SERRAO, Paolo
Simone Caputo
SERRAO, Paolo. – Nacque a Filadelfia, in Calabria, l’11 aprile 1830 da Bernardo e da Marianna Calabretta; il fratello maggiore Carlo fu impiegato della Prefettura di Catanzaro.
All’età [...] , la Calabria, colpita da un devastante terremoto nella notte tra il 7 e l’8 settembre. Anche le trascrizioni, parafrasi e fantasie da e su opere di altri compositori (per pianoforte, a due e quattro mani, per pianoforte e orchestra, per orchestra e ...
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CANTONI, Carlo
Claudio Mutini
Nacque a Novellara (Reggio Emilia) il 14 ottobre del 1674 da Giovanni e da Francesca Vezzadini. Seguì nella città natale i primi studi presso il collegio impiantato dai [...] / amorose rime conte, / per cui va tuttor sublime / di Collalto il degno conte". Ma più di queste scontate fantasie piace, nel capitolo, un franco e nostalgico ripensamento dei luoghi patri lasciati per seguire oltralpe lo Spilimbergo: "Spero intanto ...
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The Lady from Shanghai
Veronica Pravadelli
(USA 1946-47, 1948, La signora di Shangai, bianco e nero, 86m); regia: Orson Welles; produzione: Harry Cohn per Columbia; soggetto: dal romanzo If I Die Before [...] scelte danno al film la sua "atmosfera generale di delirante commedia, intessuta di dissonanze visive, di sfrenate fantasie wellesiane e di sequenze deliberatamente assurde introdotte per farsi gioco di Hollywood". Soprattutto i primi piani di Rita ...
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psicologia analitica
Locuz. con la quale, a partire dal 1913, Jung (➔) designò la sua teoria psicologica e la connessa pratica psicoterapeutica, per distinguerla dalla psicoanalisi (➔) di Freud.
Il [...] , ecc.), i quali si manifestano regolarmente (accompagnate da un’intensa tonalità affettiva) tanto nei sogni, nelle fantasie e nelle allucinazioni dei singoli quanto nei miti, nelle fiabe, nelle religioni, nelle produzioni artistiche delle varie ...
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perversioni
In psicoanalisi, messa in atto di impulsi sessuali ai quali corrisponde sia una specifica vicissitudine della pulsione, sia un’altrettanto specifica – seppure non esclusiva – struttura psichica [...] propria patologia. La psicoanalisi inoltre, a fronte del mero aspetto comportamentale sessuale, sottolinea l’importanza delle fantasie che l’accompagnano.
Trasformazione del concetto di perversione
Attualmente, il concetto di p. si va allontanando ...
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CLASSICISMO
R. Bianchi Bandinelli
In ogni civiltà artistica si possono osservare fenomeni di c. riconoscendo come tali i movimenti stilistici aderenti a un gusto, che fu proprio di un periodo trascorso, [...] Rinascimento italiano. Eco di questo concetto di "morte" dell'arte sono le espressioni di Vitruvio (v.) contro le fantasie pittoriche e architettoniche e quelle di Petronio (v.) contro l'audacia degli alessandrini che, con la "compendiaria" avevano ...
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CHIMERI, Paolo
Enza Venturini
Nacque a Lonato (Brescia) il 26 maggio 1852 da Filippo e Maria Frera. Iniziò lo studio della musica molto presto sotto la guida del padre, anch'egli musicista e autore [...] di beneficenza per i feriti della seconda guerra d'indipendenza e a dieci eseguì al teatro Grande di Brescia la celebre Fantasia sulla Norma di Bellini di S. Thalberg. Nominato direttore del coro del teatro bresciano nel 1866, ricoprì l'incarico con ...
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BARBARANI, Tiberio Umberto (Berto)
Alberto Frattini
Nacque a Verona, da Bortolo e da Adelaide Poggiani, il 3 dic. 1872. Intrapresi gli studi di giurisprudenza presso l'università di Padova, li interruppe [...] più grossolane scorie dell'uso. In quel linguaggio (che assai meno valgono le prove del prosatore in lingua, Bozzetti e fantasie. Natale e la neve, Verona 1942) egli ha interpretato, nel filtro del suo pensoso candore, della sua "alegra malinconia ...
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Mulvey, Laura (propr. Laura Mary Alice)
Victoria Harriet Duckett
Teorica del cinema, sceneggiatrice e regista cinematografica inglese, nata a Oxford il 15 agosto 1941. Famosa per il saggio Visual pleasure [...] , sostiene, la realtà delle donne; esse sono invece il prodotto dell'inconscio maschile, che proietta le sue fantasie e ansie sull'immagine femminile. La teoria semiotica utilizzata dalla M. permette quindi all'immagine di funzionare quale ...
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ARDITI, Luigi
Alberto Pironti
Nato a Crescentino in Piemonte il 22 luglio 1822, giovanissimo lo studio del violino. Nel 1836 entrò al conservatorio di Milano, dove fu allievo di Bernardo Ferrara, Alessandro [...] melodie cantate, quali Omaggio alla Bosio, Bolero, Il pastorello, La povera, La tradita, La garibaldina, Sempre sempre, ecc., Fantasie e Scherzi per violino, un Sestetto di bravura per due violini, due viole, violoncello e contrabbasso, altre musiche ...
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fantasia
fantaṡìa s. f. [dal lat. phantasĭa, gr. ϕαντασία, der. di ϕαίνω «mostrare»]. – 1. a. Facoltà della mente umana di creare immagini, di rappresentarsi cose e fatti corrispondenti o no a una realtà: trascorrere, riandare con la f.; rivivere...
fantasioso
fantaṡióso agg. [der. di fantasia]. – Pieno di fantasia, capriccioso, bizzarro; riferito a persona e anche a cosa: un ragazzo f., dalla fantasia fervida; una narrazione f., immaginosa. ◆ Avv. fantaṡiosaménte, in modo bizzarramente...