Il termine anglicismo («una voce o frase dell’idioma inglese; ovvero una maniera di parlare», così nell’enciclopedia di Chambers tradotta a Venezia nel 1747; in ingl. anglicism risaliva al secolo precedente) [...] a cura di S. Vanvolsem et al., Leuven, University Press - Firenze, Cesati, 2 voll., vol. 1°, pp. 31-55.
Fanfani, Massimo (1997), Forestierismi alla radio, in Gli italiani trasmessi: la radio. Atti del Convegno (Firenze, Villa Medicea di Castello, 13 ...
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Nella teoria dell’➔interferenza linguistica il termine forestierismo è talvolta usato per indicare quelle parole o espressioni di matrice straniera che più propriamente sono denominate prestiti integrali, siano essi non adattati (charmant, jazz, top secret, caudillo, desaparecido, Zeitgeist, glasnost) o adattati alle strutture fono-morfologiche della lingua ma non ancora completamente naturalizzati, ...
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Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona nota». Lo stesso Migliorini introdusse le voci onomaturgia e onomaturgo per indicare rispettivamente lo «(studio della) coniazione delle parole d’autore» e il «coniatore di parole». Va precisato che ...
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Fra le diverse tipologie del prestito (➔ prestiti), il calco (nella sua accezione linguistica il termine è usato la prima volta in Francia alla fine del XIX secolo, ma furono poi A. Meillet e Ch. Bally a dar rilievo al fenomeno nel XX, divulgando la parola calque; ted. Lehnprägung; ingl. loan translation) rappresenta la forma più raffinata e complessa. Infatti non si tratta della riproduzione più o ...
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In linguistica il prestito indica un qualsiasi fenomeno di ➔ interferenza, dovuto al contatto e all’influsso reciproco di comunità che parlano lingue diverse, e non solo lingue letterarie o generalmente diffuse, ma anche quelle di cerchie più ristrette, fino agli idioletti propri dei singoli parlanti: la lingua di ciascun individuo, infatti, viene appresa per imitazione di quella dell’ambiente in cui ...
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Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] contro i giornali italiani scritti in modo che «non gli può intendere chi non sappia l’inglese e il francese» (Fanfani & Arlia 1877: 403). In realtà, ciò può essere vero per gli ultimi decenni dell’Ottocento, quando sorsero numerosi periodici ...
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Il termine barbarismi designa spregiativamente fin dall’antichità le parole (e, più generalmente, gli elementi morfologici, sintattici e stilistici) considerate estranee allo spirito e alla forma di una [...] di eleganze»); di un uso pienamente acclimatato testimoniano occorrenze in una lettera di ➔ Giosuè Carducci e nella Prefazione di Fanfani & Arlia (18812, p. XI).
Se fino al XIX secolo la polemica contro i barbarismi, anche quando cosparsa di ...
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Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante. Anche, l’insieme dei vocaboli comuni [...] e per dizionari di lingue moderne di tipo particolare (per es., il Lessico dell’infima e corrotta italianità di P. Fanfani e C. Arlia). Talora (anche per influsso del ted. Lexikon), dizionario che unisca alla parte linguistica un’ampia informazione ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] di parole e modi errati del figlio Vittorio (1889). Il secolo si chiuse con Il lessico della corrotta italianità di P. Fanfani e C. Arlia (1877; dalla seconda ed. intitolato Lessico dell’infima e corrotta italianità), giunto alla quinta edizione nel ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] 1960), il quale, si badi, pare essere stato il primo a usare, proprio, la formula «italiano regionale» nell’ormai lontano 1935 (Fanfani 1999: 208); il concetto, da applicare poi ai modi d’uso di una lingua di tutti si diffuse da noi però soltanto con ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
pienare
v. tr. [der. di pieno1] (io pièno, ecc.; accanto al part. pass. pienato è largamente documentata una forma senza suffisso pièno), tosc. pop. e ant. – Empire, riempire: ‘pienare’ per «empiere», è di uso comune nel volgo e nella Montagna...