TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] . Di un altro musicista tiburtino, Giuliano Buonaugurio, vissuto fra i secoli XV e XVI, si ha notizia in una raccolta di Fantasie e ricerchari ∣ a tre voci accomodate ∣ da cantare et sonare per ogni in ∣ strumento composta da M. Giuliano Tiburtino da ...
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Il nome di corale, dato nell'uso tedesco al canto liturgico in generale, nell'uso dei popoli latini designa invece propriamente il canto religioso protestante, nelle varie forme che dalla Riforma fino [...] alla composizione corale, finché M. Reger non darà alla tecnica una nuova vita, che si esplica principalmente in libere fantasie corali.
Bibl.: Oltre alle opere citate nel testo v. A. Fischer, Das deutsche evangelische Kirchenlied des XVII. Jahrh ...
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Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane (vera chiesa delle campane, come lo chiama Giovanni di Garlande nel suo Dizionario, 1245), per [...] , piegando il marmo e la pietra come se fossero metalli, lasciando agli scultori il modo di sbrigliare la medievale fantasia nell'arricchirne le membrature con tutti i motivi presi dalla fauna e dalla flora, approfittando dell'allora comune passaggio ...
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Col nome di elemento la chimica moderna designa quelle sostanze che non possono decomporsi in altre e che, invece, combinandosi tra loro, dànno origine a tutte le rimanenti. Precisando meglio, D. Mendeleev [...] Si può realizzare, per quanto con rendimento infinitesimo, una vera trasmutazione degli elementi.
Questi meravigliosi risultati hanno fatto lavorare le fantasie. Dato che per passare da un elemento a un altro si tratta solo di levare o aggiungere un ...
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REGIA
Silvio D'AMICO
Gian Luigi RONDI
. Arte di mettere in scena un'opera teatrale: per indicarla, si usava in passato il termine, alquanto ambiguo, di messinscena: traduzione del francese mise-en-scène. [...] , l'attore s'accende a sua volta e splende di quel calore. Principî di questo genere, almeno in senso lirico e fantasista, si eran cominciati già ad attuare da antichi scolari dell'Antoine, poi rivoltisi contro il maestro, come Aurélien Lugné-Poë e ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] buon fine ha messo nella raccolta quell’elegia del seminario e altre cose di argomento sacro. «Nemico delle fantasie malinconiche», non esita a compiacere il gusto di umanista attardato dell’abate Vannetti di Rovereto, «giovane di mirabili talenti ...
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Cibernetica
Ernest H. Hutten
di Ernest H. Hutten
Cibernetica
sommario: 1. Introduzione storica. 2. L'epistemologia delle macchine. 3. La struttura informativa delle macchine. 4. Sistema, processo, informazione [...] nelle sue caratteristiche essenziali, un processo naturale che il fisico, ad esempio, si propone di studiare. La sua fantasia, unita alla comprensione e alla conoscenza effettiva del mondo fisico, gli permette di isolare un dato particolare di questo ...
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Antropologia
Claude Lévi-Strauss
di Claude Lévi-Strauss
Antropologia
sommario: 1. Problemi di definizione; antropologia, etnologia, etnografia. 2. Excursus storico. 3. La collocazione dell'antropologia [...] turche in Europa orientale e nel Mediterraneo; le speculazioni ispirate dalle tesi aristoteliche sulla barbarie; le fantasie del folklore medievale, che riprendevano quelle dell'antichità, su popoli selvaggi, mostruosi per anatomia e costumi ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] della sconfitta di Massenzio, il direttore dell’École française diede conto dell’emozione e del fiorire rigoglioso delle fantasie religiose generati da quell’«evento straordinario», tanto fra i cristiani, quanto tra i pagani. Attenendosi però al ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] baptismo fusse ornata da qualche digno spectaculo") di avere pensato "di mandare per Bramante per avere da lui qualche digna fantasia da mettere in spectaculo" e che il B. aveva assicurato che, malgrado il poco tempo a disposizione, "lui se sforzerà ...
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fantasia
fantaṡìa s. f. [dal lat. phantasĭa, gr. ϕαντασία, der. di ϕαίνω «mostrare»]. – 1. a. Facoltà della mente umana di creare immagini, di rappresentarsi cose e fatti corrispondenti o no a una realtà: trascorrere, riandare con la f.; rivivere...
fantasioso
fantaṡióso agg. [der. di fantasia]. – Pieno di fantasia, capriccioso, bizzarro; riferito a persona e anche a cosa: un ragazzo f., dalla fantasia fervida; una narrazione f., immaginosa. ◆ Avv. fantaṡiosaménte, in modo bizzarramente...