SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] e partecipa per il 24% alla formazione del prodotto nazionale lordo (1992). Alle piccole aziende a conduzione familiare, ove si pratica un'agricoltura di sussistenza, si contrappongono o piuttosto si contrapponevano le grandi aziende di piantagione ...
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HÄRTLING, Peter
Luigi Quattrocchi
Scrittore e poeta tedesco, nato a Chemnitz il 13 novembre 1933. Sassone di nascita e svevo di adozione, lungo una linea di dedizione alla lirica ha articolato forme [...] insieme l'inevitabilità della memoria, anche la più dolorosa. Das Familienfest oder Das Ende der Geschichte (1969), storia familiare a contatto con eventi storici di grande rilievo, evidenzia la solitudine utopistica dell'uomo che si affida ai propri ...
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Petrarca, Francesco
Achille Tartaro
Il trionfo della poesia amorosa
La grandezza di Francesco Petrarca, poeta italiano del 14° secolo, si affermò presto, e non solo nell’ambito della poesia. Già i contemporanei [...] la terribile pestilenza del 1348.
I viaggi in Europa e il ritiro di Valchiusa
L’esiguità del patrimonio familiare costrinse Petrarca a intraprendere la carriera ecclesiastica, prendendo gli ordini minori. Nel 1330 entrò al servizio del cardinale ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] – che in precedenza sarebbero state pensabili solo in una poesia satirica o giocosa – e moduli fraseologici tipici del discorso familiare: «non c’è che dire», «già tutti sanno, cose / miracolose il vin produce», «D’abbracciarti m’assale / la voglia ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] capitale delle nuove e delle novelle", offrendo un'ambigua solerzia in cambio della stima, presumibilmente minima, del potente familiare; o intento a ripercorrere, con l'impegno e l'indipendenza dell'autodidatta, la lezione degli auctores (classici e ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] : in questo senso porta avanti l'uno dei due filoni principali di Myricae (l'altro è quello attinente all'idillio rustico-familiare: l'amore accanto alla gloria, secondo il binomio in cui si articola la categoria dantesca e pascoliana di vita attiva ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] gli sforzi di Luigi Riccoboni per "dirozzare il Teatro".
Il padre desiderava che, seguendo la tradizione familiare, il figlio scegliesse la carriera militare, mentre questi dimostrava una spontanea inclinazione per la vita monastica, ottenendo ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] parte la definizione di Proust sardo che San Silvano gli procurò - trattandosi di una narrazione autobiografica a sfondo familiare - può servire a confermarci il suo attento interesse per le nuove tecniche del romanzo novecentesco da Proust a Mann ...
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BUONINSEGNI, Francesco
Martino Capucci
Nato a Siena nei primi anni del Seicento (le glorie de gli Incogniti, p. 148, recano un suo ritratto in età di quarantatrè anni) da famiglia socialmente ragguardevole, [...] di penetrazione psicologica che ci si aspetterebbe da un moralista, sia pure non sottile, del Seicento.
Una grave vicenda familiare (l'imprigionamento del padre, imputato dell'omicidio di due fratelli di nobile famiglia) lo richiamò a Siena. Trovò ...
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Campanile, Achille
Arnaldo Colasanti
Scrittore, giornalista, commediografo, soggettista e sceneggiatore, nato a Roma il 28 settembre 1899 e morto a Lariano (Roma) il 4 gennaio 1977. Le sue opere sono [...] degli equivoci (con annessi doppi sensi e travestimenti, come in La zia di Carlo); scenette da vaudeville, con un che di familiare o quasi di teatrino di provincia, dove anche il gigantesco ciambellone (risultato di un dolce venuto male e alla fine ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...