OSSIAN
Mario PRAZ
Nome comunemente dato a Oisín, leggendario guerriero e bardo gaelico, figlio di Finn (Fingal), che si suppone vissuto nel III secolo d. C. Col nome di "ciclo di Ossian" si designano [...] Abiti tu nell'ombra della tristezza, ecc.", accenti che riecheggeranno poi in Leopardi); ma forse impressionarono specialmente le fantasie I canti di Selma per il loro carattere piuttosto lirico ed elegiaco che epico. Soprattutto nei canti ossianici ...
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RICHTER, Johann Paul Friedrich
Giuseppe Gabetti
Romanziere tedesco (pseudonimo: Jean Paul), nato a Wunsiedel il 21 marzo 1763, morto a Bayreuth il 14 novembre 1825. Schiller lo paragonò a "un uomo caduto [...] di raffinatezza e di lusso, di cui egli s'inebriava, la sua immaginazione si accese, i suoi sogni e le sue fantasie si fecero più corposi, la sua tavolozza più calda, ricca e varia di sfumature. Fu come una tarda giovinezza, vissuta alla vigilia ...
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Incerta tra un'accezione letterale, che tenderebbe a includervi tutto ciò che riguarda la sfera dell'eros, e una troppo angusta, dove è ammessa solamente la descrizione esplicita dell'atto sessuale, la [...] che a chiare lettere riproponeva il consunto cliché della femmina oggetto, disponibile e sottomessa al desiderio e alle fantasie maschili fino al masochismo: omaggio della Aury all'amante per trattenerlo a sé o sottile celebrazione di un inconscio ...
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WALTHER von der Vogelweide
Giuseppe Gabetti
Minnesänger tedesco, il maggiore fra i poeti lirici della Germania medievale, nel quale la lirica cortese del Minnesang si fonde con la poesia spontanea del [...] indagini hanno potuto chiarire e precisare, l'immagine di W. - che prima per mezzo secolo aveva incantato le fantasie romantiche in figura di perfetto cavaliere e trovatore e poi durante il "Kulturkampf" era diventata invece segnacolo in vessillo ...
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LASSO, Orlando di (Roland de Lattre)
Guido Pannain
Compositore, nato a Mons, nel Belgio, nel 1530 o nel 1532, morto a Monaco di Baviera il 14 giugno 1594. Era un fanciullo, nel 1544, quando fu conosciuto, [...] . Anche nell'intonazione espressiva dei suoi madrigali avviene un mutamento: non più testi d'amore e accese ed eleganti fantasie estetiche, ma un tono grave e rigoroso. Gli argomenti che egli ora predilige volgono intorno alla caducità di questa ...
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SERRA
Luigi PICCINATO
Fabrizio CORTESI
. La serra è un edificio destinato alla coltivazione e alla conservazione delle piante fuori del loro ambiente naturale: tale edificio quindi deve artificialmente [...] la fine del secolo, ha perduto completamente questo equilibrio e la bella unità si è smarrita nelle più disparate e contrastanti fantasie allora di moda. L'uso del metallo nelle strutture portanti, il quale ancora non aveva trovato una sua propria e ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] e nel Palazzo di giustizia; o in forme monumentali nel palazzo della Pilotta a Parma. La ricchezza e fantasia di planimetrie che caratterizzano palazzi piemontesi sorti sotto l'influenza guariniana e juvariana muove scenograficamente i vestiboli dei ...
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LIUTO
Maria Rita ARNONE BRONDI
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. Strumento musicale a corde pizzicate, d'origine assai remota.
Nei bassorilievi e nelle sculture dell'antico Egitto, si nota di frequente un geroglifico letto nefer [...] piene di brio e di vita, finendo con l'esser preferite alle trascrizioni dei pezzi vocali, e predominando sulle fantasie e sui ricercari, che rispondevano alla tempra popolare meglio delle forme austere dell'arte dotta. Ingenue e graziose, senza ...
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SAGGIO
Mario Praz
Composizione relativamente breve e di carattere spigliato che investe un soggetto, senza pretesa di esaurirlo, da un punto di vista opposto a quello della trattazione sistematica. [...] tradizione saggistica italiana è quella che ha fiorito nella terza pagina dei quotidiani: articoli di varietà, ricordi e profili, fantasie e bizzarie, di U. Ojetti, E. Cecchi, A. Baldini, E. Giovannetti, ecc.
Bibl.: C. E. Whitmore, The Field of ...
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storiografia
Dal gr. ἱστοριογραφία, comp. di ἱστορία «storia» e -γραφία, der. di γράφω «scrivere». Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, nella quale si possano [...] accompagnano o seguono Alessandro Magno sembra venir meno il limite tra la coscienza morale e l’affermazione sregolata delle proprie fantasie o cupidigie). L’impresa di Alessandro dà così luogo a una letteratura che sta tra il reale e l’immaginario ...
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fantasia
fantaṡìa s. f. [dal lat. phantasĭa, gr. ϕαντασία, der. di ϕαίνω «mostrare»]. – 1. a. Facoltà della mente umana di creare immagini, di rappresentarsi cose e fatti corrispondenti o no a una realtà: trascorrere, riandare con la f.; rivivere...
fantasioso
fantaṡióso agg. [der. di fantasia]. – Pieno di fantasia, capriccioso, bizzarro; riferito a persona e anche a cosa: un ragazzo f., dalla fantasia fervida; una narrazione f., immaginosa. ◆ Avv. fantaṡiosaménte, in modo bizzarramente...