Uomo politico romano (forse 82 a.C. - 30 a.C.) . Buon politico e valente comandante, fu stretto collaboratore di Cesare. Dopo la morte di questi, mirando alla successione, entrò in conflitto con il legittimo [...] ma incontenibile è qui immesso in un'atmosfera colorita e fastosa che, a sua volta, ispirerà ai romantici le loro fantasie e variazioni intorno alla figura di Cleopatra. Da quella dello Shakespeare prende le mosse la tragedia, in versi, di J ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] la gallina canta, rappresentato per la prima volta nel 1925, e "tragedie in due battute"); D. Buzzati (1906-1972), dalle fantasie surreali, kafkiane (Un verme al ministero e Il mantello, 1960, La colonna infame e L'uomo che andò in America, 1962 ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] , l'opera del Cavalli e del Cesti coronava l'ampliamento musicale del teatro, accogliendovi il vario giuoco della vita e della fantasia e dei sogni del vasto mondo di tutti.
Giunta così al massimo fulgore, la grande opera barocca entra in uno stato ...
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LA ROCHEFOUCAULD, François, duca de La R., principe di Marcillac
Diego Valeri
Scrittore francese, nato il 15 settembre 1613 a Parigi, ivi morto il 17 marzo 1680. L'autore delle Réflexions ou Sentences [...] . L'eroina di questo secondo periodo è Madame de Longueville, una "preziosa" che si lasciava facilmente condurre dalle sue ambiziose fantasie ai passi più arrischiati. La R. non aveva davanti a sé una sicura linea di condotta, e neppure un'idea ...
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, La città di Filippi (v.) nella Macedonia era stata la prima che S. Paolo aveva evangelizzato in Europa, durante il suo secondo viaggio missionario, circa il 51 (Atti, XVI, 12-40). A questa comunità, [...] alla concordia e un compagno (cui si rivolge al vocativo: γνήσιε σύζυγε, frase che ha dato luogo a molte fantasie e dubbî ma Σύζυγος, benché manchino finora esempî, potrebbe essere nome proprio) ad aiutarle. Seguono esortazioni morali, ringraziamenti ...
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MARTORELL, Joanot
Mario Casella
Scrittore catalano del sec. XV, valenziano di nascita, della cui vita solo sappiamo che fu in Inghilterra e che circa il 1460 dimorava alla corte del re di Portogallo; [...] , 6); il quale però ne mise in rilievo la procace nudità di motivi voluttuosi, condannando il torbido compiacimento di fantasie, dove l'arte degrada a forme istintive di pervertimento e di malizia. Tradotto in italiano da Lelio Manfredi (Venezia 1528 ...
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NICCOLÒ dall'Arca
Adolfo Venturi
N. da Bari, scultore, fu detto dall'Arca per la sua opera nell'Arca di San Domenico a Bologna. Fu probabilmente, prima del 1463 o tra il 1464 e il '68, a Venezia, ove [...] scorgersi qualche ricordo nelle belle statue dei santi Francesco e Domenico, come impastate di colore nella loro morbidezza. La fantasia sfrenata della Pietà di Santa Maria della Vita si raccoglie in più tranquilli sogni; la musica selvaggia cede ai ...
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ZANGWILL, Israel
Salvatore Rosati
Scrittore, nato a Londra il 14 febbraio 1864, morto a Midhurst (Essex) il 1° agosto 1926. Fece i primi studî a Plymouth e a Bristol, poi alla Jews' Free School di Spitalfield, [...] in ital.: I sognatori del Ghetto (Milano 1920), Il re degli Schnorrers (ivi 1923); Il mantello di Elia (ivi 1924); Annamaria (ivi 1925); Fantasie italiane (ivi 1926), ecc.; per il teatro: La lizza dei galli; La serra calda; Il crogiuolo (ivi 1924). ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] 'autore.
Si tratta, per dirla con le parole dell'autore stesso, di un'ampia raccolta di "ingegnosi cheribizzi" e di "fantastiche fantasie", indirizzati in forma di lettere da presunti pescatori (onde l'equivoco delle origini del C. da un tale ceto) a ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] in esame è quello del design e delle sue conseguenze nell'arredamento degli ambienti. Blake intitola il suo capitolo La fantasia della forma e, con molta ironia, passa in rassegna le conquiste fatte in questo campo dalla cultura d'avanguardia: dalle ...
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fantasia
fantaṡìa s. f. [dal lat. phantasĭa, gr. ϕαντασία, der. di ϕαίνω «mostrare»]. – 1. a. Facoltà della mente umana di creare immagini, di rappresentarsi cose e fatti corrispondenti o no a una realtà: trascorrere, riandare con la f.; rivivere...
fantasioso
fantaṡióso agg. [der. di fantasia]. – Pieno di fantasia, capriccioso, bizzarro; riferito a persona e anche a cosa: un ragazzo f., dalla fantasia fervida; una narrazione f., immaginosa. ◆ Avv. fantaṡiosaménte, in modo bizzarramente...