Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] era stato collaboratore di Ronca al Seminario Romano durante l’occupazione tedesca, parlava di ascendenze gianseniste nell’ambiente familiare del futuro Paolo VI. Anche dopo il suo trasferimento come arcivescovo di Milano nel 1954, egli fu seguito ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] di rimotivare la fede nella comunità cristiana, di farla meglio fruttificare nella vita quotidiana a ogni livello, personale, familiare e socio-politico, e di esplicitarne la portata salvifica per i problemi della odierna società, è un compito di ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] o vedove; le comunità familiari ‘Cristo Speranza’, unite dal sacramento del matrimonio e arricchite dall’esperienza di vita familiare. L’istituto ha preso come proprio motto e programma un aforisma della mistica francese Madeleine Delbrêl: «Noialtri ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] del Sole e non alla mezzanotte era presente da tempo a Roma nelle comunità mediorientali, ma con carattere assolutamente familiare; esso acquistò peraltro un carattere comunitario e importanza crescente da quando, intorno alla metà del 1° secolo d.C ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] un'analisi del comportamento individuale e sociale, che partiva dalle piccole strutture dell'organizzazione e dell'amministrazione familiare fino ad analizzare il potere dello Stato. Se con la scientia realis ‒ per usare una terminologia posteriore ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] 221 s.) di privilegi reali concessi a suo padre e ai suoi fratelli. Oltre alla grandezza intellettuale anche questo retroterra familiare deve aver formato il carattere del D. che viene descritto come un uomo ricco di forza morale e allo stesso tempo ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] ’Antichità e di cui Eusebio fa una delle caratteristiche del suo stile letterario – e il genere del commento biblico, che gli era familiare grazie alla lettura di Origene. La tecnica che ritroviamo in p.e., d.e. e nel Contra Marcellum è quella già ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] parliamo del gruppo etnico dei Tagiki, una contraddizione in sé. A coloro che sono riuniti in queste unità, spesso non è familiare neppure l'etnonimo che è stato loro attribuito, e tanto meno una qualche identità comune" (ibid., p. 27).
Non solo: a ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] e Chiesa, e di conseguenza ignorano le battaglie in difesa della laicità (o contro) e che vedono l’impostazione a noi familiare come un tipico prodotto coloniale di una cultura ‘atea’, portata in questo modo a minacciare l’identità stessa del Paese ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] il primo testamento, lasciando erede la Compagnia e istituendo legati a favore del can. Giovanni Antonio Barroeri di Mondovì, suo familiare e segretario, e dei poveri di Giaveno, nonché la somma di mille fiorini per restaurare l'abbazia di S. Michele ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...