LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] sua collezione di manoscritti greci e latini.
La connotazione politica del L. fu in linea, fin da allora, con quella familiare. Fu come lo zio Scipione vicino alla Francia e servì gli interessi a Roma del Granducato di Toscana, dietro un compenso ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] di Gregorio XIII, entrò a Parigi al seguito del legato Fulvio Orsini (a cui era unito da rapporti di amicizia personale e familiare), poco più di un mese dopo il massacro della notte di S. Bartolomeo.
Quello con la monarchia francese fu per il L ...
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PODOCATARO, Ludovico
Elisa Andretta
PODOCATARO, Ludovico. – Nacque tra il 1430 e il 1431 a Nicosia, nell’isola di Cipro, da un esponente di una illustre famiglia di origine greca strettamente legata [...] di Alessandro VI la sua carriera ecclesiastica raggiunse l’apice. Il pontefice Borgia non solo lo incluse nella sua familia come medico, ma lo nominò segretario pontificio, accogliendolo tra i suoi più stretti collaboratori. Nelle vesti di segretario ...
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CAPRANICA, Bartolomeo
Mirella Giansante
Nacque a Roma nei primi anni del sec. XVI da Camillo di Bartolomeo e da Faustina della Valle, secondo di dodici figli. Il padre, che aveva avuto come tutore il [...] che il C. si sia molto preoccupato della sua diocesi, in cui risiedeva assai di rado, distratto dall'amministrazione del patrimonio familiare di cui era erede assieme al fratello Angelo. Il 24 ag. 1561 egli riuscì a far nominare il figlio di quest ...
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CASINI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Figlio di Giovanni, medico di Urbano VI e Bonifacio IX, nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine vallombrosano come monaco [...] peculato; il 9 febbr. 1415 ricevettero una lettera che ordinava loro di pagare degli emolumenti al pistoiese Antonio de' Baldinotti, familiare del papa, che si trovava in Inghilterra da oltre un anno.
Dopo aver assistito al concilio di Costanza, il C ...
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Termine inizialmente legato alla concezione cristiana ma poi usato nella storia delle religioni per indicare un fenomeno presente in diverse aree e culture: quel modo di vita e quel complesso di pratiche [...] scuole, in corrispondenza a un sorprendente pluralismo teologico. Nell’età moderna prende forma anche un’ascetica per la vita familiare e di società (➔ Devotio moderna). Dopo il Concilio ecumenico vaticano II (1962-65), ha preso forma una rinnovata ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] babilonese il dio Sole era suo figlio. I membri di questo pantheon erano per lo più legati da un tipo di relazione familiare articolata in tre generazioni, come si verifica nelle famiglie degli uomini, e l'anzianità di generazione si traduceva in una ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] comune e senza abito religioso, lasciando loro la libertà di entrare in convento quando le circostanze della loro vita familiare lo avrebbero permesso. Nel 1889, però, la Santa Sede aveva emanato il decreto Ecclesia Catholica, con il quale dichiarava ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] di alto rango". E non incrudelente il pontefice nel concedere nella "stanza" al G. riserbata rimanga "al suo servizio" un suo familiare, il fido Giorgio Alario di Vitelliano. E non disperato il G., perché memore di quanto predettogli, a suo tempo, da ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] interpretato da altri, che non sono toccati da questa tragedia familiare, come una 'giusta morte' - una conseguenza del tutto di famiglia. Avendo ora assunto un carattere familiare, collettivo, quelle che originariamente erano considerate 'punte ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...