Figlio di Lorenzo ed Ernesta Moracchini, nacque il 26 maggio 1891 a Carrara, dove nel 1912 si diplomò presso l'accademia di belle arti.
Durante gli anni di studio [...] in particolare intorno alla figura di G. Balla. Questi studi (di proprietà della famiglia), rimasti allo stadio di "fantasie" e di appunti, documentano tuttavia il tentativo che D. operò in questi anni verso il superamento del repertorio e ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] all'italiano sul latino, e alla poesia sulla prosa; il suo metodo, articolato in tre momenti, lingua stile fantasia, non si discostava da quello generalmente diffuso nelle scuole seminarili del Veneto, fondato sulla lettura (Dante, Petrarca, Ariosto ...
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MORICONI
Laura Ronchi De Michelis
– Ricca e nobile famiglia lucchese, i Moriconi si dicevano discendenti di un Ropaldo (inizio sec. XI), il cui figlio, Giovanni, detto Moricone per il colorito scuro [...] manifatture italiane – fiorentine e lucchesi in particolare – perdevano terreno di fronte a tessuti più leggeri anche nelle fantasie e nei decori. Nei primi decenni del XVII secolo gli scambi si ridussero progressivamente: il mercato francese si ...
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CAVACCIO (Cavaggio, Cavacchio, Caraccio, Caravaccio, Cavati), Giovanni
Enza Venturini
Nacque a Bergamo intorno al 1556; le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e non sempre chiare. Secondo il [...] chori (1587); Canzonette a tre voci (1592); Missae quattuor pro defunctis, pars secunda (1593); Musica... ove si contengono due fantasie, che dan principio e fine all’opera, Canzoni alla franzese, Pauana co’l saltarello, Madrigali e un Prouerbio non ...
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BOTTEGARI, Cosimo
Gianluigi Dardo
Nacque a Firenze il 27 sett. 1554. Soggiornò, almeno dal 1573 al 1575, alla corte di Baviera, dove fra l'altro fu in relazioni con Orlando di Lasso: qui, il 21 sett. [...] 1600 (per alcuni, l'ultima annotazione risalirebbe al 1602 c.). Si tratta di cinque pezzi per liuto solo (due fantasie, una romanesca e due balli) e di altri centoventisette brani - tra riduzioni di pezzi polifonici e composizioni originali - per ...
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BURCHI, Augusto
Francesco Calvo
Nacque a Firenze il 12 febbr. 1853 da Tommaso, sensale, e da Gabriella Betti. Quindicenne, gli morì il padre, ed egli si trovò costretto a interrompere gli studi per [...] l'arioso e l'aperto, già da lui sperimentato nelle decorazioni del palazzo Bastogi.
Ma al di là di queste sporadiche fantasie, l'arte del B. resta sostanzialmente legata a un eclettismo neorinascimentale, per la verità assai freddo ed esteriore. Né a ...
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BILLI, Vincenzo
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Nato a Brisighella (Ravenna) il 4 apr. 1869, studiò il flauto, il pianoforte e la composizione dapprima col padre Giuseppe (direttore del conservatorio di Pesaro, morto a Urbania [...] 1916) e Le premier succès. Six morceaux faciles pour violon à la première position…, op. 364 a 369 (Milano 1922); alcune fantasie per pianoforte a quattro mani sulle opere Risurrezione di F. Alfano, op. 239 (Milano 1911),Il grillo del focolare di R ...
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BARBACOVI, Francesco (Pier Antonio)
Remigio Marini
Nacque verso il 1640 a Taio, in Val di Non; la sua vita è estremamente oscura. Si formò a Salisburgo. Taio possiede alcune sue opere: troviamo, per [...] grande artista; ma il suo gruppo di Adamo ed Eva a Trento resta sempre una scultura degna, testimone di un'ispirata fantasia. Egli era incline a quel pittoricismo che già dalla maturità dei Bernini era penetrato nella scultura italiana ed europea. E ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] Miscellanea la polemica contro gli avversari del suo metodo filologico e dei suoi principi stilistici diventa pretesto di argutissime fantasie linguistiche, che rompono talora anche fra le discussioni che compongono l'opera. Tra le prose d'arte del ...
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LUPORINI, Gaetano
Cesare Orselli
Nacque a Lucca il 12 dic. 1865 da Luigi e Camilla Biagini, artigiani. Ricevette i primi insegnamenti nella città natale da P. Quilici, presso la scuola serale del Crocifisso [...] sulla stella nascente di Puccini, da quel momento cominciò a disinteressarsi del L., affidandogli solo lavori marginali, come due fantasie per piccola orchestra dai Dispetti amorosi e dalla Collana di Pasqua, la riduzione dei Quattro pezzi sacri di G ...
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fantasia
fantaṡìa s. f. [dal lat. phantasĭa, gr. ϕαντασία, der. di ϕαίνω «mostrare»]. – 1. a. Facoltà della mente umana di creare immagini, di rappresentarsi cose e fatti corrispondenti o no a una realtà: trascorrere, riandare con la f.; rivivere...
fantasioso
fantaṡióso agg. [der. di fantasia]. – Pieno di fantasia, capriccioso, bizzarro; riferito a persona e anche a cosa: un ragazzo f., dalla fantasia fervida; una narrazione f., immaginosa. ◆ Avv. fantaṡiosaménte, in modo bizzarramente...