Letterato greco, fanariota (Costantinopoli 1778 - ivi 1850), autore di tragedie in versi e di commedie, tra cui interessante per la storia della "questione della lingua", Κορακιστικά (1813; propriam. "la [...] lingua dei corvi", da κόραξ -ακος "corvo", con scherzosa allusione al nome di A. Koraìs, con cui polemizzava). Scrisse anche di letteratura e storia. Amico di G. A. di Capodistria, lo seguì in Grecia e ...
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Scrittore romeno (Verria, Macedonia, 1868 - Bucarest 1957). Autore di uno Studiu asupra elementului grec antefanariot în limba română ("Studio sull'elemento greco pre-fanariota nella lingua romena", 1894) [...] e di varî volumi di versi, si è imposto soprattutto come eccellente traduttore dal greco: Iliade (1916), Odissea (1924), tragedie di Eschilo, Sofocle, Euripide ...
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Scrittore romeno (Bucarest 1819 - ivi 1865). Cantore di chiesa, flautista e critico musicale, il primo esperto dell'opera lirica italiana in Romania, scrisse pagine di viaggio, novelle romantiche fra le [...] vecchi e nuovi", 1863), nel quale con uno stile colorito è narrata la vita di una certa società romena nello scorcio dell'epoca fanariota e nel periodo di tran sizione fra questa e l'epoca moderna. Lo si considera il creatore del romanzo romeno. ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] assieme al padre. Gli subentra Nicola Maurocordato, attorniato da dignitari avidi e vessatori, per lo più di provenienza fanariota: "i Greci - commenta il D. -, spezialmente costantinopolitani, sono stati sempre fatali" a quella terra. Egli stesso ne ...
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CIAMPOLINI, Luigi
Mario Vitti
Nato a Firenze il 7 ag. 1786 da Giovanni, cancelliere maggiore della corte criminale, e da Laura Bianchi, studiò giurisprudenza, per volontà dei padre, nell'università [...] nei loro riguardi, dopo aver passato in rassegna gli argomenti trattati dal Néroulos, non può astenersi da alcuni rilievi. Al fanariota Néroulos che faziosamente aveva elogiato soprattutto i suoi, rammenta i grandi nomi di G. Villaràs e di D. Solomòs ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] dell’Impero ottomano con la sostituzione, operata dalla Porta (1711 in Moldavia, 1716 in Valacchia), dei principi locali con fanarioti greci. Gli Asburgo, dopo la Transilvania, nel 1775 avevano esteso il loro dominio anche alla Bucovina, e la Russia ...
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fanariota
fanariòta s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome degli abitanti greci del quartiere di Fanar a Costantinopoli, i quali occuparono una posizione privilegiata nella vita politica dell’Impero ottomano fino alla guerra d’indipendenza greca (1821).