FANFULLA (Tito, Bartolo, Bartolomeo, Bartolomeo Giovenale, Giovanni Bartolomeo) da Lodi
Luisa Bertoni
Nacque presumibilmente tra il 1470 e il 1480: infatti aveva già raggiunto la notorietà come uomo [...] "; e il Giovio (p. 97): "Pareva nondimeno pareggiata la battaglia, ma con animo grande il Bracalone e dopo di lui il Fanfulla, cadendo loro i cavalli, rimasi a piedi, subito dato di mano agli spiedi, e valorosamente forando gli uomini e i cavalli ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] romani Il Fanfulla e La Libertà. Nel 1886 si recò come inviato nei Balcani, dove era in atto la crisi seguita all'unione della Rumelia orientale al Principato autonomo di Bulgaria, che destò non poca apprensione nelle diplomazie europee. Buona parte ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] passi l'attacco del D. aveva tutti i caratteri della provocazione; Carducci non rispose, finché il 7 sett. 1879 sul Fanfulla della domenica apparve un nuovo articolo del D. intitolato Ad un poeta della nuova scuola nel quale veniva tratteggiata la ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] nelle sue strutture e nel favore dei lettori, tanto che nel dicembre del 1899 si fuse con un altro quotidiano romano, Il Fanfulla, dando origine a Il Giorno, un giornale dai risvolti grafici innovativi, come la stampa di pagine a colori, e che ospitò ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] il romanzo Ettore Fieramosca o la Disfida di Barletta, che ebbe un successo strepitoso.
Il personaggio più popolare di esso fu il Fanfulla, sebbene personaggio secondario, e ciò che c'è di più bello in tutta l'opera è una certa aria fanfullesca (De ...
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GALLENGA STUART, Romeo Adriano
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 27 febbr. 1879 (secondo il Sarti; il 25 o il 22 secondo il Tosi: v. rispett. Reazione… e R. G.S. e la propaganda…), da Romeo Gallenga [...] a collaborare, con recensioni, saggi critici, novelle e poesie, a vari periodici: IlMarzocco, IlRegno, Fanfulla della domenica, Nuova Antologia, Rassegna contemporanea, partecipando alle prime esperienze del nazionalismo estetizzante. Tornava spesso ...
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DORIA, Biagio, detto Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 26 ott. 1888.
Il padre, Eduardo, esercitava la professione di avvocato; così, il nonno paterno, anch'egli di nome Biagio. La madre, Giuseppina [...] lo spagnolo e il portoghese e dal 1910 al 1918 collaborò a vari giornali (il Giornale d'Italia di Buenos Aires, il Fanfulla di San Paolo, il Corriere italiano di Rio de Janeiro). Tornato in Italia per richiamo militare, si rese conto che un'epoca ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] 1847; Discorso sulla strada ferrata Pio-Cassia, Roma 1847), la collaborazione con alcuni giornali romani (La Bilancia, Il Fanfulla, La Pallade) e la partecipazione in prima persona agli eventi del 1848 come intendente generale del corpo dei regolari ...
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DE AMEZAGA, Carlo
Francesco Surdich
Figlio di Francesco e di Anna Formento, nacque a Genova l'11 giugno 1835 da una-famiglia proveniente dalla Spagna. Arruolatosi volontario come marinaio di quarta [...] filocolonialista del D., desumibile anche dagli articoli che sullo stesso argomento pubblicò nel corso di quegli anni sul Fanfulla e sulla Nazione.
Di notevole importanza è il viaggio di circuinnavigazione attorno al globo della corvetta "Caracciolo ...
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BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] , de La Razon e del Corriere degli Italiani (poi La Patria degli Italiani);a San Paolo del Brasile diresse Il Fanfulla;tornato a Buenos Aires assunse la direzione della Patria degli Italiani e, dal 1916, dell'Italia del Popolo, un quotidiano ...
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