MENDELSSOHN (Mendelssohn-Bartholdy), Jakob Ludwig Felix
Fernando LIUZZI
Musicista, nato ad Amburgo il 3 febbraio 1809 da Abramo M. banchiere, figlio di Moses M. (v.) e Lea Bartholdy, essa pure di cospicua [...] , opere 113 e 114.
7. Per pianoforte solo: Capriccio, op. 5; Sonata. op. 6. Pezzi caratteristici, op. 7; Rondò capriccioso, op. 14; Fantasie e capricci, opere 15, 16, 28, 33, 118; Romanze senza parole, opere 19 b, 30, 38, 53, 62, 67, 85, 102; Preludî ...
Leggi Tutto
Nacque a Nicomedia, in Bitinia, intorno al 95 d. C., da famiglia greca di buona condizione: già il padre suo aveva ottenuta la cittadinanza romana. Dopo aver ricevuto in patria un'accurata educazione ed [...] era considerato quasi come un nuovo Alessandro, sia per contrapporsi, con un'esposizione seria e severamente documentata, alle fantasie romanzesche e retoriche che s'erano impadronite ormai della vita e delle imprese del grande Macedone. L'opera fu ...
Leggi Tutto
OUVERTURE
Gastone ROSSI-DORIA
. Termine francese, passato in forme affini nelle principali lingue europee, tranne l'italiana che ad esso attribuisce un'accezione del termine Sinfonia. La ricchezza di [...] e in Francia, dalle forme libere, avvicendanti pezzi tra loro in contrasto, generalmente tratti dall'opera, a mo' di Fantasie sinfoniche (dalla Preziosa e dal Tell a La Forza del destino, Carmen, ecc.). Per la trattazione delle quali v. sinfonia ...
Leggi Tutto
SCITI E SCIZIA (Σκύϑαι, Scythae; Σκυϑία, Scythia)
Arnaldo Momigliano
Popolazione abitante nell'antichità la Russia meridionale, la cui maggiore conoscenza di carattere letterario noi dobbiamo all'ampio [...] nel caratteristico stile "animale" con rappresentazioni appunto di animali in tono realistico, in cui però si insinuano fantasie analoghe alle assire. Meglio ancora vengono provati i rapporti con le colonie greche del Mar Nero. Qui occorre ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE, Flavio (Φλάουιος 'Ιώσηπος, Flavius Iosēphus; o meno corretto Giuseppe Flavio)
Arnaldo Momigliano
Storico giudeo. Figlio di Mattia, appartenente a famiglia sacerdotale, nato nel 37-38 d. C. [...] giudaica. la quale ultima, per certe sue aggiunte su Gesù e sulla vita di G. stesso, ha suscitato molte fantasie ed è stata anche ritenuta una traduzione diretta dalla prima edizione aramaica: è inveee probabilmente un'elaborazione del see. XII ...
Leggi Tutto
. È la più grave delle voci umane e si distingue in due gradazioni: quella di basso-cantante e quella di basso-profondo, rispettivamente con le estensioni seguenti:
Questa voce ha in tutta l'estensione [...] notevole importanza nella musica strumentale; dapprima in quella spagnola (nelle "improvvisazioni" per viola da gamba, nelle fantasie, glosse e "differenze" dei liutisti e organisti), poi nella musica dei virginalisti e dei compositori inglesi per ...
Leggi Tutto
adolescenza e pubertà
Costanza Levi
Tra il bambino che ero e l'adulto che sarò
L'adolescenza è un periodo di passaggio in cui si verificano grandi cambiamenti sia fisici sia psicologici. I ragazzi si [...] segreti perché il timore di essere rifiutati può rendere timidi e impacciati; così si preferisce vivere l'esperienza amorosa nella fantasia. È un modo per prepararsi. In altri casi, invece, si tratta di amori vissuti molto intensamente: si fanno le ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] sul materialismo di stampo razionalistico, a cui il giovane si era sentito finora sentimentalmente e intellettualmente vicino. Nelle fantasie dello Scott si coloriva di immagini quel sentimento e venerazione del passato che nelle pagine di Hume e di ...
Leggi Tutto
Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] degli attori costituiva invece il sistema più efficace per catturare l'interesse del pubblico, sfruttando la fonte ancora vergine delle fantasie generate dai film. L'idea di non limitarsi a porre gli attori sotto contratto (cosa già praticata), ma di ...
Leggi Tutto
DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] mistero… A noi dicevano che il sesso era il diavolo, quindi dovevamo lavorare di fantasia» (ibid.).
Molti anni più tardi, ormai uomo adulto con fantasie che certamente hanno radici in quei tempi di difficile adolescenza, ebbe a scrivere Disperato ...
Leggi Tutto
fantasia
fantaṡìa s. f. [dal lat. phantasĭa, gr. ϕαντασία, der. di ϕαίνω «mostrare»]. – 1. a. Facoltà della mente umana di creare immagini, di rappresentarsi cose e fatti corrispondenti o no a una realtà: trascorrere, riandare con la f.; rivivere...
fantasioso
fantaṡióso agg. [der. di fantasia]. – Pieno di fantasia, capriccioso, bizzarro; riferito a persona e anche a cosa: un ragazzo f., dalla fantasia fervida; una narrazione f., immaginosa. ◆ Avv. fantaṡiosaménte, in modo bizzarramente...