MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] giovane del padre; la coppia ebbe anche un altro figlio e due figlie.
Il giovane Mortara visse in un’atmosfera familiare caratterizzata da grande armonia, ma anche da uno stile di vita improntato alla rigorosa osservanza di riti e pratiche religiose ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] filosofia. In relazione con i Medici e più precisamente con Giovanni dalle Bande Nere almeno dal 1522, il C. fu familiare di Clemente VII, dal quale ottenne il beneficio di S. Lorenzo di Malaventre. Gli furono affidate anche missioni diplomatiche ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] fu anch'egli giureconsulto collegiato di Como, pretore di Varese e docente di diritto civile nell'Università di Pavia.
Seguendo la tradizione familiare il G., dopo gli studi presso i gesuiti, già nel gennaio 1732 si laureò in diritto a Pavia. Le sue ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] salute, ciò di cui ebbe a rammaricarsi il padre F. A. Zaccaria, con il quale il giovane D. era in familiare corrispondenza.
Nella formazione del D. determinante fu, in questi anni, il modello di austera vita sacerdotale e di intensa pratica religiosa ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] .
I Forteguerri erano stati sempre sostenitori leali della fazione panciatica, filomedicea, e anche il F. seguì fedelmente la tradizione familiare. Il padre del F. Desiderio (morto nel 1528), mercante e banchiere, fu priore di Pistoia nel 1510.
Nel ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] materni, e proprio in seguito a tale adozione mutò il cognome paterno Scheib in quello della madre, Hinderbach. Il gruppo familiare materno costituì la rete sociale che consentì al giovane H. di muoversi precocemente, a Vienna, sia all'interno della ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] lui, fecero alcuni fratelli del Massimo.
Mentre il primogenito, Domenico, si assumeva il compito di garantire la continuità familiare e la presenza dei Massimo nelle cariche civiche, il M. fu ben presto avviato alla carriera ecclesiastica. Dal 1600 ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] e due figlie, una delle quali, Cristofana, sposò nel 1456 Bartolomeo Landucci.
Indirizzato agli studi giuridici secondo la tradizione familiare, nel 1435 fu chiamato a leggere nello Studio senese; nonostante i molti viaggi e gli impegni connessi alla ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] i più brillanti avvocati di quello stesso tribunale. Un altro zio materno era uditore nella provincia teatina. La tradizione familiare fu continuata, oltre che dal C., soltanto da Giuseppe, che divenne avvocato fiscale e quindi regio uditore, mentre ...
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LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] di altri congiunti, ubicate nella stessa parrocchia e in quella limitrofa di S. Tecla. La base economica del gruppo familiare, espressione tipica di milites cittadini, era costituita da proprietà terriere nel contado, coltivate da servi, e da case in ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...