MABELLINI, Adolfo
Anna Lia Bonella
MABELLINI, Adolfo. – Nacque a Livorno il 24 dic. 1862 da Anna Maria Lombardi, corsa di Bastia,e dal pistoiese Torquato, professore di matematica e fratello del musicista [...] città dove avrebbe trascorso tutta la vita, cui seguirono Intermezzo macabro (Firenze 1889), nonché In memoriam (Fano 1890) e Fantasie macabre (ibid. 1893) scritte in memoria dei genitori. Numerose inoltre le composizioni di poemetti «per nozze» o di ...
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GAZZOLETTI, Antonio
Mario Allegri
Nacque a Nago, presso la sponda trentina del lago di Garda, il 20 marzo 1813, da Guglielmo, giureconsulto, e dalla nobildonna Silvia Negri di Montenero che, perso prematuramente [...] e di presa più immediata sui lettori. Oltre ai Versi (1838), dedicati al Maffei, a un volumetto di Memorie e fantasie (1842) e alle Poesie (1846), si segnalano alcuni melodrammi (Isabella de' Medici, 1845; La disfida di Barletta, 1848; Adelaide di ...
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BUONAUGURIO (de' Bonis Auguris), Giuliano, detto Giuliano Tiburtino
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Nato a Tivoli probabilmente verso la fine del sec. XV o nei primi anni del sec. XVI, fu musicista conosciuto piùcomunemente sotto [...] .
Tutte e due le raccolte sono di grande interesse per l'originalità artistica delle composizioni (l'editore Scotto, infatti, giudicò le "fantasie" e i "ricercari" del B. degni di figurare accanto a quelli dei grandi maestri A. Willaert e C. de Rore ...
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invidia
Sentimento penoso, spesso incontrollabile, di diversa intensità ed espressione, che oscilla dalla semplice ostilità e malevolenza sino all’avversione più violenta e distruttiva verso chi possiede [...] ’i. del seno maschi e femmine sono uguali, entrambi sopraffatti dallo strapotere della madre. L’attacco invidioso mira in fantasia a depredare il seno delle sue prerogative e a impossessarsene; ma anche a danneggiarlo per renderlo meno invidiabile e ...
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DONATI, Cesare
Enzo Frustaci
Nato a Lugo di Romagna (Ravenna) il 10 sett. 1826 da Giuseppe e Rosa Sinigallia, ebbe impediti gli studi da vicende familiari. Non perse però la voglia dell'apprendere. [...] Povera vita!, ibid. 1874; Foglie secche, Firenze 1875; Rivoluzione in miniatura 1847-1848, Milano 1876, Buon Anno! Novelle e fantasie, Roma 1876; Flora Marzia: storia di mezzo secolo fa, Milano 1876; Per un gomitolo, Torino 1879; La signora Manfredi ...
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imitazione
Insieme di processi cognitivi che portano a modellare il proprio comportamento su quello di un altro individuo, in maniera conscia oppure inconscia.
Imitazione in psicologia
Sin dalle prime [...] essere l’oggetto per semplice contatto. I processi imitativi operano al servizio dei bisogni di fusione, nel regime delle fantasie di onnipotenza, poiché in una dimensione magica e immediata consentono di evitare le angosce della separazione e della ...
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Musicista (Lichtenthal, Vienna, 1797 - Vienna 1828). Figlio di un maestro elementare, a otto anni iniziò lo studio del violino; a undici era in grado di suonare speditamente il violino e la viola, il pianoforte [...] Trota" (1815); i Quartetti 12º (1820), 13º (1824) e 14º (il celebre Der Tod und das Mädchen, 1825-26); la Fantasia op. 15 (Wanderer-Fantasie) e l'altra (a 4 mani) op. 103; i Momenti Musicali, gli Improvvisi, i Walzer, le Marce, ecc. per pianoforte a ...
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PIAZZA
Luigi Piccinato
. La piazza, nel suo significato urbanistico, può definirsi come uno spazio libero, limitato da costruzioni. Nell'edilizia cittadina la piazza rappresenta uno degli elementi più [...] pratica di quelle regole e leggi che il Rinascimento ricerca con tanto amore, il numero e il postulato si perdono nella fantasia dell'architetto urbanista e ne rimane l'opera d'arte equilibrata e perfetta, nella quale la pratica ha superato la teoria ...
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È il dio dell'amore. La poesia omerica non conosce Eros come nume: da Esiodo in poi invece esso è noto sotto il duplice aspetto di divinità teogonica e d'inseparabile compagno di Afrodite. Quale potenza [...] -classica, specie in quella delle anacreontiche. Oggetto delle fantasie e delle ideologie dei filosofi fu pure Eros: basti o di un fanciullo, nudo e alato, come altri esseri della fantasia greca (Nike, Phobos, ecc.). Sui vasi figurati di stile severo ...
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PULCI, Luca
Nicola Zingarelli
Nacque nel Mugello il 3 dicembre 1431, primogenito dei nove figliuoli di Iacopo e Brigida de' Bardi, dei quali alla morte del padre, nel 1451, rimanevano in vita tre maschi, [...] se Luca si dimostra disuguale, innegabile è la ricchezza della sua vena, e certa originalità nel trarre dagli antichi poeti le sue fantasie. E intanto alla fine del suo poemetto egli annunzia che canterà il suo paese, e i colli Calvanei con altre più ...
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fantasia
fantaṡìa s. f. [dal lat. phantasĭa, gr. ϕαντασία, der. di ϕαίνω «mostrare»]. – 1. a. Facoltà della mente umana di creare immagini, di rappresentarsi cose e fatti corrispondenti o no a una realtà: trascorrere, riandare con la f.; rivivere...
fantasioso
fantaṡióso agg. [der. di fantasia]. – Pieno di fantasia, capriccioso, bizzarro; riferito a persona e anche a cosa: un ragazzo f., dalla fantasia fervida; una narrazione f., immaginosa. ◆ Avv. fantaṡiosaménte, in modo bizzarramente...