La ballata, la ➔ canzone e il ➔ sonetto rappresentano i metri lirici per eccellenza della tradizione letteraria italiana antica. Con ballata ci si riferisce in genere alla ballata antica (detta anche canzone [...] i nomi di barzellette, canti carnascialeschi (di ambito laurenziano, caratterizzati dal tema piuttosto che dal metro), giustiniane. È familiare ai novellieri, da ➔ Boccaccio (che termina tutte le giornate del Decameron con una ballata) a Bandello ...
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Steinbeck, John (propr. John Ernst)
Daniele Dottorini
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a Salinas (California) il 27 febbraio 1902 e morto a New York il 20 dicembre 1968. Tra i fondamentali [...] fondanti la scrittura di S.: il passaggio doloroso dall'adolescenza alla maturità, l'ambientazione rurale e il dramma familiare riletto attraverso un'attualizzazione in chiave umanistica del conflitto tra Caino (il personaggio di Cal nel film) e ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] anni una relazione molto tormentata, a causa soprattutto dei disturbi psichici di cui soffriva la donna. La situazione familiare, intanto, andava peggiorando, anche a causa di una grave malattia che aveva colpito il padre, figura fondamentale per ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] Dottrine Cattoliche") e una scelta stilistica e linguistica avversa al purismo ("né altro linguaggio, ch'il mio familiare usar volli").
L'interminabile itinerario "filosofico", che avrebbe dovuto condurlo alla scoperta della "perfetta morale", fini ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] alla tradizione aulica, il C. svaria attraverso un repertorio canonico di temi e di intonazioni (dalla lirica familiare e amorosa all'impegno politico-parenetico, dall'epicedio all'invenzione pseudo-realistica e larmoyante), trovando gli accenti più ...
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FUÀ, Erminia
Luca Pes
, Nacque di religione ebraica e in condizioni agiate a Rovigo il 5 ott. 1834 da Marco, medico, e Geltrude Bianchi. Quando era ancora piccola, si trasferì con la famiglia a Padova. [...] educativi, a cura di G. Ghivizzani (Milano 1880).
Secondo la F. la donna doveva lavorare e contribuire al bilancio familiare e, se senza famiglia, trovare una conveniente occupazione e costruirsi una dote, per non essere condannata a restare nubile ...
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PIGNATELLI, Faustina
Elena Papagna
PIGNATELLI, Faustina. – Nacque a Napoli il 9 dicembre 1705 da Michele e Faustina Caracciolo dei marchesi di Capriglia e Villamaina.
Nel 1723 sposò il principe di Colubrano, [...] e fautore della sua caduta.
Gli eventi degli anni successivi contribuirono alla definitiva risoluzione della vertenza familiare dei Carafa, in quanto Francesco, già sostenitore del governo cesareo prima di schierarsi disinvoltamente con quello ...
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FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] immediata del suo valore, e il particolare rapporto che si instaurò fra i due, di complicità contro l'autoritarismo familiare, il coscienzioso adempimento, da parte del Leopardi, anche del lavoro più noioso, le amicizie ammirative che egli suscitò ...
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Narrazioni fantastiche
Anna Antoniazzi
Storie vecchie e nuove per avventure meravigliose
Da sempre si raccontano storie in cui protagonisti umani sono condotti in mondi lontani e assolutamente fantastici, [...] piccola protagonista del romanzo omonimo dello scrittore inglese Neil Gaiman (2002), si trova in un mondo stranamente familiare, ma incredibilmente bizzarro. Tutto sembra simile alla realtà, ma appare capovolto, rovesciato, come visto attraverso uno ...
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CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] per la gente povera e umile, l'invito alla bontà e alla fratellanza, l'idillio agreste, il senso fortissimo del nido familiare, la rievocazione dei propri morti, il gusto del dolore e delle lacrime tristi. Si tratta di un Pascoli rimasto incompreso ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...