Italo Calvino nacque nel 1923 a Santiago de Las Vegas (L’Avana, Cuba), ma due anni dopo tornò con la famiglia in Italia, a San Remo, dove il padre diresse una stazione sperimentale di floricultura.
Unico [...] agli ultimi anni della sua vita. La pulizia della scrittura, legata a una vocazione illuministica e anche al contesto scientifico familiare, trova un ambiente favorevole quando la vita conduce l’autore a Parigi e al modello di chiarezza e unità ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] preparazione giuridica, ma approfondì la conoscenza canonistica e la storia della Chiesa attraverso i concili. Mediante Alciato gli divenne familiare l'Erasmo degli Adagia e delle Epistolae, al punto che è legittima l’ipotesi di un apprendimento dell ...
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BICETTI de' Buttinoni, Giovanni Maria Giuseppe
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Nacque il 10 dic. 1708 (e non il 13, come spesso è stato scritto) a Treviglio dal giureconsulto Giuseppe e da Laura Gambaloita.
Nel 1716 si trasferì [...] a 1200 lire annue. A tale carica si aggiungeva quella di amministratore dell'ospedale, che gli derivava per tradizione familiare. Quando, nella primavera del 1765, si manifestò nella regione una violenta epidemia di vaiuolo, il B. pensò di prevenire ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma dopo il 1460, da Antonio e da Tita Aldobrandini.
Assai poco sappiamo della vita del C., e particolarmente della [...] , era il simbolo dell'opulenza dei Cortesi, ed aveva essenzialmente - da un punto di vista di politica non solo familiare, ma anche cittadina - la funzione, di ospitare personaggi illustri. Già Paolo, negli ultimi anni della sua vita, vi aveva ...
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Stato dell’America Centrale (Grandi Antille), che occupa la parte occidentale dell’isola di Hispaniola (v. fig.). Gli appartiene anche l’isola della Gonâve.
Nel 1790 vennero censiti nel paese, allora [...] addetti e viene condotta con mezzi artigianali (10.010 t nel 2006) ma questo valore non tiene conto della pesca familiare, che pure contribuisce a integrare con proteine animali la dieta alimentare della popolazione. Anche la dotazione di servizi è ...
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omosessualità Tendenza a rivolgere l’interesse libidico verso persone del proprio sesso, che può essere presente in forme e gradi diversi, ora latente e inconsapevole, ora manifesta e più o meno inibita [...] dell’attrazione affettiva e/o sessuale, alla cui determinazione contribuiscono in modo significativo le influenze dell’ambiente familiare e socioculturale. La definizione di un concetto ampio di identità di genere, stimolata da ricerche avviate agli ...
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Boccaccio, Giovanni
Achille Tartaro
Il fondatore della novella italiana
Nel suo capolavoro, il Decameron, Giovanni Boccaccio, scrittore fiorentino del Trecento, trattò i temi più vari: l'amore, la fortuna, [...] poi avrebbe descritto nel Decameron. La morte del padre e la necessità di amministrare l'ormai esiguo patrimonio familiare, oltre all'obbligo di provvedere al fratellastro Iacopo, lo spinsero a fissare stabilmente la residenza nel capoluogo toscano ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] tradizionale.
Il luogo in cui si concerta la forma del bernismo è Roma, ove il C. soggiornò pressoché stabilmente, come familiare del Gaddi, dal 1529 al '42 (si allontanò dalla città nel '38 per raggiungere Napoli, ove strinse rapporti considerevoli ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] pittoresco tra oceani in tempesta e montagne inaccessibili, e rivive i documenti umani con l'unica logica che ha familiare: quella del dramma devoto e della pittura sacra. Eppure, anche nei limiti di una concezione così sostanzialmente astratta, l ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] Telemaco (1761-1828), poi cavaliere di Malta e tenente colonnello di fanteria, e con le quattro sorelle, nell'atmosfera familiare, semplice e patriarcale del castello di Villard. Fin dai primi anni manifestò una vera passione per la letteratura e ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...