basso
Freya Anceschi
Dalla ricca documentazione della parola, che D. usa in numerose accezioni, sono escluse le Rime, mentre la Vita Nuova reca un solo esempio, peraltro in poesia. Il significato fondamentale, [...] la puerizia, rispetto al sommo stato, cioè la maturità.
In Pd X 46 sono dette basse / a tanta altezza le fantasie degli umani: non fa meraviglia che la nostra potenza immaginativa sia inadeguata a figurarsi una luce tanto splendente quanto quella ...
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CONCOLI (Concole, Conculi), Adriano
Nicola Longo
Nacque a Todi da Valentino e Fausta Cerbasii Ciaccoli, in un periodo compreso fra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI (se è vero che la contesa [...] manoscritte tra i codici Fabretti della Biblioteca comunale di Todi (citate da M. Catalano); Varie e molto dilettevole fantasie naturalmente rimate, Firenze, presso i Giunti, 1563: di tale edizione, oltre alla copia acefala e mutila della Comunale ...
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L'altra notte mi venne una gran tosse
Eugenio Chiarini
Secondo sonetto della tenzone tra D. e Forese, primo (replicativo) di Forese. Le riprese, in esso evidenti, di locuzioni e movenze del sonetto [...] di Dante " e in cui il Mattalia rileva un " serrato estro polemico ", è giudicato dal Russo " una di quelle fantasie polemiche che nascono nei cervelli mediocri e negli spiriti deboli "; dal Contini " un ricorso narrativo, aneddotico, che, com'è ...
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CAVALLINI, Eugenio
Sergio Martinotti
Nacque a Milano il 16 giugno del 1806 da Gerolamo e da Felicita Bonetti; fu fratello di Ernesto. Studiò violino e composizione al conservatorio di Milano sotto la [...] opere: 5 Sinfonie (in mi bemolle, fa magg., la magg., mi min. e si bemolle); 2 Concerti per violino e orchestra; una Fantasia per violino e orchestra, ed altro.
Fonti e Bibl.: Notizie in Allgemeine Musikal. Zeitung, XI, (1838), p. 824; XLIV (1842), p ...
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D'ATRI, Raffaele
Daniela Rota
Nacque a Caserta il 3 ott. 1853, ma fu a Napoli che si formò come musicista, e fu sempre all'ambiente musicale partenopeo che legò, senza soluzione di continuità, la sua [...] , il Notturnino, il Minuetto in mi magg., la Gavotta in la magg.), non mancano pagine appartenenti ad un filone, quello delle fantasie su temi d'opera, che godette al tempo di notevole fortuna: anche in questo caso, le Rimembranze sull'opera "Dinorah ...
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Bogarde, Dirk
Stefano Francia Di Celle
Nome d'arte di Derek Jules Gaspard Ulric van den Bogaerde, attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Hampstead (Londra) il 28 marzo 1921, da padre di [...] ) e con Rainer Werner Fassbinder in Despair (1977), in cui è un complesso personaggio affetto da schizofrenia e da fantasie omicide. Durante gli anni Ottanta si dedicò ad alcuni lavori televisivi proseguendo con la stesura di romanzi, e negli anni ...
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psicosi
Nicoletta Gosio
Psicosi puerperale
Con l’espressione psicosi puerperale si indica l’insieme di sindromi psicopatologiche che insorgono nel puerperio, inteso in senso lato come il periodo di [...] con il bambino sperimentata nel corso della gravidanza. La rottura della simbiosi comporta il lavoro psicologico di confronto tra fantasie, fantasmi inconsci e realtà, e sostiene vissuti di depressione fino al rischio del rifiuto di una parte di sé ...
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D'ALOISIO (D'Aloisio da Vasto), Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Vasto (Chieti) il 13 apr. 1892 da Luigi e da Lucia Jecco. Ottenuta la licenza tecnica, con la sola guida del vero, si dedicò all'arte [...] libro, n. 5-6, Ferrara 1928, pp. 180 ss. (anche in Il Risoig. graf., XXVI I [1930], pp. 505 ss.); C. Carrà, Fantasie e realtà, in L'Ambrosiano (Milano), 15 giugno 1932; Arte ital. mod.: D. da Vasto, Roma 1940; O. Galetti-E. Camesasca, Encicl. della ...
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difesa, meccanismi di
Il termine difesa (Abwehr) non ha un significato univoco in psicoanalisi. Può essere un tratto caratteriale sintomatico più o meno grave, ma può essere anche il modo sano ed efficace [...] basilare della proiezione e del cosiddetto splitting: ossia una scissione (➔) mobile, plastica, che separa a livello di fantasia inconscia aspetti ‘buoni’ e ‘cattivi’ di sé e degli altri. L’identificazione proiettiva, operante nei pazienti più ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] dall'altra, le piccole storie quotidiane in cui ciascuno può ritrovare la propria dimensione. Lavorano, quindi, su miti e fantasie conferendo loro la stessa consistenza del mondo reale, e mettono in scena i variegati svolgimenti della vita di tutti i ...
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fantasia
fantaṡìa s. f. [dal lat. phantasĭa, gr. ϕαντασία, der. di ϕαίνω «mostrare»]. – 1. a. Facoltà della mente umana di creare immagini, di rappresentarsi cose e fatti corrispondenti o no a una realtà: trascorrere, riandare con la f.; rivivere...
fantasioso
fantaṡióso agg. [der. di fantasia]. – Pieno di fantasia, capriccioso, bizzarro; riferito a persona e anche a cosa: un ragazzo f., dalla fantasia fervida; una narrazione f., immaginosa. ◆ Avv. fantaṡiosaménte, in modo bizzarramente...