PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] tensione a riaccedere – anche con l’ausilio della gloria letteraria – allo status sociale originario. Il suo retaggio familiare consistette però anche in una spiccata attitudine all’osservazione naturalistica, di cui avrebbe fatto tesoro nella sua ...
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CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Giovane
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara nell'anno 1515 da Ludovico, che era notaio, e da Lucrezia Brancaleoni. La sua famiglia, venuta a Ferrara sotto la protezione [...] greche e latine, il cui insegnamento gli venne impartito da G. B. Giraldi Cinzio. Ma sia per l'influenza della tradizione familiare, sia per la protezione di Ercole II d'Este, sia per l'influsso dello stesso Giraldi Cinzio, a sua volta cultore di ...
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Tumori e cancro
Ada Sacchi
Giulia Piaggio
Basi molecolari dell'oncologia
L'era postgenomica: dalla ricerca di base, alla diagnosi, alla cura
A partire dalla metà degli anni Ottanta del 20° sec., gli [...] avrà maggiori probabilità di ammalarsi in età giovane. La valutazione del rischio di cancro basata sulla storia familiare e la discussione sulle possibilità di prevenzione del cancro sono aspetti fondamentali dell'oncologia preventiva. In alcuni ...
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Testamento biologico
Pietro Rescigno
Donato Carusi
La questione giuridica e bioetica
La parola testamento appartiene, oltre che al vocabolario del diritto, alla lingua comune. Il c. c., all'art. 587, [...] si affidi alla relazione di fiducia con soggetti in grado di vigilare sulla sua esecuzione. L'appartenenza alla cerchia familiare, il sodalizio nato dall'amicizia o dalla condivisione di ideali interessi, l'instaurazione del rapporto professionale di ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] a valori e conflitti specifici della cultura occidentale, connessi, in particolare, alla costruzione dell'identità femminile e al ruolo familiare e sociale della donna. La loro diffusione in paesi dell'Est europeo, del Terzo Mondo e fra gli immigrati ...
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GOLDSTEIN, Joseph Leonard
Genetista statunitense, nato a Sumter (Carolina del Sud) il 18 aprile 1940. Interno al Massachusetts general hospital di Boston (1966-68), dove conobbe M. S. Brown, fu poi clinical [...] A. G. Motulsky e altri, giunse all'individuazione di una particolare forma di dislipidemia ereditaria (iperlipidemia combinata familiare), prima sfuggita a ogni classificazione. Subito dopo, a Dallas, in stretta e costante collaborazione con Brown ...
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Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, tossica, [...] distinta da esso.
Malattia di Creutzfeldt-Jakob
La malattia di Creutzfeldt-Jakob (MCJ) può presentarsi in forma sporadica, familiare o come conseguenza di trasmissione accidentale e appartiene alle EST dell’uomo, insieme alla sindrome di Gerstmann ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] , padre del C., viveva a Gambarana dirigendo un podere, il solo che era rimasto di una più ampia fortuna familiare. Benché non avesse compiuto studi specifici, egli fu molto aperto alle scienze, s'interessò particolarmente alla storia naturale ed ...
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Neurobiologa italiana (Torino 1909 - Roma 2012). Con Stanley Cohen, suo collaboratore per le ricerche sull'NGF (nerve growth factor, fattore di crescita nervoso), è stata insignita nel 1986 del premio [...] successivamente continuare a Torino, dove era rientrata nel 1940, allestendo un piccolo laboratorio "clandestino" di neurobiologia nella casa familiare, in cui accolse anche il suo professore G. Levi. Dopo l'inizio dell'occupazione tedesca, a seguito ...
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melanoma
Nicolò Scuderi
Neoplasia che origina dalla trasformazione maligna dei melanociti, cellule stellariformi dotate di prolungamenti dendritici e deputate alla sintesi di melanina, distribuendosi [...] l’esposizione alle radiazioni solari, in particolare UVB e UVA, l’età, la predisposizione genetica e la storia familiare di melanoma. Anche per il melanoma il principale fattore eziologico, infatti, sembra essere rappresentato dalle radiazioni solari ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...