Pur appartenendo a etnie e gruppi linguistici diversi, le popolazioni balcaniche vivono nella medesima area e stanno affrontando con specifiche peculiarità le trasformazioni politiche, sociali ed economiche [...] di V. Zarev (n. 1947) e V. Daverov (n. 1948), erano fioriti, in questo periodo, anche il romanzo giallo e quello di fantascienza con L. Dilov (n. 1927). Sono inoltre da ricordare, fra i prosatori, Z. Zlatanov (n. 1953), V. Pašov (n. 1949), Sv. Igov ...
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Scrittore indiano di lingua inglese (n. Calcutta 1956). Ritenuto uno tra i maggiori protagonisti della letteratura indiana contemporanea, il suo universo romanzesco è un universo inquieto i cui personaggi [...] seguiti The Calcutta chromosome (1995; trad. it. 1996), viaggio nell'universo mediatico in bilico tra scienza, filosofia e fantascienza, e il già ricordato The glass palace, sorta di saga familiare ambientata in Birmania. Da ricordare anche il libro ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] in cui il controllo sugli individui è totale e investe la possibilità stessa del libero arbitrio. Da un classico della letteratura di fantascienza, The war of the worlds di H.G. Wells (1897), deriva un altro successo di Spielberg (War of the worlds ...
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Sontag, Susan
Daniele Dottorini
Saggista e scrittrice statunitense, nata a New York il 16 gennaio 1933. Rappresentante tra le più prestigiose della cultura radical statunitense, nell'ambito del suo [...] disparati ‒ da J.-P. Sartre ad A. Camus, da S. Weil a S. Beckett, da C. Lévi-Strauss fino ai film di fantascienza ‒ è contenuto un famoso saggio sul cinema di Jean-Luc Godard; qui la S. ribadisce la necessità di rovesciare l'approccio interpretativo ...
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Fiedler, Leslie Aaron
Valerio Massimo De Angelis
Critico letterario statunitense, nato a Newark (New Jersey) l'8 marzo 1917. L'appartenenza alla minoranza ebraica e la militanza nel movimento comunista, [...] un saggio su Shakespeare, The stranger in Shakespeare (1972; trad. it. 1979), una monografia su un misconosciuto autore di fantascienza, Olaf Stapledon, a man divided (1983), alcuni romanzi (tra cui The second stone. A love story, 1963; trad. it ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] letteraria.
La scienza e la tecnica godono di un prestigio che trova eco nelle utopie tecnologiche e nei romanzi di fantascienza di scrittori come A. Platonov o A. Tolstoj. La tendenza all’enciclopedismo traspare in alcune iniziative di M. Gor´kij ...
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L’inventore del Grande Fratello
L’opera dello scrittore inglese George Orwell, vissuto nella prima metà del Novecento, ha interpretato l’incubo dei totalitarismi nel 20° secolo e ha lasciato un’impronta [...] e appassionato, scrittore concreto che gioca con le favole (La fattoria degli animali) ma anche con i terrori della fantascienza (1984), con l’inquietante presenza dell’onnivedente Grande Fratello. Egli fu un po’ tutto questo, ma fu soprattutto ...
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Scienza e letteratura
Carlo D'Amicis
Nel saggio Filosofia e letteratura, pubblicato nel 1967 sulla Fiera letteraria, I. Calvino scriveva che "la scienza si trova di fronte a problemi non dissimili da [...] la Normal School of Science) H.G. Wells (1866-1946), considerato, con J. Verne, il padre della moderna fantascienza, ma soprattutto il visionario e profetico cantore di uno dei grandi temi della cultura novecentesca: quello cioè della responsabilità ...
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Nicola Lagioia
I narratori e la finanza
Cambiamento nella letteratura come nell’economia. Molti autori di libri e film si sono occupati del neocapitalismo: da D.F. Wallace a Don DeLillo, da Stanley Kubrick [...] contesto in cui opera e si arricchisce – nonostante l’impianto realista del romanzo – è già in parte l’universo da fantascienza del presente immaginato da David Foster Wallace di Infinite Jest, dove i grossi gruppi di potere economico sono di fatto ...
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horror
Ermanno Detti
Storie che mozzano il fiato
Basato su storie che suscitano nel lettore l'emozione della paura, l'horror è un genere narrativo nato nel 18° secolo. Nel corso del tempo ha conosciuto [...] anche con altri generi narrativi. È il caso di Frankenstein, romanzo scritto nel 1817 da Mary Shelley, che mescola fantascienza e horror: Frankenstein è una creatura bizzarra che, costruita con parti di vari cadaveri smembrati, riesce a vivere come ...
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fantascienza
fantasciènza s. f. [comp. di fanta(sia) e scienza, come traduz. dell’ingl. science-fiction]. – Tipo di narrativa sorto nella seconda metà del sec. 19°, essenzialmente come genere avventuroso, che, a partire da ipotesi di carattere...
controutopia
s. f. Modello ideale alternativo. ◆ Il Medioevo era stato dominato dalle artes moriendi. Lo scambio fra vita breve e morte ha archetipi semplici e brutali: dalla positività della malattia, alla denuncia della bellezza, al culto...