Nella storia delle religioni, elevazione al cielo di una persona con il proprio corpo, vivente o morto, in maniera temporanea o definitiva e operata da una forza divina estranea alla persona stessa. In [...] , si diffuse in Occidente ove se ne perpetua la traccia fino al Rinascimento. L’arte occidentale, cui era già familiare il tipo iconografico di Maria Regina, crea lo schema dell’incoronazione, atto culminante del transito della Vergine e quello dell ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] nella bolla Quoniam regnantium cura gli abusi correnti nel governo curiale, elaborò un vasto progetto di trasformazione della familia pontificia, mai tradotto, però, in un testo definitivo -, e Alessandro VI il quale nel 1497 nominò una commissione ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] gli studi, nel marzo 1548 si recò in compagnia di un cugino ad Anversa (sede di una delle succursali dell'azienda familiare) dove risiedeva il fratello Turco, anch'egli più tardi esule per motivi religiosi; visitò le Fiandre, e sulla via del ritorno ...
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LUZZAGO, Alessandro
Marco Rinaldi
Nacque nel 1551 a Brescia da Girolamo e da Paola Peschiera, in una delle più cospicue famiglie del patriziato cittadino. Fu battezzato l'8 novembre nella chiesa di [...] maturato il proposito di abbracciare lo stato religioso nella Compagnia di Gesù; ma la considerazione della propria situazione familiare - compromessa, fra l'altro, dalle transazioni non sempre abili del padre - lo indusse a sospendere la decisione ...
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GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] . 1646. Tuttavia, in seguito alla morte improvvisa del fratello Prospero, avvenuta il 21 ott. 1656, tenendo conto della nuova situazione familiare, il 1° luglio 1658 rinnovò l'istrumento di fondazione per la chiesa camerinese di S. Maria in Via e l'8 ...
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Il primo dei tre gradi in cui si articola il sacramento dell’ordine sacro. La dottrina cattolica in materia, riconfermata dal Concilio Vaticano II, venne ordinata da Paolo VI con i motuproprio Sacrum diaconatus [...] e impegnarsi al celibato perpetuo; i candidati sposati devono avere almeno 35 anni, aver dato buona testimonianza di vita familiare cristiana, impegnarsi al celibato in caso di vedovanza, avere il consenso della moglie che deve essere dotata di ...
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Il diritto che con le proprie opere o le proprie qualità si è acquisito all’onore, alla stima, alla lode, oppure a una ricompensa (materiale, morale o anche soprannaturale), in relazione e in proporzione [...] di valutazione scolastica basati sul m. (ma criticati perché ritenuti tali da discriminare chi non provenga da un ambiente familiare adeguato) e alla tendenza a premiare, nel mondo del lavoro, chi si distingua per impegno e capacità nei confronti ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] abbia svolto i suoi studi; egli era peraltro dotato di un'ottima formazione guerresca e militare, sicuramente appresa in ambito familiare, che egli coltivò con cura anche negli anni seguenti. Il cronista Salimbene de Adam lo descrive come "homo magni ...
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GERARDO Tintore, santo (Gerardo de' Tintori, Girardus Tinctor, Girardus de Tinctoribus)
Caterina Bruschi
Nacque a Monza nella prima metà del XII secolo; nulla si sa dei genitori, se non che, desumibilmente [...] fermenti di pietà popolare: la sua religiosità non stentò pertanto a crescere e a maturare all'interno dell'ambiente lavorativo e familiare. Nulla si sa dell'istruzione cui fu destinato, né in merito si apprende dai successivi avvenimenti, a completa ...
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FRANZONI, Giacinta
Francesca Medioli
Nacque a Brescia il 28 luglio 1678 da Giovan Battista del quondam Pietro Paolo e da Maria Manera.
La famiglia, originaria di Chiari, apparteneva probabilmente al [...] vocazione religiosa fu contrastata dalla madre) e della conduzione del negozio del cugino Manera, nonché del patrimonio familiare, secondo l'esplicita volontà testamentaria del padre.
Nel periodo della sua adolescenza e prima giovinezza, travagliata ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...