VITERBO, Dario
Chiara Pazzaglia
Nacque a Firenze il 25 novembre 1890 da Umberto, attivo nel settore immobiliare, e da Matilde Levi, pittrice copista di galleria.
A differenza del fratello maggiore Carlo [...] posto d’onore erano visibili gioielli in lamine d’oro sbalzate e traforate, applicate su pietre preziose dai piani lisci, con fantasie di animali o figure umane immortalate in eleganti passi di danza. Ottenne in quell’occasione la medaglia d’oro, che ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] e delle incisioni più importanti di questi anni. Alla bibl. citata in queste opere si aggiunga: B. M. Ugolotti, Natura e fantasia nella pittura lombarda contemp., in Arte lombarda, I(1955), pp. 144-148; F. Arcangeli, Notes on contemp. Ital. painting ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] nel 1877 e così giudicato da un contemporaneo: "il bravo Curri si è fatto trasportare, nel fare quel disegno, dai voli di fantasia e non ha posto mente che l'esecuzione di quel progetto sarebbe impossibile poiché il finestrone su la porta, porzione ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] e del pubblico al quale erano rivolte.
Un altro genere da lui coltivato fu la poesia. Risale infatti al 1840 una raccolta di Fantasie in versi (La fanciulla, L'artista drammatica, La donna, La cupola di S. Maria del Fiore);ma egli scrisse anche altre ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] nella sua dialettica con l'ambiente, l'opera dei B. rimane legata ad una aspirazione astratto-geometrica, che libera in fantasie di luce e di colore un sentimento di gioconda vitalità, di entusiasmo perennemente giovanile; il senso dinamico di queste ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] ) ma dalla capacità dello storico di concentrarsi su un solo aspetto della realtà, "quello che più fortemente colpiva la sua fantasia", e di ricostruire, attraverso quello, tutti gli altri. Poiché il C. credeva che solo lo Stato fosse "il principio ...
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BONINCONTRO (Bonscontro o Boniscontro), Gian Guglielmo
Claudio Mutini
Nacque da Biagio a Palermo in data difficilmente precisabile, ma compresa, come sembra di poter dedurre dagli ulteriori dati biografici, [...] far sopra discorsi, dicendo che era meraviglioso il senso loro. Laonde induceva ognuno a farvi sopra fantasie ed opinioni".
Notizie molto simili forniva il Mongitore a proposito di "Marianus Bonincontrus nobilis panormitanus iurisconsultus celebris ...
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Frustrazione
Mario Reda
Vittorio Volterra
Il termine frustrazione (che deriva dall'avverbio latino frustra, "invano") è stato introdotto da S. Freud per indicare la situazione psicologica conseguente [...] , quando provoca il ritiro delle stesse energie fino a generare una condizione di apatia, d'inerzia globale e di rifugio in fantasie sostitutive, ora di fissazione, quando insorge uno stato d'animo di rinuncia e di ritiro per sfiducia in sé stessi ...
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ROTA, Giuseppe
Rita Zambon
ROTA, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 13 marzo 1823 da Francesco Rota e Margherita Savin, ultimo di tre figli (Giobatta e Rosa), e fu battezzato coi nomi di Giuseppe Gioachino [...] ’Ariosto di questa poesia delle danze, e ben con più ragione che all’altro si può domandargli dov’egli peschi le graziose sue fantasie. L’arte, con cui ei maneggia i movimenti delle sue masse; la facilità, con cui ei li dirige, e intreccia e scioglie ...
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CATRUFO, Giuseppe
Ariella Lanfranchi
Figlio di un ufficiale spagnolo, nacque a Napoli il 19 apr. 1771 e, a dodici anni, venne ammesso al conservatorio della Pietà dei Turchini, dove compì gli studi [...] s. d.); sei Duos caractérisés, op. 2 (ibid.); Six Nocturnes italiens per 2 voci e pianoforte,op. 5 (ibid s. d.); due fantasie per pianoforte, su arie tratte dall'op. Félicie e su arie tratte da Rossini; Variazioni per pianoforte, su una marcia tratta ...
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fantasia
fantaṡìa s. f. [dal lat. phantasĭa, gr. ϕαντασία, der. di ϕαίνω «mostrare»]. – 1. a. Facoltà della mente umana di creare immagini, di rappresentarsi cose e fatti corrispondenti o no a una realtà: trascorrere, riandare con la f.; rivivere...
fantasioso
fantaṡióso agg. [der. di fantasia]. – Pieno di fantasia, capriccioso, bizzarro; riferito a persona e anche a cosa: un ragazzo f., dalla fantasia fervida; una narrazione f., immaginosa. ◆ Avv. fantaṡiosaménte, in modo bizzarramente...