La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] , p. 111).
Tra le reazioni critiche va citata prima di tutto, anche per la sua tempestività (1868), quella del poligrafo Pietro Fanfani, che in un opuscolo intitolato La lingua italiana c’è stata, c’è e si muove sosteneva che un italiano comune era ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] nazionale di Firenze (Carteggi vari; ma numerose sue lettere si trovano anche nelle Carte Le Monnier e nei Carteggi di P. Fanfani). La sua collezione di volumi danteschi, da lui stesso donata al Comune di Firenze, fu da questo affidata alla Società ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] , pp. 745-763; Legge suntuaria fatta dal Comune di Firenze l'anno 1355 e volgarizzata nel 1356 da Andrea Lancia, a cura di P. Fanfani, ibid., pp. 366-384, 429-443; Ottimo commento, a cura di A. Torri, I, Pisa 1827; II, ibid. 1828; III, ibid. 1829 (ed ...
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BUSTELLI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nato a Civitavecchia il 9 apr. 1832 da Nicola e da Laura Arcangeli, dopo aver completato le scuole a Viterbo passò a Roma, conseguendovi nel 1854 la laurea in legge. [...] più che il saggio dedicato a Vittoria Colonna (pubblicato in Rivista bolognese, 1867, IV ss.), è da ricordare la polemica Carducci-Fanfani-B. a proposito della Storia d'una crudele matrigna. Verso la fine del 1870, divenuto ordinario nei licei, il B ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] la fine del 1852, quando erano da poco usciti i primi sette fascicoli del Vocabolario e già si agitava la polemica tra P. Fanfani e la Crusca della quale D. Salvi tutelava il punto di vista. Si trovò anche a contrastare l'opinione di alcuni cruscanti ...
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DEL NERO, Carlo
Liana Cellerino
Nato a Firenze nella prima metà del sec. XV, fu figlio secondo alcuni del più celebre Pietro di Filippo, detto Pietro Viniziano, faceto novellatore dei primi decenni [...] 588;F. Palermo, I manoscritti palatini di Firenze, Firenze 1853, pp.652-55; La donna sanza merzede. Romanzo amoroso, a cura di P. Fanfani, in Il Borghini, III (1865), pp. 217-33, 427-38, Una quistione di due che parlavano d'amore, a cura di C. Arlia ...
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BENCIVENNI, Zucchero
Cesare Segre
Fiorentino del "popolo" di S. Piero Maggiore, notaio, il B. ha consegnato le poche notizie che sinora ci son giunte di lui agli incipit e agli explicit delle sue opere, [...] , da un volgarizzamento francese, traduce la Sphaera del Sacrobosco, attribuita erroneamente al più famoso Alfragano (ed. parz. di O. Fanfani, in Il Borghini, I [1863], pp. 158-60).
La traduzione di Rhazes è chiusa, nel codice Laur. LXXIII, plut ...
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Poeta (Catania 1844 - ivi 1912). R. cominciò con versi lirici in cui il facile canto è più o meno infrenato dalla disciplina umanistica (raccolti poi, insieme con altri, nelle Ricordanze, 1872); ma ben [...] da un'allusione satirica di R. nel poema Lucifero e attizzata anche da scrittori ostili al Carducci, come P. Fanfani, dalla quale la reputazione letteraria di R. uscì compromessa.
Opere
Esordì con versi lirici (poi raccolti in Ricordanze, 1872 ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] 'Arcadia, s. 3, IV (1967), pp. 296 ss. Per l'atteggiamento del B. nel '48 e il suo intervento a favore del Fanfani presso il veronese padre Sorio, cfr. G. Biadego, Letter. e patria negli anni della dominaz. austriaca, Città di Castello 1913, pp. 89 ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] e che prima dell'ultima, e cioè dei 18 sonetti pubblicati sparsamente in successivi numeri del Piovano Arlotto, I (1858), da P. Fanfani, erano editi in tutto 20 sonetti del Cammelli. Del 1865 è la raccolta dei Sonetti giocosi di Antonio da Pistoia e ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
pienare
v. tr. [der. di pieno1] (io pièno, ecc.; accanto al part. pass. pienato è largamente documentata una forma senza suffisso pièno), tosc. pop. e ant. – Empire, riempire: ‘pienare’ per «empiere», è di uso comune nel volgo e nella Montagna...