poèma sinfònico Composizione musicale per orchestra derivata dalla cosiddetta musica a programma, che si prefigge di evocare vicende drammatiche o ambienti di natura o caratteristiche figure della storia [...] , cioè F. Liszt, che si distaccò dal quadro formale della sinfonia e dell’ouverture per una più libera e copiosa pluralità tematica e per il predominio della fantasia agente sotto l’impulso di programmi poetici particolareggiati. Il genere fu ...
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DENZA, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) il 23 febbr. 1846 da Giuseppe e da Giuseppa Savora.
Appena sedicenne, entrò quale allievo interno nel conservatorio "S. Pietro [...] e di tempo e, intesa tra l'altro quale genuino canto popolare, fu utilizzata da R. Strauss nella sua fantasiasinfonica AusItalien e, orchestrata da N. Rimskij-Korsakov, eseguita in occasione del cambio della guardia al palazzo reale danese.
In ...
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FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] e rappresentata al teatro Donizetti di Bergamo il 26 ott. 1966. Da quest'opera il F. trasse anche una fantasiasinfonica, Krimen, che pubblicò nel 1962, caratterizzata dall'impiego delle onde Martenot, inizialmente previste anche per l'opera.
Un ...
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BANDINI, Uberto
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Nacque a Rieti il 28 marzo 1860. Dopo aver terminato il liceo a Perugia, il B. si iscrisse al conservatorio di musica di Napoli, dove studiò per un anno contrappunto con lo stesso [...] popolari di Torino verso la fine del 1879 per una ouverture a piena orchestra, vincendone il primo premio con Eleonora. Fantasiasinfonica sopra una leggenda di A. Burger (Roma 1878). Il lavoro, eseguito poi al Teatro Vittorio di Torino il 21 nov ...
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CRISTIANI, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) il 19 marzo 1865 da Magno e Candida Pace, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, continuandoli poi dal 1879 nel romano [...] , di cui era considerato uno dei migliori allievi. Nello stesso anno fu eseguita alla sala Costanzi una sua Fantasiasinfonica, vincitrice del concorso indetto dalla Società orchestrale romana, diretta da E. Pinelli che, in quegli anni, oltre a ...
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BOZZANO, Emilio
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 14 genn. 1840. In tenera età manifestò spiccata sensibilità musicale, ereditata forse dalla madre, discreta musicista. A quattro anni cominciòa studiare [...] B. morì a Genova il 2 maggio 1918.
Oltre alle opere già citate, compose anche un'altra Messa, una Fantasiasinfonica e numerosa musica da camera (circa trecento pezzi fra romanze per canto e pianoforte, duetti vocali, pezzi originali per pianoforte ...
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Compositore tedesco (Zwickau, Sassonia, 1810 - Endenich, Bonn, 1856). Tra i massimi esponenti del romanticismo musicale tedesco, la sua produzione è improntata ad esprimere una poetica lontana da suggestioni [...] luce alcune delle sue opere più felici: Carnaval, Fantasia op. 17, Davidsbündler Tänze, Sonate op. 11 tra la cantata, l'oratorio e l'opera, il Manfred, che è insieme sinfonia cantata e melologo. Nel febbr. 1854 S. fu assalito da una terribile crisi ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] le sponde dell’Atlantico, in anni successivi la sua fantasia si ammanta progressivamente di pessimismo, da cui non è immune la musica popolare e una personalissima interpretazione del sinfonismo europeo. Sulla strada di una ricerca rivolta alla ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] affermarono anche poeti come C.M. Brentano, esuberante e fantasioso fino alla bizzarria, o come J. von Eichendorff, lirico da camera con R. Schumann e soprattutto J. Brahms, nel poema sinfonico con F. Liszt e nella musica operistica con C.M. von Weber ...
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Musicista (Rohrau, Austria Inf., 1732 - Vienna 1809). Figlio di un carradore, dilettante di musica, studiò dapprima con G. Reutter a S. Stefano in Vienna, poi con un tale Spangler. Conobbe Metastasio che [...] mirabile processo di sintesi, è la forma-sonata per orchestra (sinfonia), per quartetto, per clavicembalo o pianoforte, non nel senso di trasformazione del materiale musicale in una fantasia che è continuamente rinnovata da una fresca sensibilità ...
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meraviglioso
meraviglióso (tosc. o letter. maraviglióso) agg. [der. di meraviglia, maraviglia]. – 1. a. Che suscita meraviglia, e spesso anche un senso di stupore, per le sue qualità, per i modi in cui si manifesta, perché strano, sorprendente,...