NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] -744). Nel 751 Anselmo, cognato di re Astolfo e già duca del Friuli, dopo aver fondato nel 749 il monastero di Fanano, nell'Appennino modenese, scelse la curtis regia di Zena per un nuovo insediamento, che aveva una precisa funzione strategica contro ...
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ANTELAMI, Magistri.
F. Gandolfo
Con questa dizione vennero identificati a Genova gli appartenenti a una corporazione medievale delle arti murarie della quale, peraltro, non si sono conservate notizie [...] in un'epigrafe, sia pure del tardo Trecento, rinvenuta a Pignone in Lunigiana. Allo stato attuale è impossibile dire se a Fanano abbia lavorato lo stesso magister A. Domenico o uno educato nella sua bottega, oppure se a lui fosse associato, già al ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] a cura di X. Barral i Altet, II, Commande et travail, Paris 1987, pp. 143-165; F. Gandolfo, La Pieve di S. Silvestro a Fanano, in Tempo sospeso. L'arte romanica delle montagne modenesi, a cura di P. Montorsi, Modena 1987, pp. 200-251; 7 Colonne e 7 ...
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FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] All'inizio del nuovo secolo il F. eseguì la pala per l'altare maggiore della chiesa di S. Silvestro a Fanano e gli impegnativi lavori per la parrocchiale di Rocca Malatina (decorazioni pittoriche murali, tele nel soffitto con Assunzione della Vergine ...
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GAROFALINI, Giacinto
Paolo Di Paola
Figlio di uno speziale, nacque a Bologna nel 1666 (Zanotti, p. 343). Stando alla testimonianza di Zanotti, suo principale biografo, il G., invece di intraprendere [...] di S. Maria degli Angeli (o del Paradiso) a Modena. Di datazione incerta sono la Madonna nella chiesa di S. Giuseppe presso Fanano nel Modenese e un'Adorazione dei pastori dubitativamente assegnata al G. da Roli (fig. 130 c).
Nel 1714, insieme con G ...
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CROMER, Giulio
Maria Angela Novelli
Il cognome di questo pittore, detto anche il Croma, è riferito come Cremer dal Baruffaldi (1846, p. 31), ma in tutta la restante letteratura artistica locale ed anche [...] . 40 s., 124 s.) e nel 1594 ornò di pitture, attualmente scomparse. una cappella nella chiesa arcipretale di Fanano (Campori, 1855).
Ritenuto probabilmente uno specialista nella rappresentazione di scorci e "sottinsù" (Riccomini, 1969, p. 27) pergli ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] di cui si conserva un disegno a sanguigna nel Museo civico di Modena, sono da ricordare una Madonna della Ghiara (Fanano, chiesa di S. Giuseppe), una Madonna col Bambino e un angelo (Milano, Galleria arcivescovile) e la cosiddetta Madonna di Fiorano ...
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JACOMETTI, Ignazio
Simona Sclocchi
Nacque a Roma da Antonio e da Anna Maria Lang il 16 genn. 1819.
Terzogenito di cinque fra fratelli e sorelle, proveniva da un'antica famiglia romana, legata agli Orsini, [...] scultori ed architetti italiani, Roma 1947, p. 290; E. Lavagnino, L'arte moderna…, Torino 1956, pp. 304 s., 657; L.E. Fanano, S. Salvatore in Lauro del Pio Sodalizio dei Piceni, Roma s.d. [ma 1960], p. 76; G. Incisa della Rocchetta, La collezione ...
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CAMPI, Paolo
Robert Enggass
In un documento del 1712, conservato negli archivi di Montecassino (Caravita, p. 510), è detto "figlio del quondam Domenico di Carrara Scultore in Roma". Non se ne conoscono [...] , pp. 502, 510-21; G. Campori, Memorie... di Carrara, Modena 1873, pp. 53 ss.; A. Riccoboni, Roma nell'arte: la scultura..., Roma 1942, pp. 275 s.; E. Fanano, S. Salvatore in Lauro…, Roma 1959, p. 87; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 472. ...
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fan
‹fän› s. ingl. [voce della lingua colloquiale, abbrev. scherzosa di fanatic «fanatico», già in uso in Inghilterra verso la fine del sec. 17°, rinata nei primi decennî del sec. 20° negli Stati Uniti d’America, per designare dapprima gli...
fan coil (fan-coil) loc. s.le m. inv. Ventilconvettore. ♦ Qui [in un cinema] si può fumare anche durante la proiezione, senza rischiare qualche multa. Con approvazione legale, anzi legge 11 novembre 1975, n. 584, decreto ministeriale 18 maggio...